Giardinetti

Tempo libero

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  1. star***
     
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    Ciao,
    a tutti una mia osservazione...
    Un giorno mi sono incontrata con Pisana ai giardini dove vado spesso con mia figlia.
    Lei mi ha detto "questo spazio è troppo strutturato"
    Subito non ho capito che cosa volesse dire, ma spesso delle parole rimangono impresse nella mia mente e riecheggiano. Ora che mia figlia è più grande ho capito che cosa volesse dire, almeno credo.
    I giardini sono un'altra fonte di stress per genitori e anche per i figli, rumori, spazi ristretti, giostre, cose che puoi fare e che non puoi fare.
    Allora ho deciso di portare mia figlia in spazi più verdi aperti liberi, con gli animali.
    Vivo in una zona che me lo permette, e lei è molto piu felice, forse perchè lo sono io.
    Non ci sono vincoli, a partire dallo sguardo che non è bloccato da palazzi, ma spazia verso l'orizzonte.
    Gli odori sono quelli della natura e anche i rumori, solo voci di bambini in spazi aperti e animali, vento, acqua.
    Si può toccare tutto, si può andare ovunque e correre liberi senza pericoli. Non ci sono attrezzi creati dall'uomo che possono divenire fonte di pericolo. Si può correre nei prati, toccare la natura, guardarla, odorarla, sentirla e respirarla e anche assaggirla. Senza l'intervento degli adulti. Perchè entriamo così tanto nella vita dei bambini impedendone i rapporti, i giochi il vivere liberi?
     
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  2. Allonsanfan
     
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    Il tuo commento fa molto figlia dei fiori... :D
    Però dai i parchetti con altalene, scivoli, ecc. sono bellini, io da piccolo mi ci divertivo un sacco
    Anche se di recente ho visto un parchetto della mia città con dei giochi "moderni", stranissimi, dove nel tentativo di innovare il classico scivolino o la classica giostra che gira hanno prodotto delle robe che sembrano sculture di arte contemporanea, che non si sa bene come usare e che paiono alquanto pericolosi
     
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  3. star***
     
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    Ciao, si i parchetti con altalena e scivoli sì, ma se sono troppo ristretti e in più ci sono gonfiabili, giostre casino e gente che urla ai bambini che si arrampicano ovunque, ti assicuro che diventa un inferno. Se il bambino non è libero di giocare neanche al parco e allora come si fa? Come dici tu quelle costruzioni sono pericolose, e quindi i genitori diventano pazzi a stare dietro ai bimbi troppo piccoli che vorrebbero arrampicarsi. Ma un sano albero su cui salire??
    Ciao
     
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  4. Asabbi
     
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    Hai mai giocato a vedere figure nelle nuvole o nei sassi?.....mio figlio si divertiva tantissimo!
    ci piaceva anche tirare i sassi in mare.....alcuni li portavamo a casa per colorarli o per collezionarli (non ti dico quanti!!)....
    Per quanto riguarda i giardinetti aggiungerei che, anche se ci sono alcuni abbastanza grandi e tranquilli, c'è sempre il problema delle cacche che in pochi raccolgono, delle siringhe e dei guardoni (nella mia città in un giardinetto famoso ne hanno beccati diversi!!)...
     
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  5. star***
     
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    Ancora lei non riesce a capire queste cose..però presto ci provo, per ora ci bagnamo con l'acqua, ci sporchiamo con la terra e qualche volta proviamo a mangiare i sassi eheheh ;°)
     
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  6. pisanacollodi
     
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    Star, Asabbi, Allosanfan, bello questo dibattito, intervengo anche io, da vecchia figlia dei fiori (e introversa).
    Leggevo che Winnicott (riportato ne La civiltà dell'empatia) dava importanza al fatto che il bambino possa durante la prima poppata, trovare lui il capezzolo della madre, l'importanza che la madre possa essere "scoperta", che il bimbo esplori e non sia solo "imboccato". L'avete mai provato, giocando, il piacere di inventare, di creare mondi minuscoli, realtà in miniatura? Tutto ci si può prestare, è vero, ma certi spazi ristretti, sovraccarichi di giochini e di bambini ti limitano e ti costringono (e stremano le madri).
    Il colmo dell'orrore, per me, è il cavallino (o simili) a dondolo, che va avanti a monete, fuori del centro commerciale....
     
