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Oberman0.
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200 anni fa a Zwickau nasceva Robert Schumann la personalità musicale più tipica del movimento romantico, colui che più di tutti ne compendiò le mille anime fin nei più profondi recessi e che diede un’ espressione musicale altissima e fedele a tutti i fermenti, le aspirazioni, le ansie della sua generazione.
Naturalmente l'incarnazione della coscieza musicale e poetica dell'età romantica trovò nel pianoforte lo strumento privilegiato delle sue creazioni.
I Papillons op.2 rappresentano il primo capolavoro del compositore. Terminati nel 1832 furono ispirati dal finale dei Flegeljahre capolavoro del suo scrittore prediletto: Jean Paul. l'opera rivela Il gusto per la composizione brillante, il virtuossmo, l'espressione intima e il libero fantasticare.
Le Davidsbündlertänze op. 6 sono 18 pezzi ispirate da un purissimo e continuo pensiero d'amore.
Carnaval op.9, una delle mie composizini preferite in assoluto. Si tratta di "confidenze al pianoforte", 22 brevi pezzi che rappresentano una galleria di maschere, figure, giochi musicali, bizzarrie, momenti sentimentali, affetti, sogni di gioventù; illuminazioni privi di uno sviluppo organizzatore e d'uno schema formale.
Kinderszenen op. 15 "Scene infantili". Raccolta di brevissimi pezzi tra i quali spicca il celeberrimo Träumerei (Sogno).
Kreisleriana op. 16 8 pezzi esplicitamente ispirati agli di un'altra figura emblematica del romanticismo: lo scrittore e musicista E.T.A. Hoffmann. Si alternano pezzi impetuosi a momenti calmi e sereni, passioni che divampano in tutto il loro ardore e struggimento l'anelito all'infinito.
Meraviglioso è il primo movimento del Concerto per pianoforte e orchestra op.54, lì c'è tutto il meglio di Schumann la bellezza delle idee, la liricità incantevole, l'intimismo, la passionalità romantica. Superba è la cadenz aalla fine del movimento, un assolo del piano densissimo che mi entusiasma ogni volta che l'ascolto.
Mondnacht è invece uno dei suoi capolavori liederistici.
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maria rossi.
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ancora! ancora!
grazie obermano, dovresti regalarci altre "summe" su altri compositori...dare vita ad una rubrica vera e propria, basata su tuoi gusti, preferenze e conoscenze!
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trux.
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Cia Oberman0. Ti faccio anche io lo stesso invito di maria. . -
Oberman0.
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CITAZIONE (maria rossi @ 8/6/2010, 18:26)ancora! ancora!
grazie obermano, dovresti regalarci altre "summe" su altri compositori...dare vita ad una rubrica vera e propria, basata su tuoi gusti, preferenze e conoscenze!CITAZIONE (trux @ 8/6/2010, 21:23)Cia Oberman0. Ti faccio anche io lo stesso invito di maria.
Avevo già dedicato e Mendelssohn un' ampia pagina https://lidi.forumfree.it/?t=44293782, scritto due rapidi schizzi su Haendel e Shostakovic e aggiunto qualche commento ai post su Vivaldi, Tchaikowski e Beethoven.
Accolgo con piacere l'invito
; cercherò di pubblicare con regolarità altri profili dei miei autori preferiti!
Intanto completo quello del festeggiato di ieri.
Ad eccezione del concerto op.54, fin'ora ho parlato dei capolavori compresi tra il 1832 e il 1840. Cosa insolita per un musicista, Schumann dopo quel periodo abbandonò quasi del tutto la musica per piano solo e quella liederistica. Esaurito l'impulso creativo nato dal bisogno di esprimere in maniera immediata il proprio mondo interiore e di acquisire un linguaggio personale, Schumann abbandonò lo strumento prediletto per dedicarsi completamente alla musica sinfonica, scenica e da camera.
La prima sinfonia, nota come Frühlingsinfonie (sinfonia di primavera) venne completata nel 1841 e sotto la direzione a Lipsia dell'amico Mendelssohn ottenne un discreto successo. Io trovo incantevole il larghetto, ispira una quiete ed una serenità miracolosa!
La n. 3 è nota come Renanasi dal primo movimento senza preamboli, instaura un clima giovanile e sereno con un tema ampio e maestoso che nel secondo movimento diventa popolare e festoso.
L'insolita scelta dello strumento solista, il violoncello, poco considerato dai romantici, rende particolarmente interessante questo concerto del 1850 www.youtube.com/watch?v=XVkiOor1I1Q&translated=1
Altro capolavoro sinfonico è l' overture delle musiche di scena del Manfred, dramma in versi di Byron che ha per protagonista l'emblematica figura dell'eroe romantico, fatale e tormentato.
Anche il Faust di Goethe non poteva non accendere la fantasia di Schumann, che attraverso una serie di illuminazioni poetiche diede espressione musicale alle parti del monumento goethiano più congeniali alla sensibilità poetica del compositore. Molto espressiva è la nota scena del duomoFaustszenen.
Capolavoro cameristico è il quintetto op. 44 di cui propongo il brillante scherzo.
Robert Schumann |
