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flaneur62.
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E' da un po' che ho problemi di insonnia e ne ho parlato sulla tag board tra il serio, il faceto e soprattutto l'assonnato 
Sia oggi che ieri sono nate piccole discussioni, sono arrivati tanti consigli e soprattutto ho constatato che il mio problema ce lo avevano anche altri frequentatori- in questo caso frequentatrici- del forum. E allora è partita l'idea di aprire una discussione sull'argomento, magari per approfondirlo un po'....
Da cosa deriva l'insonnia? Chi dice lo stress, chi la depressione, chi l'ansia, chi dice il tipo di vita che facciamo, chi ci mette le abitudini alimentari... Da quello che ho capito- premetto che in medicina la mia ignoranza è abissale- un piano del discorso è diciamo così tecnico, l'altro psicologico...
Quanto gioca l'inconscio? Cosa succede nei momenti che precedono il sonno e perchè quei meccanismi di abbandono così naturali- il cedere alla stanchezza- si inceppano? Solo per cause esterne? O per qualcosa che succede proprio dentro la nostra testa? E detta brutalmente: un introverso è più a rischio di insonnia?
Come si può curare l'insonnia? Omeopatia nient'altro che l'omeopatia? Sostanze naturali come la melatonina, ad esempio,aiutano o risolvono proprio il problema? E le erbe? Qui immagino che ognuno avrà la sua ricetta....
Mah, io che sproloquio tanto stavolta ho fatto un sacco di domande....
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Koenig4.
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Ho conosciuto solo qualche episodio di ansia negativa o di euforia positiva che ha ritardato l'ora in cui mi addormentavo. Forse in passato dormivo un pò più a lungo come numero di ore totali. A parte questo dormo benissimo ogni notte sognando anche.
Ogni notte più o meno è così :
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imperia69.
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Flaneur, la tua insonnia è recente o hai sempre avuto un sonno poco continuativo?
Da parte mia, raramente ho avuto un sonno sereno...quando andavo a scuola, bastava un'interrogazione o un compito in classe (praticamente tutti i giorni c'era l'uno o l'altro
) per dormire poco o male...quando poi ci si aggiungevano problemi o pensieri...ancora peggio.
In quest'ultimo periodo sto vivendo un momento di forti cambiamenti e credo che questa sia la ragione principale della mia insonnia...il peggio è che, illudendomi di riaddormentarmi presto, invece di mettermi a leggere, resto a letto a rimuginare...il che peggiora ulteriormente le cose, probabilmente.
Sto provando passiflora e melatonina, come te, ma con scarso successo (spero che con te siano più efficaci).
C'è qualcuno nel forum, oltre a Koenig e senzanome70 che dorme alla grande?
Se ci siete, battete un colpo
!
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senzanome70.
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io non ho mai sofferto di insonnia, e meno male, anche perché se a me togli il sonno praticamente mi uccidi, sono come i neonati che si straniscono.
naturalmente però ho conosciuto periodi di insonnia, quando avevo dei problemi oggettivi.
In genere a tenermi sveglia o è l'ansia o è la rabbia, per fortuna episodi molto forti mi capitano di rado e sono legati a eventi oggettivi traumatici.
Ho perciò poco da dire sull'insonnia, tranne questo.
Quando ero bambina, me lo ricordo come fosse ora, la sera quando mi mandavano a letto io faticavo ad addormentarmi, non ci riuscivo proprio. Mi ricordo che qualche volta provavo a contare le pecore ma non funzionava. Mi sentivo come una che non riusciva a spegnere il cervello, cioè pensavo, pensavo pensavo. E così escogitai un metodo che funzionò. Certo ero una bambina e forse per questo fu facile.
Invece di contare le pecore io mi mettevo a immaginare nei minimi dettagli la mia casa ideale. Pensavo a tutto. C'erano le scale? Sì, ma con quanti gradini? E di che colore? Meglio un gradino all'ingresso o semplicemente un piano? ... tutto, tutto nei minimi dettagli. E poi ci ritornavo su perché non ero convinta, magari cambiavo la disposizione del divano, il colore della tappezzeria, ce ne erano di cambiamenti da fare. E così passavo il tempo a letto e non so come dopo un bel po' mi tranquillizzavo e mi addormentavo.
