Jonathan Davis

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Koenig4
     
    .

    User deleted


    image

    ( Jonathan Davis )

    "Voi ridete di me perchè sono diverso, ma io rido di voi perchè siete tutti uguali."
    ( Jonathan Davis )

    ( la paternità della citazione e' talora attribuita ad Oscar Wilde, sto facendo delle ricerche per verificare. Anche se non sua Davis l'ha resa popolare tra gli estimatori della sua musica )

    Da Internet ( fonte ) :

    Nome: Jonathan Davis
    Soprannome: "H.I.V."
    Nato il: 18 gennaio 1971
    Strumento: Voce, cornamusa

    BUCKERSFIELD: IL NULLA

    Jonathan è nato e cresciuto a Buckersfield, una piccola cittadina di provincia in California (USA) il 18 Gennaio 1971. "Nel posto da dove veniamo non si può fare niente se non drogarsi, ubriacarsi e fare sesso!" Questa è l'opinione che ha il fratellastro di Jon Davis su Buckersfield. Jon soffriva gravemente d'asma e dall'età di tre anni fino ai dieci era costretto ad andare all'ospedale ogni settimana.

    LA MATRIGNA: L'ODIO

    A dodici anni ha dovuto subire il divorzio dei suoi genitori, Jon ha continuato a vivere con suo padre e la sua nuova moglie: "Ho sempre odiato quella puttana. E' la persona più diabolica che abbia mai conosciuto in tutta la mia vita. Lei mi odiava. Faceva tutto quello che era in suo potere per rendere la mia vita un inferno. Ad esempio, quando ero ammalato riempiva il mio tea di Tabasco, che è un olio piccantissimo. Mi costringeva a berlo e diceva "devi bruciare per poi raffreddarti, ragazzo". E altre stronzate del genere. Così ogni notte quando andavo a letto sognavo di uccidere quella puttana. In qualche malato modo avevo delle fantasie sessuali su di lei, non so da dove arrivavano e perché, ma sognavo sempre di fare sesso con lei e poi ucciderla", questo è quello che Jon pensa sulla sua matrigna ed è anche il vero significato della canzone "Kill you".

    DADDY

    "La gente pensa che abbia scritto Daddy perché mio padre mi violentava, ma la canzone non parla di ciò. Non parla di mio padre o mia madre. Da bambino venivo abusato sessualmente da qualcun altro. Lo dissi ai miei genitori, ma pensarono che stessi dicendo una bugia, e non fecero niente in proposito. Non credevano che stesse succedendo a loro figlio."

    ADOLESCENZA

    SCUOLA E COETANEI: L'EMARGINAZIONE

    Alle superiori (Highland School) tutti lo chiamavano finocchio, e fu così che si guadagnò il soprannome HIV (anche se non è sieropositivo). Era chiamato finocchio perché si distingueva dai suoi coetanei per l'abbigliamento che imitava lo stile dei suoi idoli, i Duran Duran; inoltre si truccava e frequentava locali per omosessuali. Tutto questo dovuto ad un’adolescenza confusa dal punto di vista sessuale (in parte causata da suo padre). Veniva schernito e insultato dai compagni di scuola perché era un "diverso". Era un solitario, e questo era difficile da accettare per gli altri. "Quando andavo a scuola tutti mi chiamavano finocchio, checca, travestito e altri termini simili. Mi prendevano sempre in giro e mi schernivano. Tutti pensano che sia stato gay tutta la mia vita, perciò ci devo scherzare sopra per poterci convivere."
    I coetanei lasciavano una immagine di loro che non rappresentava quello che veramente erano ma solo quello che la gente voleva che fossero, tutti si addattavano all'idea che avrrebbero cambiato la loro apparenza e la loro opinione se la massa lo avrebbe fatto. Tutti perdevano la loro gioventù cercando di essere quello che non erano in realtà, avevano paura di essere perseguitati se mettevano il piede fuori dalla linea dell'individualità. Per Jonathan erano persone che avevano troppa paura di essere se stessi, persone nascoste dietro ad una società conformista. Jonathan era perseguitato perchè preferiva essere se stesso piuttosto che un'altra persona adatta alla gente.
    ”C'era un ragazzo che conoscevo a scuola e che credevo fosse mio amico, ma poi mi ha tradito. E' entrato nella mia vita senza niente, era sempre li ad aspettarmi fuori dalla porta di casa, viveva su di me e mi faceva fare cose che non volevo. Mi aveva fatto cominciare ad ascoltare musica pop romantica, lui era un modello, un tipo cool, e mi disse che se non avessi cominciato a vestirmi cool non mi sarebbe più rimasto amico. Ogni volta che avevo un appuntamento con una ragazza lui me lo rovinava per gelosia perchè o non aveva la ragazza o non aveva un appuntamento. Era un fottuto ciccione senza niente. Non gli parlai più per anni", questo è quello che ha detto Jon di un ragazzo che conosceva al tempo delle superiori. Questi sono i temi trattati nelle canzoni: Faget, Clown, Lies, Fake e Good God.