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  7. houccisotoniocartonio
     
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    Il colmo dell'orrore, per me, è il cavallino (o simili) a dondolo, che va avanti a monete, fuori del centro commerciale...

    hahaha è vero! pensa che ci sono anche le poltrone che fanno i massaggi hahaha
     
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  8. pisanacollodi
     
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    Davvero? I massaggi? Che razza di consolazione per mamme stremate dalla spesa settimanale, cariche di buste del supermercato, bimbi paonazzi (perchè in quei posti si muore di caldo e per un'ora almeno gli hanno urlato: "Fermo! Non toccare!), papà scoglionati che guardano per consolarsi la vetrina dei telefonini...
    E tutta la settimana stretta dal traffico e dagli orari, la scuola materna dove non si può giocare con la terra perchè sporchi e si incazzano le bidelle e i genitori che ti vengono a prendere... e, mi raccomando, non toccare il cane, ha sicuramente le pulci e ti morde!
     
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  9. ldaniela.
     
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    tappezzare la casa di carta da pacco e farli dipingere coi colori a dita?
    partire all'improvviso una mattina prendere l'autostrada per passare una vacanza loro ed io al mare con mille soste per il vomito di uno e la pipì di tutti?
    specchiarsi negli specchi deformanti e giocare nei laboratori del museo della scienza e della tecnica o rincorrersi sul tetto del duomo di milano
    scorrazzare in mountain bike sui percorsi accidentati delle groane per raccogliere due noci e quattro castagne inzaccherati di fango delle pozze
    le mie vecchiette dicevano..."un bambino pulito è un bambino malato"...
     
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  10. star***
     
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    Come sono d'accordoo...
    Si possono fare delle scelte.
    Io non vado in giro per negozi e supermercati e centri commerciali. Non ce la faccio mi fanno stare male.
    Ho i miei negozietti di zona che adoro, dove entro parlo, ascolto, la piccola tocca tutto. Non mi posso pensare come una di quelle mamme che corre e urla dietro ai figli nei posti più stressanti è un'idea che mi fa accapponare la pelle. Dentro casa mia figlia è libera di sporcarsi e sporcare. Giocare con l'acqua. E anche quando esce...E' l'unica che si butta per terra, gioca con i sassi. Gioca con l'acqua delle fontane. Gli altri non possono si bagnano e si ammalano.
    A me sembra tutto così normale, ma per gli altri è strano, e io mi chiedo ogni santo giorno: PERCHE??????
     
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  11. Asabbi
     
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    ....la morale del gregge che porta a definire "normale" ciò che viene fatto dalla maggioranza e ......
    meno male che esiste chi fa stranezze, magari è una malattia contagiosa!?
    e allora.......contagiamo!! contagiamo!! eheheheh!!!!

    ma gente ci pensate come sarebbe triste questo mondo senza un pò di introversione, un pizzico di stranezze....certo a duro prezzo, ma se consideriamo la nostra diversità una forza che può influenzare e cambiare quello che ci circonda, forse cambia anche la prospettiva.
    scusate sono andata fuori tema :blink:


    e se poi il mondo nn cambia? Vabbeh l'importante è riuscire ad essere noi stessi liberi di esprimerci come ci pare e fregarcene delle opinioni degli altri ..

    oggi sono positiva, mah.....speriamo duri!!
     
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  12. star***
     
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    Si brava asabbi.....infatti sai che noia e che tristezza il mondo tutto ugualeeeee
     
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  13. eu_daimon
     
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    Che mamme meravigliose siete...ma lasciamoli sporcare questi bambini, diamine. in effetti quando esco con queste sparate a casa, mi guardano con sospetto. Per esempio l'altro giorno, ho risposto a mia madre, che mi rimproverava per il mio disordine, che l'eccessivo ordine ha in sé qualcosa di fascista. lei mi ha guardato basita, e mi ha dato del matto ovviamente...ihihihih :D
     
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  14. star***
     
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    figurati mia mamma è una rupofobica...pulisce tutto il giorno e va dietro a tutti per raccogliere eventuali residui. Quanta sofferenza è racchiusa nelle persone e vederla in chi ami è difficile, perchè vorresti aiutarlo a superare a capire che nella vita ci sono molte cose belle da fare.
    Alle volte io sono l'eccesso opposto mettere in disordine mi provoca una goduria immensa.
     
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  15. ldaniela.
     
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    condivido! per me che, inoltre, sono claustrofobica aggiunto alla rupofobia di una persona è un binomio che nn mi si addice. così il mio approccio coi ragazzi, allora bimbi, ha preso un'altra direzione, contro il parere comune. mediare nn è facile, ma oppormi è nella mia indole. ho creato la mia storia con loro, ci ho messo tutta il mio "sentire", il mio amore, il mio impegno, così come sono abituata ormai a fare con chi amo...
     
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21 replies since 10/5/2010, 10:20   694 views
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