Riunione del Gruppo di Lavoro

sabato 5 giugno ore 15.30

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    Sabato 5 giugno alle ore 15.30 si terrà una riunione del gruppo di lavoro costituitosi il 22.05.2010.
    L’appuntamento è nella nuova sede della LIDI, presso la Fenice, in Largo Giampaolo Borghi, 3 (zona Labaro).

    Tutti i soci e simpatizzanti sono invitati a partecipare.
     
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  2. senzanome70
     
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    il verbale della riunione svoltasi ieri arriverà domani. abbiate pazienza.
    ieri la riunione, domani il verbale... e oggi?
    oggi vado in bici!
    :)
     
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  3. senzanome70
     
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    ed eccomi con il verbale. è un po' lunghetto.
    Non sono una che sa scrivere verbali, quindi declino ogni responsanilità.
    Detto in altri termini: ogni riferimento a fatti o persone realmente accaduti e vissuti è assolutamente volontario, tutto il resto è involontario. :)
    sto ridendo da sola ...

    Riunione del 5.06.2010
    Presenti: Renzo, Cristiano, Elvira, Pisana, Lisa, Alessandra, Cinzia.

    Renzo ha preparato un ordine del giorno, che riporto:
    1. Relazione sui lavori e nomina del coordinatore dei gruppi di lavoro
    2. formazione del comitato di redazione per il giornale della lidi
    3. presentazione del programma per la scuola di operatori lidi
    4. formazione peer il comitato conferenze
    5. formazione gruppi di lavoro per le carceri minorili
    6. se possibile formazione di un gruppo che studi una o più modalità per condurre i gruppi di auto aiuto.
    7. proposte per le video conferenze
    8. varie ed eventuali.


    Pisana legge l’ordine del giorno.
    Si va direttamente al secondo punto dell’odg.
    Alessandra, Lisa e Pisana si propongono per il gruppo relativo alla redazione del giornale.
    Si ricorda che anche Maria, oggi assente, si era proposta.

    Renzo ha portato a titolo esemplificativo un paio di giornali, per verificare insieme il formato del giornale.
    A Lisa piace il formato a libricino e propone di redigere anche una newsletter.
    Cinzia propone di inviare la newsletter a tutti i soci, in modo tale da tenerli informati sulla vita della lidi e facendoli in questo modo appassionare.
    Elvira tra il giornale e la newsletter preferirebbe la newsletter.
    Renzo vorrebbe fare entrambe le cose.
    Pisana chiede quindi se si tratterebbe di un unico giornale.
    Cristiano dice che la newsletter incentiva la partecipazione attiva dei lettori, i quali potrebbero commentare direttamente.

    Si decide, quindi, che il giornale cartaceo e la newsletter saranno la stessa cosa, nel senso che la newsletter sarà l’edizione elettronica dello stesso giornale cartaceo.
    Il giornale avrà lo scopo di informare riguardo le attività della lidi l’esterno, pubblicizzando l’associazione presso le scuole (e non solo), dove dovrebbe essere distribuito.
    La newsletter sarà ricevuta da tutti i soci che saranno informati della vita della lidi e avranno così occasione di parteciparvi attivamente se lo desiderano.

    Si costituisce il gruppo: Maria, Pisana, Alessandra e Lisa come coordinatrice.
    Pisana fa presente che Sabina era interessata e che, essendo una socia non residente a Roma, il suo lavoro per la lidi potrebbe svolgerlo tranquillamente da casa se riguardsse la redazione del giornale.
    Si decide di chiedere a Sabina, non appena possibile.

    Lisa ha portato degli appunti con delle bozze di idee.
    Allego i punti redatti da Lisa stessa:
    - Attività di comunicazione su studi, ricerche, fatti di cronaca, iniziative legislative, sentenze, ecc.
    - Segnalazione della presenza dell’associazione a eventuali eventi o manifestazioni (per es. si potrebbe verificare se c’è una fiera delle onlus e parteciparvi)
    - Segnalazione di ricerche universitarie e recensioni sulle tematiche di interesse per la LIDI
    - Segnalazione di conferenze o workshop organizzati dalla LIDI e le eventuali evoluzioni
    - Segnalazione del calendario delle iniziative di altri enti sui temi della ricerca scientifica (es. farmaci e salute) e conseguenti commenti su ciò che sembra dettato dalle regole di mercato e dalle industrie farmaceutiche o, magari, qualche esempio di buona prassi.



