Verbale Riunione Gruppo di Lavoro del 24 giugno 2010

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  1. maria rossi
     
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    Incontro del 24 giugno 2010

    Ore 19, 40. Si inizia anche se non siamo al completo. Sono presenti Annamaria, Cinzia, Alessia, Pisana, Lisa C., Fiorenza, Elvira, Daniela e Maria. Francesco, Cinzia, Ilaria e Davide arriveranno poco dopo.

    Si inizia con Lisa che distribuisce ad ognuno delle copie di appunti buttati giù per l'ideazione del "giornale".
    Fiore (che è mancata ai due incontri precedenti) chiede prima di iniziare a seguire l'rodine del giorno, di essere messa meglio al corrente del perchè è nato questo gruppo e cosa è stato detto fin'ora.

    Pisana spiega iniziale proposta di Renzo di riunire le forze ancora attive e disponibili a concretizzare alcune finalità della lidi: interventi con i giovani, genitori, diffondere concetto introversione nelle scuole e in tutte le agenzie sociali/culturali possibili; e interesse di vari soci ad attuare progetto formazione ideato due anni fa e poi mai attuato.
    A questo punto si entra nell'ordine del giorno:

    1) Corso formazione

    Pisana ribadisce importanza di una formazione per la consulenza alla pari e aggiorna su rimandato incontro con suo contatto per procedere al riconoscimento ECM. Intanto inviato progetto formazione lidi per vedere se e come sarebbe possibile adattarlo alla griglia ECM.
    Aggiunge anche che bisognerebbe contattare Fiore Bruno per possibilità di ampliare la frequenza del corso di formazione anche ad esterni e non solo a "lidiani".

    Si ragiona sul ridurre le ore del corso anche perchè , se solo interno, costituirebbe uno sforzo non indifferente di costi e di lavoro da destinare a poche persone.
    Per questo, si decide di verificare chi tra i presenti alla riunione, sarebbe interessato a partecipare e tutti alzano la mano. Già 11 persone (Ilaria e Davide ancora non sono arrivati) seguirebbero sicuramente il corso e tranquillamente (calcolando anche assenti di oggi) si arriverebbe a 15.

    Si pensa allora di sondare anche tramite il forum chi altro sarebbe interessato così da partire su un numero certo di frequentanti di base e su questo tarare le ore, i tempi e il luogo per poter svolgere il corso.

    Sulla data di inizio orientativa si ri-discute fra partire ad ottobre o a gennaio: >> Maria, Cinzia e Lisa preferirebbero ottobre ma pisana ed Elvira fanno notare che per il Dott. Anepeta si produrrebbe un oneroso accavallamento con l'inizio delle letture nietzschiane e che per diffondere la notizia e coinvolgere persone interessate (interne e/o esterne) gennaio consentirebbe più tempo di preavviso, organizzazione e pubblicizzazione.

    Fiore interviene sottolineando importanza di una formazione non solo teorica ma anche pratico-esperienziale. a questo proposito Elvira, Lisa, AnnaMaria e Pisana convengono che si potrebbe (indipendentemente dal corso di formazione) organizzare una serie di incontri per confrontare le esperienze fatte fin'ora, rifletterci, lavorarci per valorizzarle e farle diventare patrimonio comune e motivo di scambio su metodologie e soluzioni pratiche da poter ri-usare tutti quanti.
    gli incontri potrebbero svolgersi prima della partenza del corso, ad esempio.
    A questo proposito chi redige il verbale aggiunge una postilla: chi si fa carico di non perdere le fila di questa iniziativa e di non farla cadere nel dimenticatoio?
    Cinzia potrebbe occuparsi anche di questo?