Altre volte invece mi abbandonavo completamente alla fantasia. Mi immaginavo in delle storie e immaginavo tutto, come ero vestita, cosa dicevo, cosa facevo, chi incontravo, come era vestito chi incontravo .. e via dicendo.
Funzionava e devo dire che funziona ancora. Cioè assecondo la mia testa cercando però di incanalarla in immaginazioni che decido io.
Però, lo ripeto, non ho mai sofferto davvero di insonnia. Io ho bisogno di dormire almeno 7 ore a notte, se 8 ancora meglio. Sotto le 7 ore io sto male fisicamente, non c'è niente da fare e più vado avanti più peggioro. Devo dormire e se non mi si fa dormire divento molto ma molto irascibile.... -
senzanome70.
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un'altra cosa... io non leggo mai prima di andare a dormire.
non posso. se leggo, non riesco a dormire. io ho bisogno di spegnere il cervello, non di attivarlo e quindi non leggo. per me leggere (anche topolino) significa tenere sveglio il cervello.
non ne capisco molto di insonnia. però (e come te sbagli) avrei un'opinione al riguardo.
se si escludono conclamate cause organiche, secondo me l'insonnia è un disturbo psicologico.
Come interpretarlo francamente non lo so.
Riflettendoci mi viene da pensare che la coscienza si rifiuta di addormentarsi, di lasciare il posto ad altro. Seguendo questo filo logico lo potrei annoverare come un disturbo da ipercontrollo. La coscienza è vigile e non ne vuole sapere di riposare. Paura di perdere il controllo?
Non ne ho la più pallida idea, vado davvero a caso.
Però ogni sintomo ha un significato, questo è certo. C'è un conflitto che produce il sintomo.
Qual è il conflitto?. -
star***.
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Ciao anche io se non dormo divento molto irascibile, per questo mi preoccupava molto la nascita della bimba. Da quando c'è lei il mio sonno si è scombussolato, avrei voglia di dormire come prima. Ma per adesso non è possibile. Però alle volte riesco a fare una bella dormita. Io sono un ghiro se vado al letto dormo all'infinito. Non so ho sempre dormito tanto, anzi di solito ho sempre affogato nel sonno il mio dolore. A parte alcuni periodi in cui sono più ansiosa ed arrabiata. Questo che sto vivendo è un periodo molto unico e particolare quindi faccio poco tetso. Spero che riusciamo a risolvere l'insonnia come problema
Ciao Ciao. -
flaneur62.
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Rispondo subito ad Imperia.... diciamo che la mia insonnia è abbastanza recente. E' cominciata un paio di anni fa e allora c'erano ragioni oggettive, stress, ansie, paure... Poi però le cose si sono tranquillizzate. Ma il mio carattere è sempre stato inquieto e queste inquietudini lavorano sempre anche quando il corpo è a riposo. Inciderà senz'altro il fatto, proprio da un anno e mezzo, di aver cambiato casa ma penso proprio che l'insonnia sia il prodotto delle due cose: inquietudine e cambio di casa dove però ho avuto dei momenti tranquilli in cui riuscivo a dormire. In passato no, non avevo quasi mai sofferto di insonnia: ero anch'io della specie dei ghiri come koenig e senzanome...
La coscienza si rifiuta di addormentarsi e continua a scavare tenendoci insonni? E' una teoria interessante quella di senzanome... In un altro post non ricordo chi scriveva che gli introversi pensano troppo, ed essendo insoddisfazione, inquietudine e perfezionismo elementi comuni alla nostra specie, tutte queste cose non ci lasciano mai tranquilli. E' un primo passo che andrebbe un po' spiegato da chi ha gli strumenti per farlo e per aiutarci a fare quello successivo. A me rimane sempre la curiosità di sapere cosa succede nella mia testa quando chiudo gli occhi e come il cervello possa condizionare un comportamento naturale come il sonno.
Anche a me, come a tutti, non dormire fà diventare irascibile: diciamo che la spia dei fastidi rimane rossa per tutto il giorno...