    Renzo propone ogni 2 mesi un tema su cui scrivere sul giornale. L’importante è che lo strumento parli di noi, della lidi, cosa si propone di fare, quali obiettivi, a cosa serve.
    Renzo specifica che la cosa che gli sta più a cuore è che la lidi è un grandissimo patrimonio vivente, in quanto ognuno lo è. Si chiede quindi come sfruttare questo patrimonio.
    Il senso di queste riunioni, della nascita del gruppo è proprio questo.

    Alessandra dice che è un patrimonio a 360 gradi ed è difficile focalizzarsi su qualcosa.

    Renzo sostiene che non è detto che si debba parlare proprio di introversione, ma per esempio di bambini difficili. Cioè si potrebbero utilizzare altri termini perché il termine introversione purtroppo ha un connotato negativo oramai.
    Si ipotizza di fare delle conferenze per genitori, ma se diciamo che sono per genitori di adolescenti introversi non verrebbe nessuno, mentre se diciamo bambini difficili o timidezza, ad esempio, è più probabile che vengano.
    Il termine introversione è stata abusato.

    Pisana legge il punto 3 dell’odg.
    Renzo distribuisce a tutti i presenti un programma per un Corso di formazione interdisciplinare per operatori esperti in problematiche evolutive, con particolare riferimento all’introversione (OEPI)

    Renzo spiega come è nato il progetto del Corso. Il progetto risale a 2 o 3 anni fa. Si pensava di mettere su una scuola che fosse riconosciuta dalla regione. Anepeta aveva redatto un programma suddiviso in vari incontri e moduli. Il progetto iniziale si arenò di fronte a una serie di difficoltà burocratiche per l’accreditamento ufficiale del corso.
    Poiché nella scorsa riunione si era detto che ci si doveva formare, in quanto nessuno di noi si sente pronto per operare concretamente, Renzo ha chiesto ad Anepeta di rivedere il vecchio progetto e il risultato è il programma che ci ha portato.
    Il corso, della durata di 150 ore, sarebbe rivolto a tutti coloro che vogliono diventare operatori lidi.

    Pisana chiede informazioni sull’accreditamento e fa riferimento ai corsi ecm (educazione continua in medicina).
    Elvira dice che ci mancavano i requisiti per avere l’accreditamento e mancherebbero pure per l’ecm.

    Pisana dichiara che ha la possibilità di informarsi è lo farà e ci farà sapere.

    Renzo dice che il corso è rivolto a tutti coloro che vogliono fare qualcosa in quanto serve la formazione qualsiasi cosa si decida di fare.

    Si discute un po’ tutti sulla possibilità che il corso sia solo per soci lidi o anche per esterni, per coloro che vorrebbero partecipare.
    Pisana chiede se possono partecipare altre persone esterne come utenti e come docenti, lei conosce persone che sarebbero interessate.

    Cristiano dice che qualche insegnante, per esempio, potrebbe voler partecipare.
    A questo punto, se il corso fosse rivolto a tutti, interni ed esterni alla lidi, ci si chiede se gli allievi devono pagare e, in caso affermativo, quanto?
    E i docenti devono esser pagati?

    Pisana dice le piace il programma ma lei inserirebbe altri contenuti.
    Renzo dice che il corso dovrebbe partire a ottobre o a gennaio e che con meno di 20 persone non avrebbe senso farlo.
    Cristiano specifica che si è scesi a 150 ore perché e un corso interno.

    Si tratterebbe di un solo sabato al mese, per tutto il giorno.

    Renzo dice che ci si deve prendere l’onere di fare pubblicità del corso.

    Pisana dice che ci dobbiamo contare, nel senso che bisogna vedere se arriviamo a 20. Lei lavorerà per i primi tre mesi e non può assicurare la sua presenza.

    Cinzia dice che la teoria va bene, ma bisogna saper fare al termine del corso.

    Cinzia chiede di fare il punto della situazione.
    Si decide di aprire il corso a tutti. Al termine del corso si otterrà un attestato privato.
    Dovremo fare pubblicità.

    Pisana parla di una sua amica che verrebbe volentieri.

    Si discute su quanto far partire il corso.
    Tutti dicono che ottobre è presto.
    Cinzia dice che ottobre va bene e che gennaio è troppo in là, che facendo un incontro al mese si rischia di diventare operativi troppo tardi.


    Pisana, in linea con quanto detto nella scorsa riunione, vuole fare un minimo di 5 incontri di formazione per i gruppi alla pari. Ha un’amica che fa parte del dpi developmente people International.