    2) Bandi e sportello XIX municipio

    Alessia aggiorna su esito bando XIX municipio che non abbiamo vinto e poi spiega motivazioni per iscrizione all'albo del V municipio. Cinzia, (musicista, etnomusicologa, operatrice d'infanzia e chi più ne ha più ne metta) con cui abbiamo collaborato per partecipazione al bando del XIX municipio ha un contatto nel V municipio e quindi l'iscrizione all'albo potrebbe significare una reale possibilità-prima o poi- di poter partecipare a gare, bandi e iniziative varie. Per farlo bisogna presentare tre progetti per la scuola d'infanzia e attività pre e post scolastiche. li abbiamo.
    I presenti concordano che tentar non nuoce e che al massimo, questa iniziativa, non cambierà le nostre sorti ma nemmeno le peggiorerà!
    Cinzia stessa si offre per andare a consegnare tutto il materiale necessario il 30 giugno entro le 12.00 e Maria si propone come volontaria di riserva.

    Riguardo allo sportello si decide che Maria ri-contatterà il consigliere Barletta per capire in cosa consiste il servizio di sportello al XIX municipio; Elvira segnala anche il pas (?), lo sportello unico. Pisana mette a disposizione due ore a settimana.
    Si ragiona poi su dove e come si potrebbero seguire le richieste di aiuto e ascolto aldilà della singola attività terapeutica; dove e come potremmo dare vita ad attività alla pari, consulenze, gruppi di auto-aiuto visto che la vecchia sede non c'è più.
    Francesco ricorda a tutti che la fenice è generosamente a disposizione ma molti convengono che per una potenziale utenza del XIX municipio avrebbe non poche scomodità. Nella fantasia di ognuno uno spazio al Santa Maria della Pietà sarebbe l'ideale. Pisana consiglia allora di parlare con qualche interlocutore istituzionale (che c'è!) proponendo uno "scambio": tu ci dai uno spazio, noi rendiamo un servizio (con i giovani, con le scuole, genitori ecc.ecc.).

    Alla prossima riunione si dovrebbe ragionare su questa cosa e cercare di formulare una o più proposte da fare in questo senso.

    Cinzia ricorda di avere un ulteriore contatto (ma scusate non ho segnato chi, dove e per cosa!!).


    3) Giornale

    Per ora il comitato di redazione sarebbe formato da: Lisa, Maria, Pisana, Alessandra e Sabina.
    Lisa inizia a parlare commentando gli appunti che ha buttato giù e distribuito all'inizio della riunione:
    . Bimestrale (5 edizioni all'anno);
    . Formato A4 o A5 (metà di un A4) per il cartaceo ; >>a questo proposito chiunque avesse possibilità di informarsi presso una fotocopisteria o tipografia per chiedere quanto orientativamente costerebbe fare tot copie di un giornale, rilegarlo, su quale carta ecc.ecc. dovrebbe farlo così da poter confrontare più soluzioni.
    . Maria si propone per la cura grafica annunciando che chiederà consiglio e indicazioni allo studio jumblies. Avanza molte perplessità perchè per fare una cosa decente a costi ridotti (per non ridottissimi) bisogna farsi venire delle idee e pensare bene a soluzioni creative, originali o riprese da altri esempi e questo lo si può capire anche e soprattutto capendo bene cosa deve contenere il giornale, come lo si vuole caratterizzare ecc.ecc. in più sottolinea l'importanza delle illustrazioni, della varietà e movimento che le pagine dovranno comunicare per non fare un giornale difficile da leggere, pesante se non respingente. Quindi anche i contenuti dovranno essere esatti, chiari, approfonditi ma vari, semplici, agili e allettanti nei modi di esprimerli. Importante quindi è cominciare a lavorare e ragionare su cosa e come-e soprattutto!!!- A CHI vogliamo comunicare; una volta capito questo il formato giusto (come le modalità di distribuzione, fruizione e diffusione migliori e appropriate) verrà di conseguenza.
    . Mini-sito per versione on-line a pagamento. Ilaria fa l'esempio di una rivista d'arte che rende leggibili gratuitamente solo pochi articoli o l'incipit e poi accessibile la versione integrale solo a pagamento. Inoltre da altri tre ottimi consigli: fare un giornale bilingue (italiano/inglese),inserire la rubrica della posta e interviste a personaggi più o meno noti e/o significativi. I presenti accolgono queste proposte con entusiasmo e clamore.

