Anno Zero - Spot bloccati su Rai Due

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    Mah, un po' strano che una trasmissione TV debba farsi pubblicità attraverso il tam tam sul web, no?

    9 settembre

    Cari amici, sono Michele Santoro e ho bisogno del vostro aiuto. Mancano pochi giorni alla partenza e la televisione continua a non informare il pubblico sulla data d'inizio di Annozero. Perciò vi chiedo di inviare a tutti i vostri amici e contatti su Internet gli spot che abbiamo preparato a questo scopo e che non vengono trasmessi.

    Su Youtube:
    Primo spot: https://www.youtube.com/watch?v=8e-HvwOhmjE
    Secondo spot:https://www.youtube.com/watch?v=_kJRHdrLfWI
    Su Rai.tv: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media...2d2e91.html?p=0
    E come sempre il nostro sito: http://www.annozero.rai.it

    11 settembre
    Cari amici, sono Michele Santoro. Voglio ringraziare tutti voi per aver fatto circolare su Internet gli spot che annunciano il ritorno di Annozero. Grazie a voi questi spot sono diventati un vero e proprio caso mediatico su Youtube e su Facebook con quasi 130mila viste. E le statistiche sono in continua crescita.
    Ciò nonostante la Rai insiste a non volerli mandare in onda. Continuate ad aiutare me e il mio gruppo a diffondere il nostro messaggio!
    L’appuntamento con Annozero rimane comunque per Giovedì 24 Settembre alle 21.00 su Rai Due

    Rai/ Santoro a Masi: Spot Annozero fermi, si vogliono sostituire?
     
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  2. asabbi
     
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    e poi ci dicono che siamo in una democrazia..libero mercato..libertà...libertà...ma quando mai!!!! Siamo in dittatura e delle più subdole...ci controllano e manipolano....ci dicono le loro sporche bugie...plagio!!!!!
    Ci dicono...è crisi..poi....ci stiamo riprendendo la crisi non è poi così crisi...dai tranquilli l'inflazione è dimunuita vertiginosamente.....ma non c'è bisogno di essere economisti per capire che non è così.....vai a fare la spesa...e poi me lo dici!!!!
    Svegliamoci .... svegliamoli .... che siamo diventati .... marionette!!!!!
    a chi si ribella viene fatto il vuoto intorno. Oscurati, Ostruiti. Santoro Beppe Grillo e quanti altri.......
     
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  3. ZeroDigit
     
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    Il modo di fare televisione di Santoro non mi piace, ma non mi piace neppure l'ostracismo e la censura nei sui confronti.
    Mi sa tanto della riedizione dell'editto bulgaro in forma ancora più meschina perchè subdola.
     
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  4. orzouei
     
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    neanche a me piace Santoro. Molti di questi signori hanno abitato in RAI per decenni e ora che non possono più parlare c'è la censura, perchè prima non c'era? ora non c'è più democrazia, perchè prima c'era? C'era perchè loro e l'idologia che rappresentavano potevano parlare? e degli altri e delle altre ideologie che venivano censurate? (vedi Pannella che denuncia tutto questo da decenni). Ora che è toccato a loro si sono svegliati.
    Luttazzi mi è più simpatico
     
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  5. McKinley Morganfield
     
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    Nemmeno a me Santoro piace, troppo fazioso, anche se non si può negare che si sta facendo ostracismo verso alcuni programmi che non dicono certamente "Berlusca è bello, bravo e buono". Annozero rischiava addirittura di non partire...Report rischia di perdere la copertura legale e probabilmente non partirà ( Report era uno dei programmi che si poteva vedere, era di ottima fattura e ben fatto, in mezzo a questa TV di bassissima qualità), Rai3 è stata enormemente ridimensionata (da molti definita comunista solo perché non loda Berlusconi...), infatti il Tg3 ha subito enormi modifiche (anche loro son diventati cagnolini di Mr.B.), spero che almeno non mi tolgano pure Augias...

    ...Il prezzo del Canone Rai (sorry...Imposta sulla tv filo-berlusconiana) è di 107.5€...
     
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  6. orzouei
     
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    Quando era anche filo comunista andava tutto bene?
    vogliamo parlare della spartizione della rai tra DC, PSI, PCI rispettivamente con RAI 1, RAI 2, RAI 3?
     
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  7. McKinley Morganfield
     
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    CITAZIONE (orzouei @ 13/9/2009, 09:25)
    Quando era anche filo comunista andava tutto bene?
    vogliamo parlare della spartizione della rai tra DC, PSI, PCI rispettivamente con RAI 1, RAI 2, RAI 3?