Proverò anch'io con la casa ideale, chissà... se non riesco a dormire potrebbe spalancarsi la carriera di aredatore, hai visto mai?
Però pensandoci bene faccio anch'io qualcosa di simile: penso a posti do ve sono stato. Strade, piazze, scorci, giardini di città che ho visitato. E' bello quando senti la stanchezza che comincia a vincerti: la senti dalle gambe e capisci che stai per partire.. E' un momento magico, quasi mi commuovo....
A proposito di cure due giorni di melatonina qualche risultato me lo hanno dato... 5 ore le dormo di fila... forse anche qualcosina di più... prima non arrivavo a 4....
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senzanome70.
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torniamo alla mia proposta, che avevo scritto tempo fa, credo, da qualche parte: la sera, svitare la testa, riporla sul comodino accanto all'abat-jour e farsi un bel sonno.
al mattino riprendere la testa e rimettersela al solito posto, sulle spalle.
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ZeroDigit.
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Provo la melatonina da diversi mesi e mi sembra che funzioni, almeno i risvegli “precoci & improvvisi” che mi disturbano più del tempo di induzione al sonno, sono diminuiti.
Personalmente dormo poco: ~5/6 ore, ma come un ghiro, tanto e se venisse il terremoto resterei sotto.
Anche per me l’insonnia è un disturbo psicologico e ho notato a partire dall’adolescenza una “ritrosia” a coricarmi presto, mi sembra che le ultime ore della giornata siano quelle in cui posso ritrovarmi, “a me si cara vieni o sera..” sarà per il temperamento depresso che mi sembra di aver ancora qualcosa da leggere, ascoltare, vedere, scrivere (proprio questo ora). Ho la sensazione che il giorno dopo dovrei “sostenere un esame” e di non essere preparato, o forse di non essere sicuro di esserci il giorno dopo.. Se ci sarò, ci risentiremo
Un saluto.
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imperia69.
User deleted
una domanda a senzanome70: come fai a "spegnere" il cervello prima di andare a dormire? c'è qualche attività che ti aiuta? . -
senzanome70.
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beh imperia, c'è il giochino della casa, quello di arredare questa casa ideale, di cui ho scirtto.
e poi c'è la fantasia.
inizio a immaginare me in varie situazioni che dico o faccio qualcosa, in genere cose che non so fare. Per esempio tempo fa mi era presa la fissa del motorino e quindi immaginavo di guidare per le strade (sono incapace sul motorino nella vita da sveglia). Oppure immagino dialoghi.
insomma, cerco di impegare il cervello in altro, su qualcosa che non è quello che realmente mi desta preoccupazione. cerco di fregarlo...
con me funziona.
ho poi un altro modo infallibile, ma non credo che faccia molto bene, non so.
mi distruggo fisicamente. prova a pedalare per 50 km tutto il giorno con qualsiasi condizione climatica, poi torna a casa, fatti una doccia e buttati a letto, ti rialzi il giorno dopo. ma devo dire che mi è anche capitato di non buttarmi a letto e di uscire subito dopo, passeggiata serale a piedi, ma questo proprio quando qualcosa davvero non va.
comunque ci sono giorni che anche io dormo poco, ma credo sia una questione di fortuna. ognuno sviluppa sintomi diversi. credo ci sia anche una ragione nella scelta che l'inconscio fa sul tipo di sintomo.
perché a qualcuno viene la gastrite e qualcun altro invece soffre di cefalea?
perché qualcuno non riesce a dormire e qualcun altro invece dorme anche troppo?
in generale, per esempio io soffro di mal di testa e l'unica cosa che me lo fa passare è dormire, subito. credo che sia proprio un messaggio della mia testa che deve spegnersi per forza, deve staccare per forza, e mi costringe a fermarmi.
come sta andando agli insonni?. -
cinzia 56.
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Io ho scoperto grazie alla naturopata la griffonia mi trovo veramente bene sonno sereno e risveglio sufficientemente tranquillo. Considerate che sono 20 anni che ho problemi d'insonnia. il fitofarmaco si chiama serevit delle officine naturali costa un pò 18 euri e sono 20 bustine 1 la sera un'ora prima di andare a dirmire e BUONANOTTE 
SONO IO QUANDO NON DORMO
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lisa.c.