    Possibilità di raccogliere finanziamenti tramite pubblicità: è una strada sicuramente buona ma per come siamo fatti difficilmente attuabile, anche su questo bisognerà ragionare e approfondire ulteriormente.

    Cinzia consiglia di inserire molti racconti diretti, testimonianze e vissuti che spesso possono essere molto più efficaci più di tante disquisizioni teoriche.
    Forse una formula giusta sarebbe anche riprendere casi di cronaca o fatti semplici della vita collettiva e commentarli, interpretarli in chiave diversa dal senso comune. si potrebbe dedicare una rubrica proprio a questo a come vengono passati sotto mano/ignorati indizi macroscopici e preziosi dell'oggi se non interpretati in maniera dozzinale, del tutto fuorviante e mistificata; titolo della rubrica: l'insostenibile senso comune (scusate è tutto un delirio dell' amanuense!).

    Pisana chiede quando e come partire?
    Si pensa che un numero zero di prova e collaudo per cominciare a confrontare la realtà con le idee si potrebbe provare a buttarlo giù già ora.
    A questo riguardo il comitato di redazione dovrebbe cominciare a raccogliere sin da ora materiali, appunti e idee per le rubriche fisse che ci saranno, le interviste, le informazioni su attività della lidi come di qualsiasi altra realtà che possa avere attinenza con gli interessi della nostra associazione, ecc.ecc.
    Il tema del numero zero non viene partorito seduta stante ma si pensa di lanciare, anche tramite il forum, un sondaggio allargato anche agli altri iscritti o simpatizzanti della lidi, per sapere quali temi avrebbero interesse, curiosità di leggere e approfondire; anche per il titolo si pensa di estendere la ricerca all'interno di tutta la comunità dentro, fuori, intorno alla lidi.



    4) Laboratorio teatrale

    Intervengono Ilaria e Davide per illustrare gli sviluppi dell'esperienza teatrale annunciadno l'intenzione di voler affiancare le attività del laboratorio con la nascita di una vera e propria compagnia teatrale permanente(a tale proposito consegnano ad ognuno la descrizione del progetto); la stessa compagnia dovrebbe produrre in maniera professionistica 3 spettacoli all'anno e coinvolgere altri attori "esterni" professionisti, in base alle esigenze delle varie messe in scena. I presenti accolgono positivamente e appoggiano questa idea.



    Francesco propone di definire da ora il calendario dei prossimi incontri così da poter avere indicazioni definite e definitive. In effetti sarebbe utile capire quali potrebbero essere i giorni e gli orari più comodi almeno per la stragrande maggioranza delle persone; risultato: non si sa se ci si riuscirà a vedere prima di agosto o direttamente a settembre, ce lo si comunicherà via mail prossimamente!

     
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  2. lisa.c
     
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    grazie maria

    di seguito la bozza di progetto del giornale lidi


    Progetto per la realizzazione del giornale della LIDI


    Premessa
    In occasione delle riunioni del gruppo di lavoro del 22 maggio e del 5 giugno 2010, è stata avanzata l’ipotesi di un progetto per la realizzazione del giornale della LIDI.
    Nelle brevi note che seguono è contenuta una prima traccia per la sua realizzazione.

    Periodicità
    Il giornale dovrebbe avere periodicità bimestrale per una sua più agevole composizione. Normalmente i bimestrali non escono in agosto, limitandosi, pertanto, a cinque numeri annuali.
    Tale numero di uscite è anche il minimo previsto dalla legge per poter accedere ai contributi pubblici, dopo cinque anni di pubblicazioni.