    DROGA: LA SCHIZOFRENIA

    A peggiorare le cose Jon a quell’epoca faceva uso di speed che gli causava schizofrenia e disturbi mentali talvolta molto gravi. La droga controllava la sua vita. Essa gli procurava un'uscita dal dolore di essere un adolescente, e non poteva vedere nessun futuro per se stesso. Così facendo voleva cancellare la confusione nella sua mente ma la sua autostima era così bassa che non confidava abbastanza in se stesso per riuscire a cambiare. Voleva lasciare il mondo e ricominciare daccapo ma non sapeva come, così faceva uso di droga per distorcere la realtà.Per qualche anno divenne scizofrenico e aveva molti problemi a dormire la notte, "avevo tutte queste vocine che mi dicevano stronzate, principalmente di uccidere me stesso" ha detto Jon. "Da bambino guardavo un programma alla Tv che si chiamava Mr Rogers, e quella stronzata mi spaventava. Era un vecchio strano... Land of Makebelieve e Mr FuckinMcFeely e altra porcheria... mi dava la nausea. All'epoca quando mi facevo di speed, ero fuori di testa per 5/6 giorni, incominciavo a sragionare con il cervello, diventavo schizofrenico e cose del genere. Registravo il programma e continuavo a riguardarmelo continuamente... Non so, non c'ero con la testa. Mr Rogers mi diceva di essere un ragazzo educato e quello che ci ho guadagnato e di essere maltrattato. Odio quell'uomo. Grazie per avermi fatto diventare beneducato e pieno di fiducia in tutti, e quindi anche piu facile da essere sfruttato".
    "Quando avevo 18 anni ero stressato, fuori di testa, e festeggiavo allo stesso momento. Tutti quanti dicevano solo 'avanti bello, festeggiamo'. Quei party erano così: alcool, cocaina, donne. Mi chiedevo: 'perché sto facendo tutto questo? è solo un grosso errore quello che sto facendo, perché l'alcool, la droga e le ragazze peggiorano solo la situazione". Della droga parlano canzoni come: Blind, Hey daddy, Helmet in the bush, Chi, Swallow e MrRogers.

    RAGAZZE: IL DOLORE

    Jonathan era abituato ad essere allontanato e maltrattato alle persone che amava, così quando cominciava una nuova relazione aveva paura che finisse come le altre, ogni volta pensava che stesse legando troppo con questa ragazza così la allontanava; infatti era sicuro che gli avrebbe spezzato il cuore, la odiava ancora prima che avesse fatto qualcosa di male. Questo perchè ogni relazione che aveva Jon alla fine feriva se stesso. Spesso Jonathan voleva qualcuno che però non voleva lui. Di questo si parla nelle canzoni: Need to, Divine, K@#ò! e Predictable.

