1°) Trovare se stessi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. LüígîLêë
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Sognolucido @ 1/9/2010, 18:12) 
    Il proposito di comprendere se stessi è tra i più nobili che ci possano essere, ma anche tra i più difficili da realizzare.
    Il punto di partenza è capire che il nostro Io Assoluto e Vero non lo conosceremo mai in quanto non ci è dato di essere realmente "Oggettivi".
    Questo limite risiede nella ristrettezza del nostro "punto di vista", che è fortemente condizionato dalla nostra Soggettività, dal nostro vissuto emozionale, dalla nostra cultura, dalle esperienze percorse, dal nostro modo di interpretare gli eventi e reagire ad essi, ecc.

    Per ognuno di noi esistono milioni di "immagini del sè":

    - tantissime sono le immagini che noi stessi abbiamo del nostro Io in relazione al grado di autostima che abbiamo di volta in volta.
    Quando abbiamo buona stima di noi siamo capaci di apprezzare i nostri pregi, di desiderare e avere dei progetti da realizzare.
    Quando siamo oppressi da sensi di colpa e da complessi di inferiorità allora inevitabilmente ci crogioliamo a vivisezionare i nostri difetti senza riuscire a cogliere una via di uscita dallo sconforto che ne deriva. Tu stesso riconosci che spesso "la razionalizzazione è un meccanismo nevrotico di difesa dell'Io".

    - infinite sono poi le immagini che "gli Altri" hanno di noi, tutte filtrate dalla loro soggettività.
    Pensa a quanto differente sia il concetto che di te può avere un genitore, un insegnante, un amico, il proprio partner.

    In conclusione, cosa fare ???
    Innanzitutto non pretendere la Conoscenza Assoluta nè di noi stessi nè degli altri.
    Iniziare a percorrere un cammino di conoscenza "parziale" ma di fondamentale importanza del Nostro Io e degli Altri, che ci accompagnerà per tutta la Vita.
    E per farlo dovremmo abbattere tutti i pre-concetti, i pre-giudizi, ed i falsi limiti che ci siamo costruiti, imparare a guardare le cose da svariate angolazioni per non fossilizzare le nostre capacità di giudizio.
    Se vuoi conoscere meglio te stesso devi innanzitutto chiedere agli altri come ti vedono, o ragionare su come ti vedono gli altri.
    Nè la visione che tu hai di te, nè quella che hanno gli Altri, è corretta.....
    Ma considerarle Tutte è un metodo per ampliare il tuo punto di vista.....

    Visto che possiedi ottime doti introspettive, immagino che tu abbia ripercorso molte volte l'analisi dei tuoi pregi/difetti, delle tue paure, delle cose che ti piace fare e quelle che detesti, di eventuali interessi e passioni, delle condizioni che ti causano disagio o rabbia, ecc.
    Quello che devi fare adesso è fare la stessa analisi ma partendo dal punto di vista di un soggetto esterno....
    Chiediti come ti vede tua madre, un tuo amico, un collega, o perfino il panettiere sotto casa che ti intravede solo poche volte.
    Cerca aiuto anche chiedendo direttamente agli amici, anche a quelli di questo forum, cosa pensano di te.
    Dal confronto fra le varie immagini del tuo Io che si proiettano su di te e sugli altri sicuramente avrai una visione di insieme migliore.

    Nel corso del Tuo personale processo di Conoscenza Interiore, che ti accompagnerà appunto per tutta la vita, diventerai in grado di scoprire nuove parti di te, e potrai imparare a superare i limiti che tu stesso ti sei imposto, a superare le tue paure, a comprendere cosa ti fa stare bene, a potenziare e sviluppare i tuoi pregi.

    Non posso che augurarti un proficuo Cammino !!!
    Se vuoi possiamo farlo insieme, analizzandoci a vicenda e dandoci dei consigli.

    Ottima spiegazione.. :)
    Ma per coloro che nel punto di vista altrui vedono solo difetti..? :shifty:
     
    Top
    .
15 replies since 13/8/2010, 12:17   628 views
  Share  
.
Top