    Piattaforme
    Il giornale potrebbe avere il tradizionale formato dei mensili o settimanali, o anche un formato ridotto (cd. pocket) per poter essere più facilmente consegnato, sfruttando la rete postale.
    Per un livello qualitativo sufficiente, questo formato dovrebbe prevedere la stampa del giornale in tipografia, previa verifica dei costi. Una stampa del giornale in via autarchica è estremamente costosa e, per la rilegatura, richiederebbe l’acquisto di una macchina apposita.
    La versione “.pdf” potrebbe, senza alcun costo aggiuntivo, essere inserita nel sito della LIDI e inviata ad una mailing list selezionata, con la possibilità di esservi inseriti su richiesta.
    Più ambiziosamente, si potrebbe costruire un “mini-sito” con una versione elettronica del giornale, sia pur di semplice struttura. Ad esempio, oltre alla testata, sulla sinistra potrebbe essere posizionata una finestra con i singoli numeri del bimestrale e, al centro, i titoli cliccabili con la tecnica dell’ipertesto.

    Struttura
    Date le caratteristiche e le finalità della LIDI, il giornale potrebbe avere la seguente struttura.
    I giornali delle associazioni contengono, di solito, una sezione dedicata alle attività sociali, agli scopi dell’organizzazione, alle sue eventuali difficoltà, ma anche a temi – in modo monografico – centrali nella vita delle associazioni medesime. Questa formula potrebbe essere ripresa nel giornale della LIDI.
    In questa sezione, ad esempio, oltre ad articoli di carattere scientifico o divulgativo, potrebbero essere ospitate le notizie relative alle riunioni associative, ai cicli di conferenze o a singoli eventi.
    Ogni numero potrebbe, in ogni caso, dedicare particolare attenzione ad un tema specifico, di attualità o meno, con uno o più articoli (il cd. “servizio di copertina”).
    Si potrebbe - anche se è impegnativo – indagare il tema prescelto con un approccio interdisciplinare (ad esempio, se si parla di “alimentazione” si dovrebbe approfondire l’argomento in modo “sinergico” integrando più punti di vista: dalle neuroscienze, alla chimica, alla storia, all'economia, ecc.).
    Dal Forum, potrebbero essere tratti disegni, racconti, poesie o altro, degli utenti, per pubblicarli sia in modo autonomo, che a commento e illustrazione dei temi cui il giornale dedica la sua attenzione.
    Il giornale, inoltre, potrebbe essere articolato anche su “rubriche” o sezioni fisse, aventi a oggetto, ad esempio:

    la pubblicazione di studi e ricerche, il verificarsi di fatti di cronaca, le iniziative legislative o la pronuncia di sentenze, ecc., relative agli ambiti associativi e, in dettaglio, all’introversione;

    la segnalazione della presenza dell’associazione a eventuali eventi o manifestazioni;

    la segnalazione di conferenze o workshop organizzati dalla enti diversi dalla LIDI;

    la segnalazione del calendario delle iniziative di altri enti sui temi della ricerca scientifica (es. farmaci e salute). Questa sezione potrebbe anche contenere il dibattito sul rapporto tra ricerca scientifica ed esigenze di mercato, in tema di farmaci psichiatrici o altro;

    la recensione di libri, film, opere teatrali di interesse per l’associazione, curate da alcuni utenti del forum particolarmente appassionati di specifici settori di carattere scientifico, artistico, disciplinare.
     
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  3. davideTHEred
     
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    CITAZIONE (maria rossi @ 26/6/2010, 15:46)
    4) Laboratorio teatrale

    Intervengono Ilaria e Davide per illustrare gli sviluppi dell'esperienza teatrale annunciadno l'intenzione di voler affiancare le attività del laboratorio con la nascita di una vera e propria compagnia teatrale permanente(a tale proposito consegnano ad ognuno la descrizione del progetto); la stessa compagnia dovrebbe produrre in maniera professionistica 3 spettacoli all'anno e coinvolgere altri attori "esterni" professionisti, in base alle esigenze delle varie messe in scena. I presenti accolgono positivamente e appoggiano questa idea.

