Contro la medicalizzazione della scuola

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  1. maria rossi
     
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    In nome della prevenzione la scuola rischia di essere il primo ricettacolo di percorsi stigmatizzanti e e patologizzanti.
    I bambini non devono adnare a scuola per imparare ad essere "normali" o "sani" ma per diventare se stessi con l'aiuto di adulti umanamente competenti che sappaino trasmettergli e farli entrare in contatto con tuttgli strumenti ele scoperte che altri uomini prima ni loro hanno fatto nel lungo cammino dell astoria umana!
    Per fortuna che ci sono adulti che ancora cercano di arginare questi tempi!!!



    VENERDÌ, MAGGIO 15, 2009

    MANIFESTAZIONE A PADOVA - contro la medicalizzazione della scuola
    MANIFESTAZIONE CONTRO LA MEDICALIZZAZIONE DELLA SCUOLA
    Sabato 16 maggio alle ore 10.30,
    il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani ha organizzato una manifestazione
    davanti all’Azienda Ospedaliera di Padova,
    in via Giustiniani 2,


    in occasione del VII CONGRESSO NAZIONALE sul “Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività”.

    Questo convegno è organizzato dall’AIDAI, un’associazione ideata e fondata dal gruppo del professor Cesare Cornoldi e dal Servizio di Neuropsichiatria dell’ASL di San Donà di Piave: tristemente famoso per la vicenda che ha portato a un’interrogazione del Senatore Carrara sottoscritta da altri 46 Senatori.
    http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/show...eg=16&id=311980

    Il professor Cesare Cornoldi, professore ordinario presso la Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova, è il coautore del libro “AC-MT. Test di valutazione delle abilità di calcolo”, (uno dei test somministrati recentemente nelle scuole di Rovereto)” e sarà uno dei relatori principali al Congresso.

    Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani ha deciso di protestare contro l’ennesimo tentativo di trasformare le nostre scuole da luoghi di istruzione e crescita a una sorta di laboratori per studi psicologici o psichiatrici.

    La scuola deve essere un luogo di istruzione ed educazione, nel quale i bambini, abbiano il diritto, attraverso i loro tempi del tutto personali e soggettivi, di acquisire conoscenze ed abilità. Le difficoltà che i bambini incontrano non devono essere viste come disturbi patologici. Desideriamo sottolineare l’importanza di rinforzare il percorso pedagogico-educativo, per impedire che la scuola si allontani dalla sua vera identità, anziché medicalizzare e “psico-farmacologizzare” i comportamenti.

    Il senatore De Eccher, promotore della legge provinciale trentina che vieta i test nelle scuole, ha presentato un’interrogazione al Senato. Nell' interrogazione si afferma che: "I lavori di detto Congresso sono articolati secondo la presupposizione, priva di legittimazione scientifica, che l'ADHD sia una patologia specifica" e si chiede quindi di "sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto sopra esposto e, in caso affermativo, se ritenga di dover intervenire con i mezzi e nei modi che riterrà più opportuni al fine di chiarire l'effettiva portata del fenomeno ADHD e le conseguenti iniziative pubblicitarie e farmacologiche tranquillizzando l'opinione pubblica e, soprattutto, mettendo al riparo da speculazioni la salute dei più piccoli, quindi dei più indifesi cittadini italiani." http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/show...eg=16&id=418183

    Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani con questa manifestazione intende proseguire nell’opera di sensibilizzazione dei cittadini sui rischi di interventi di carattere psichiatrico all’interno della scuola.

    Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus
    Tel 0236510685
    Email [email protected]
    www.ccdu.org/
     
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  2. imperia69
     
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    Segnalo anche questo, con Lupo Alberto come testimone
     
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1 replies since 1/10/2010, 11:31   117 views
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