    Pisana sostiene che il programma del corso è troppo vasto e si chiede: chi saranno i docenti? I titoli sono anepetiani, nel senso che solo Anepeta per alcune cose può insegnare.
    Va individuato un piccolo gruppo di docenti prima di far partire il corso .

    Cinzia dichiara che questa cosa dei contenuti e dei docenti va decisa con Anepeta e con coloro che saranno i possibili docenti, non tutti noi insieme che non abbiamo competenze in merito.

    Cristiano dice che i requisiti di formazione devono essere quelli definiti da Anepeta, è lui che se ne occupa.

    Elvira dice che se si tratta di formazione pratica tra di noi e non è il caso di approfondire troppo per diventare operatore.

    Renzo dice di chiedere a Anepeta.

    Pisana si sente di poter fare da docente nel terzo incontro del programma
    Cristiano le ricorda che Anepeta glielo aveva già affidato.
    Pisana non si ricorda. Dopo un po’ però ricorda.
    (sorrisi generali, tali che la scrivente non ha omesso dal verbale il piccolo episodio divertente relativo alla memoria degli introversi, anche perché sta ancora sorridendo).

    Renzo, visto che alcuni dicono che il corso è troppo approfondito, chiede cosa togliere.
    Pisana dice di togliere il quinto incontro.

    Renzo dice che è proprio quello sugli adolescenti.

    Pisana propone di fondere l’incontro numero 8 e 9.

    Infine, dopo una lunga discussine Renzo dichiara che si occuperà lui di indire una riunione tra docenti per discutere circa il programma del corso.

    Si inizia a parlare dell’autoaiuto.

    Renzo vorrebbe sperimentare una nuova formula per l’autoaiuto

    Pisana dice che ci vorrebbe un aggancio con servizi sociali, in quanto all’autoaiuto privato non ci viene nessuno. Lei ha avuto modo di lavorare per una Asl, con persone inviate dalla Asl.

    Renzo dice che ci vuole una ricetta da proporre.
    Renzo vuole farlo con gli adolescenti.

    Elvira propone di partire da una situazione stimolo. Tipo breve lettura o filmato e poi iniziare la discussione. Riprendere i ragazzi mentre discutono e poi far loro rivedere le riprese.
    Elvira racconta dell’esperienza con i bambini nelle scuole.

    Renzo passa al punto 6 dell’odg.
    Renzo propone di sperimentare tra di noi.

    Cinzia propone un gruppo di autoaiuto per genitori di ragazzi difficili, per le famiglie di ragazzi problematici.

    Renzo propone di andare nelle scuole a parlare ai genitori. Renzo dice che dobbiamo trovare un modo per avvicinare gli adolescenti.
    Pisana dice molti adolescenti hanno problemi nel rapporto con gli altri.
    Cristiano dice che gli adolescenti sanno che non possono parlare di certe cose, che ci sono delle tematiche tabu.
    Elvira propone di leggere articoli sull’adolescenza in crisi scritti da Anepeta e pubblicati su nihilalienum.

    Elvira vorrebbe assicurare un impegno ma ha moto da fare. Al momento è stanchissima.

    Renzo propone di rimandare il corso a gennaio.

    Elvira dice che bisognerebbe subito mandare dei progetti nelle scuole, riproporci nelle scuole. Questo al di là della formazione.

    Cristiano dice che l’introversione è un tema complesso e c’è un mare di formazione in giro. E’ la rete di relazione che conta e non il contenuto per il successo e quindi noi rischiamo di essere messi da parte. Occorrerebbe fidelizzare qualcuno, quindi riproporre qualcosa laddove siamo già entrati.

    Renzo ha già un mezzo progetto per l’autoaiuto con adolescenti.

    Pisana fa il punto della situazione e dice che questo è un abbozzo. Ipotizza altra riunione a fine giugno per tutto il gruppo.

    Si decide di rivederci giovedì 24 giugno alle ore 19 a casa di pisana.
     
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  4. senzanome70
     
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    poichè ci si vede in un'abitazione privata, se c'è qualcuno che vuole unirsi, socio o simpatizzante, per sapere dove si terrà la riunione contatti qualcuno di noi con messaggio privato.
    anche me.
    Spero si aggiungano altri.
    E' bello partecipare a queste riunioni.
     
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3 replies since 30/5/2010, 11:22   383 views
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