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In generale, non ho mai avuto problemi legati al sonno.
Esclusi, ovviamente, periodi di angoscia dovuti a lutti, parenti in ospedale e drammi simili.
Credo che si tenda, più o meno tutti, a caricare il sonno di qualche significato che va al di là del semplice ristoro. Di solito non è "solo" un momento di riposo... Per me è il momento in cui stacco da tutti. E' il mio rifugio, la mia zona da difendere.
Ecco perché da due anni a questa parte, da quando è nato Marco, faccio fatica a riaddormentarmi dopo i suoi richiami. O, comunque, mi ci vuole un po' di tempo per abituarmi alle nuove condizioni che un bimbo piccolo impone.
Ho sempre mal sopportato i movimenti del sonno degli altri. Io rimango immobile e mi capita (anzi, ormai meglio dire: mi è capitato) di svegliarmi nella stessa posizione. Insomma, sono d'oro pure nel sonno, ahimé.
Negli ultimi tempi Marco si sveglia verso le due, le tre di notte e viene nel lettone. Ho dovuto, non senza fatica, adattarmi anche a questa nuova fase. Nel frattempo non mi sono fatta mancare una certa autopunizione: per alcune notti sono rimasta sveglia a pensare "oh che tortura, me tapina, dover dividere il letto con uno gnomo che si muove ogni mezzora e ti pianta una manina - o un piedino - in pieno viso, e con un uomo con qualche problema di otorinolaringoiatria (russa, insomma)".
A un certo punto mi sono chiesta: che succede se perdo il sonno anche stanotte? La risposta all'inizio era semplice quanto spaventosa. Girerò come uno zombie, non combinerò niente e non spiccicherò parola. Che rabbia! Ma, pensandoci bene, siccome riflette la mia condizione quotidiana indipendentemente dal sonno, mi sono semi-rasserenata e affronto meglio le nottatacce. E poi, per la verità, non ho mai avuto un mestiere che richiedesse tutta questa concentrazione, pena l'aggravamento delle sorti del mondo
Infine, riesco ad addormentarmi prima di appoggiare la testa sul cuscino. Quando questo non succede, ho una mia procedura. Inizio a pensare a qualcuno (di reale) col quale parlare di letteratura, di poesia, di cinema... e come riesco bene, nel dormiveglia, a esporre le mie ragioni, a documentare certe passioni! A proposito, vi è mai successo di parlare perfettamente un'altra lingua nel sonno? Mi sento così a mio agio che mi dispiace quasi addormentarmi e cerco di prolungare il più possibile questa gioia, invano. Mi addormento sempre dopo poco e nel bel mezzo di una esposizione esemplare del mio pensiero. Probabilmente il sonno arriva di corsa per rimediare a tanta illusione
Edited by lisa.c - 7/12/2009, 16:09. -
star***.
User deleted
Ciao io che ero abituata a dormire un sacco, pensavo che la nascita della piccoletta sarebe stata molto traumatico. Lo è stato, ma non così come pensavo io. Alla fine lei adesso è cresciuta e io dormo abbastanza, certo si sveglia anche lei certe volte alle tre. Ormai penso che riuscirei a dormire anche con Shrek dentro al letto. Quando dormo dormo, ma se sono un po' agitata per qualche cosa, il che succede una settimana sì e l'altra pure allora capita che mi sveglio con un ansia mostruosa e che aumenta fino a divorarmi arghhh. E poi anche io durante il giorno vago come un'ameba che non parla e non guarda e io odio questa condizione . -
senzanome70.
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ho dimenticato di dire una cosa...
credo di soffrire della sindrome premestruale che tra le altre cose nella settimana precedente al ciclo mi comporta dei frequenti risvegli notturni.
mi sveglio durante la notte e sembrerebbe come se avessi finito il sonno, ma siccome so che non è così, mi giro dall'altra parte e riesco a riaddormentarmi.
inoltre, in questo periodo particolare si intensifica l'attività onirica che per me è sempre legata ai risvegli..
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