    Ringrazio Maria per il verbale.
    Ringrazio anche tutto il gruppo di lavoro (nessuno escluso) che appoggia sempre con gentilezza e disponibilità qusti due piccoli teatranti in erba :D

    Ho parlato col dr.Anepeta del progetto, io e Ilaria ci abbiamo riflettuto su e diciamo che queste sono le conclusioni di questo arrovellante processo ;) : il laboratorio teatrale "teatrintroversi" rimane un laboratorio, la novità è che, a fianco del gruppo attuale di amatori (che, attraverso le attività laboratoriali amatoriali produrranno un saggio finale, tratto da "dis-umanità" di L.Anepeta) si costituirà un ristrettissimo gruppo di attori aspiranti professionisti (me compreso e compresa Ilaria nel ruolo di aspirante scenografa-regista) che, attraverso un semestrale percorso di ricerca-sperimentazione, produrrano una breve rappresentazione (15-20 min.) di un mio testo (Avrò visto), non escludendo la possibilità di produrre anche un monologo o un dialogo (di una 20ina di minuti) satirico.
    Data la nostra età fetale :D e i tempi naturalmente lunghi di noi introversi (grazie all'imput del dr.Anepeta) abbiamo ritenuto che sia prematuro al momento parlare di compagnia e di professionismo.

    Un saluto
    Un grazie
    e un ormai classicamente lidiano abbraccio platonico :D

    Davide.

    Edited by davideTHEred - 28/6/2010, 16:00
     
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  4. maria rossi
     
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    io appoggio calorosamente. credo che l'esperienza teatrale sia una risorsa importante per le attività dell'associazione e credo sia giusto che si sviluppi e strutturi nel tempo dando modo di capire cosa e come fare meglio, per tutti.

    credo anche che Ilaria e Davide siano molto coraggiosi ad assumersi l'onere di gestire, coordinare e portare avanti il progetto, nonostante tutto e tutti...e che sia giusto si cimentino a piccoli passi in loro lavori ed elaborazioni.
    io all'età loro avrei desisitito subito alla prima difficoltà o avrei cercato collaborazione da un adulto cui affidarmi, invece loro non mollano e per questo li ammiro.

    un'idea, una proposta che non so quanto sia fattibile o sensata: io sono ignorante e non so bene come possano funzionare queste cose ma... individuare qualche bravo o stimato attore o regista (magari giovane o anche no) e organizzare, come lidi una serie di incontri-workshop a cui far partecipare persone?

    si potrebbero unire più cose insieme: all'attore-regista uomo di teatro che dir si voglia si propone un progetto, un teme e un percorso sul quale modulare gli incontri e la cosa potrebbe essere stimolante per una persona intelligente e un pò sensibile. misurarsi con cose non canoniche, solite ma smuovere altro...certo bisognerebbe enucleare una proposta molto semplice e circoscritta da mostrare...

    persone della lidi ma sprattutto esterne sarebero richiamate dal nome puramente teatrale ma anche dal carattere altro, un pò diverso dellìiniziativa e quindi disposte a pagare un poco.

    anche chiere o trovare uno spazio potrebbe diventare più facile

    la lidi in maniera indiretta e diretta si diffonderebbe un pò e magari chi lo sà...le sue realtà laboratoriali potrebbero riconsolidarsi maggiormente;

    l'eserienza sarebbe arricchente per tutti; uno scambio in cui tutte le parti in causa ci "guadagnano" qualcosa anche se a livelli diversi;

    certo, mi rendo conto che trovare un interlocutore non è così facile però se si riuscisse ad avere un'idea poi le persone ci verrebbero in mente come anche, forse, il coraggio di andarci a parlare...non so.

    ho delirato?
     