    La Rai cambia palinsesti da governo a governo, il discorso non fila perché oramai tutte e tre le reti stanno al guinzaglio di Berlusconi, io parlo della situazione attuale non di un passato deprecabile che invece stiamo rivivendo con Silvio...La Rai e Mediaset le reti più seguite dagli Italiani sono tutto filo-berlusconiane e questo offusca la mente, peggio della Chiesa Cattolica nel medio-evo, questo è quello che si definisce "Controllo mentale elettronico", poi possiamo pure parlare di tutte le leggi che Berlusconi si è fatto per se come (il lodo Alfano ma non c'entra nulla col discorso) l'ampliamento dei canali delle Tv private da 2 a 3 che gli ha fruttato non solo tanti soldini ma anche il salvataggio del suo cagnolino più fidato.
     
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    Io sono contro la censura e i bavagli, sempre e comunque, perché dove c'è censura non c'è democrazia.

    Il problema, secondo me, non è la faziosità. E' possibile immaginare che non ve ne sia? Nel momento in cui si sceglie di trattare una certa tematica, ancora prima di aver detto o non detto qualcosa su, si esprime già una certa faziosità, perché già la scelta di affrontare questo o quell'altro argomento esprime, di per sé, un punto di vista sul mondo.

    Inoltre, io credo siano pura utopia la neutralità e l'imparzialità. Come si fa a guardare le cose con il cuore, la testa e l'intelletto vuoti?
    Neutralità e imparzialità dovrebbero essere caratteristiche imprescindibili, a mio avviso, dei TG... che dovrebbero limitarsi a informare su quanto avviene nel mondo senza filtrare le notizie (cosa che invece sistematicamente fanno!) e rimanendo sul piano della cronaca (raccontare senza interpretare). Questo i TG potrebbero farlo. Ma se parliamo di programmi TV dedicati all'approfondimento e all'inchiesta, che senso ha parlare di faziosità? E' chiaro che l'approfondimento implica necessariamente l'esistenza di una "lente" attraverso la quale leggere le cose...

    Il problema, in sostanza, non è la faziosità ma la pluralità! E la pluralità è possibile sono se viene preservata la libertà di informazione. Si tratta di far sì che le persone possano scegliere.

    Ora, è chiaro che quando l'informazione è imbavagliata e nelle mani di un singolo individuo o gruppo... tutto questo è impossibile.
     
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  9. asabbi
     
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    Sante Parole Sonia !!!!!!!!!!!!! Ti straquoto!!!!!!!!!
    E' inaudito che tutto qst succeda.....report !! Si ho sentito la notizia.
    Che disprezzo!!!
    Putroppo c'era da aspettarselo...troppe verità "pericolose" ha tirato fuori Rai3 con tale trasmissione!!!
     
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    Avete letto? Prima la questione della copertura legale di Report, poi lo stop agli spot di "Anno Zero", e ora... hanno deciso di far slittare la prima puntata di "Ballarò" per dare spazio allo speciale di "Porta a Porta" dedicato alla consegna delle case in Abruzzo.

    Tutto normale? Mah :hmm.gif: :nono2.gif:

    Critico il Pd che, per bocca di Paolo Gentiloni, parla di "un grave tentativo di trasformare la consegna delle prime case ai terremotati di Onna in una sorta di reality show governativo, col premier come protagonista". Mentre Pier Luigi Bersani ricorda l'appuntamento del 19 settembre per la libertà di informazione: "Meglio andare a discuterne in piazza del Popolo sabato prossimo". Replica secca del Pdl: "Lo spostamento è solo un fatto tecnico e le polemiche contro questa decisione suscitano solo "indifferenza". Evita la polemica, invece, Bruno Vespa che definisce la puntata "un riconoscimento" per l'impegno di Porta a Porta nella raccolta di fondi per i terremotati. E proprio a Vespa si rivolge, ironicamente, Massimo D'Alema: "E' evidente che c'è un commentatore principe che offre tutte le garanzie di mettere in giusta luce le opere del miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni. Rivolgo un invito a Vespa: lui non lo dovrebbe permettere. Sarebbe un bellissimo segnale, ma so che forse non accadrà".
    Fonte: www.repubblica.it
     