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  5. davideTHEred
     
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    CITAZIONE (maria rossi @ 28/6/2010, 22:32)
    io appoggio calorosamente. credo che l'esperienza teatrale sia una risorsa importante per le attività dell'associazione e credo sia giusto che si sviluppi e strutturi nel tempo dando modo di capire cosa e come fare meglio, per tutti.

    credo anche che Ilaria e Davide siano molto coraggiosi ad assumersi l'onere di gestire, coordinare e portare avanti il progetto, nonostante tutto e tutti...e che sia giusto si cimentino a piccoli passi in loro lavori ed elaborazioni.
    io all'età loro avrei desisitito subito alla prima difficoltà o avrei cercato collaborazione da un adulto cui affidarmi, invece loro non mollano e per questo li ammiro.

    un'idea, una proposta che non so quanto sia fattibile o sensata: io sono ignorante e non so bene come possano funzionare queste cose ma... individuare qualche bravo o stimato attore o regista (magari giovane o anche no) e organizzare, come lidi una serie di incontri-workshop a cui far partecipare persone?

    si potrebbero unire più cose insieme: all'attore-regista uomo di teatro che dir si voglia si propone un progetto, un teme e un percorso sul quale modulare gli incontri e la cosa potrebbe essere stimolante per una persona intelligente e un pò sensibile. misurarsi con cose non canoniche, solite ma smuovere altro...certo bisognerebbe enucleare una proposta molto semplice e circoscritta da mostrare...

    persone della lidi ma sprattutto esterne sarebero richiamate dal nome puramente teatrale ma anche dal carattere altro, un pò diverso dellìiniziativa e quindi disposte a pagare un poco.

    anche chiere o trovare uno spazio potrebbe diventare più facile

    la lidi in maniera indiretta e diretta si diffonderebbe un pò e magari chi lo sà...le sue realtà laboratoriali potrebbero riconsolidarsi maggiormente;

    l'eserienza sarebbe arricchente per tutti; uno scambio in cui tutte le parti in causa ci "guadagnano" qualcosa anche se a livelli diversi;

    certo, mi rendo conto che trovare un interlocutore non è così facile però se si riuscisse ad avere un'idea poi le persone ci verrebbero in mente come anche, forse, il coraggio di andarci a parlare...non so.

    ho delirato?

    Ciao Maria,
    grazie per le belle parole, mi fa molto piacere, ti ringrazia anche Ilaria.
    Trovo che la tua proposta sia molto interessante, perché gioverebbe alla lidi sicuramente e potrebbe anche essere un di più di offerta del laboratorio molto utile alla ricchezza e alla complessità e utile alla diffusione della lidi, insomma,a tutte le cose che hai già detto. Purtroppo per quanto mi riguarda non conosco bene un/a regista o un attore o un'attrice che abbiano una certa esperienza, o una certa notorietà o entrambO, nel senso che ho studiato con alcuni registi importanti, ma non sono in confidenza sufficiente per proporre progetti, oppure nel caso di una regista con cui mi trovavo parecchio bene, per via dei casini che ho avuto ho perso i contatti e diciamo che, contrariamente alle tendenze leccaculogene che generalmente caratterizzano almeno la metà degli aspiranti-attori-professionisti (volglio essere buono, la metà...) con un grande nome ho concluso con fanculamenti ben poco velati :sick:, quindi per ora... . Mi riprometto di parlarne al primo o alla prima regista per cui reciterò l'anno prossimo, che abbia le caratteristiche filo-lidiane che cerchiamo.
    Comunque la trovo un'ottima idea, organizzare dei workshops di tipo divulgativo, a 360 gradi (recitazione-scrittura-regia), individuando degli snodi tematici precisi, sarebbe una bella cosa.

    Ciao e ancora grazie, sei stata gentilissima :D

    Davide (con l'assenso telefonico di Ilaria ;) )

    Edited by davideTHEred - 29/6/2010, 02:30
     
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4 replies since 26/6/2010, 14:46   852 views
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