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  11. maria rossi
     
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    finalmente è chiaro il perchè si voleva bloccare o evitare che Santoro andasse in onda: avrebbe portato in tv (l'unico mezzo di informazione per il 90% degli italiani che non leggono i giornali) quello che fino ad oggi non c'è arrivato mai o che se ci è stato raccontato/ridotto come puro chiacchiericcio malevolo e maligno su fatti e fattarelli di poco conto.

    trovo molto giusto quello che ha scritto Maltese su la Repubblica e lo riporto anche qui:

    IL COMMENTO
    E Santoro porta la D'Addario in tv
    di CURZIO MALTESE

    Ci voleva Annozero per far cadere la censura televisiva su Silvio Berlusconi e alcuni suoi intimi, da Vittorio Feltri a Patrizia D'Addario. Milioni di spettatori hanno potuto finalmente vedere il premier alle prese con una domanda vera sui suoi scandali, rivolta guarda caso da un giornalista spagnolo. Nella versione integrale, mai trasmessa dai telegiornali, con la partecipazione speciale di un esterrefatto Zapatero.

    L'ignara casalinga di Voghera, ammesso che guardi Santoro, è stata alla fine informata sulla causa delle polemiche fra Berlusconi e la Chiesa, fra Berlusconi e Fini. Ovvero le iniziative di Vittorio Feltri, esponente del giornalismo grandguignolesco e direttore preferito dal premier. Uno che ha minacciato Fini di pubblicare dossier a "luci rosse", ha dato dell'omosessuale al direttore dell'Avvenire e perfino dell'impotente a Berlusconi stesso, sia pure prima di essere ingaggiato alla guida de Il Giornale. Mandati a letto i bambini, già alla comparsa di Feltri, si passa dunque al caso delle escort e veline. Lo scoop, si fa per dire, di Santoro è la messa in onda di una delle decine di interviste date da Patrizia D'Addario sulle televisioni di mezzo pianeta, tranne naturalmente la nostra, ma sarebbe meglio dire "la sua".

    Basterebbe questo soltanto per chiudere sul nascere il dibattito sulla libertà d'informazione in Italia. Abbiamo dovuto aspettare tre mesi e la faticosa messa in onda di una trasmissione a rischio di chiusura per vedere in tv Patrizia D'Addario e sentirla parlare di uno scandalo tutto italiano che ha già fatto il giro del mondo. È uno scoop per "abbandono degli avversari", commenta il precario Rai Marco Travaglio, anche il racconto di chi è Gianpaolo Tarantini. Un altro intimo amico del presidente del Consiglio, al quale telefonava fino a dieci volte al giorno. Per quanto lo smemorato di Cologno, come lo chiama Fiorello, in pubblico finga di non ricordarne il nome ("Tarantino o Tarantini, quello..."). Il giovane imprenditore che ha confessato di usare prostitute e cocaina per ingraziarsi i politici e fare il salto di qualità, come fornitore di macchinari sanitari e aspirante faccendiere della Protezione Civile.
    Non c'è nulla di nuovo, per chi ha letto i giornali, o almeno alcuni, in questi mesi. Ma è tutta una scoperta per chi guarda la televisione. E la scoperta più grande è che non si tratta di gossip, di buchi nella serratura, ma della tragedia politica di un Paese dove veline e prostitute finiscono sulle liste del Parlamento Europeo, dove le forniture degli ospedali dipendono dalle forniture di cocaina. Un'Italia di veri parassiti criminali, altro che i cantanti lirici additati al linciaggio dall'esagitato ministro Brunetta.

    Ancora una volta, abbiamo dovuto aspettare tre mesi perché questi fatti venissero illustrati al pubblico televisivo in maniera semplicemente comprensibile. Non attraverso i pastoni politici, le mezze frasi, le allusioni, i commenti appesi al nulla. La trasmissione di Santoro ha aperto una breccia in un muro di omertà inconcepibile in una democrazia. È probabile che i muratorini dell'informazione al servizio del padrone si adoperino da oggi stesso per tappare la falla e riprendere come nulla fosse il gioco delle mistificazioni. Ma se la Rai fosse un'azienda appena decente, i dirigenti dovrebbero complimentarsi con Santoro, firmare subito i contratti in sospeso, e ringraziare le redazioni di Annozero e degli altri pochi programmi che ancora danno un senso all'espressione "servizio pubblico" e quindi anche ai loro lauti stipendi.

    (25 settembre 2009)

    Edited by maria rossi - 26/9/2009, 10:52
     
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10 replies since 12/9/2009, 17:55   221 views
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