    IL LAVORO ALL'OBITORIO: INCUBI E DISPERAZIONE

    A sedici anni Jon viene assunto come assistente di un medico legale al Coroners Department, si diplomò alla scuola di Scienze Mortuarie di San Francisco. Lavorando all’obitorio vide vittime di incidenti stradali, suicidi, ed abusi sessuali (persino di gente che conosceva o a cui aveva parlato solo il giorno prima); questo gli causò disturbi, stress post-traumatici e incubi. Tracce di questa esperienza sono riportate nel video di Adidas. "Una bambina entrò nel laboratorio del coroner quando lavoravo lì, era stata violentata da suo padre. Aveva solo 11 mesi quella bambina. Le sue gambe erano state spezzate dietro di lei e lui la scopata nel bagno come una bambola-giocattolo. E' stata la cosa più atroce che abbia mai visto nella mia vita e continuo ad avere incubi su di lei" Questo è il traumatico significato della canzone Pretty.

    IL PADRE: IL NEMICO

    Jon ha dipinto suo padre Rick come il nemico di tutto quello che era e voleva essere infatti sin da quando aveva 13 anni parlavano solo di sesso e ragazze: questo gli ha causato dei grossi disturbi e confusioni mentali. E' stato solo quando Jon ha cominciato a scrivere canzoni su di lui che hanno incominciato a parlare d'altro e il rapporto è migliorato. "I miei genitori provarono a togliermi dal mondo della musica. Mio padre c'era già dentro e sapeva com'era, solo ora che ho un figlio riesco a capirlo totalmente. Volevo che Nathan diventasse un musicista ma non voglio che viva l'inferno che ho vissuto io. Questa è la stessa cosa che pensava mio padre. Molte persone riescono a immedesimarsi perché e come quando un ragazzo vuole diventare un giocatore di calcio ma il padre vuole che diventi un dottore o qualcosa del genere. Nel periodo in cui ho dato retta a mio padre l'unica cosa che ho ottenuto sono stati cadaveri dappertutto (il lavoro all'obitorio), grazie mamma e papà". Dead bodies everywhere parla proprio del rapporto con il padre proibizionista.

    LA MUSICA E I KORN

    KORN: LA NASCITA

    Jonathan suonava molti strumenti quando era ragazzo, inclusa la cornamusa. Ha preso parte a molte competizioni con buonisssimi risultati. Cantava nella band Sex Art e nel 1993 venne notato durante un suo concerto da Munky, Head, Fieldy e David che gli chiesero di fare un provino per la loro band, che all'epoca si chiamava LAPD, "Non volevo farlo. Andai da una medium e mi disse che ero uno stupido se non lo facevo" ha detto Jon. La band cambiò il nome in Korn e i testi delle canzoni erano scritti da Jonathan; essi hanno causato parecchie polemiche perchè molte delle sue canzoni trovano ispirazione direttamente dalle sue esperienze, dalla sua adolescenza confusa e dalle persone intorno a lui.

    ALBUM E TOUR: FATICA E SACRIFICI

    Jonathan, attraverso ii testi delle sue canzoni, ha esposto i suoi tormenti del passato al mondo non lasciando alcun segreto su di lui e nessun luogo dove restare senza che gli altri conoscano il suo passato. Si sente frustrato perché i Korn sono diventati il nuovo evento e i media ne approfittano rendendolo un personaggio pubblico; ecco cosa dice a proposito Jonathan:"Mi sento fottuto e abusato come una prostituta. Come se fossi messo in mostra davanti a tutti. Io sono questo mostro messo in mostra ma non posso ribellarmi perché sono un membro. L'America sta facendo soldi mentre si prende una parte di me. E' come se stessero rubando qualcosa da me, rubando la mia innocenza, c'è stato un periodo in cui ero stanco di scrivere testi perché ogni volta che scrivo divento depresso perché mi ritornano in mente i peggiori ricordi, ma ero comunque costretto a farlo perchè ero sottoposto ad una forte pressione per realizzare Follow the leader". A proposito del tour Jonathan ha detto:"Gli unici momenti che ero felice e stavo bene in tour era quando salivo sul palco: sono stato preso in giro moltissimo quando ero un bambino e quando sono sul palco è l'unico momento nel quale la mia inquietudine se ne va".

    RESOCONTO FINALE

    IL MATRIMONIO E NATHAN: GIOIA E RIMPIANTI

    Dopo un fidanzamento lungo sette anni Jon ha sposato Renee nel novembre del 1998. E’ stato un matrimonio decisamente fuori dal comune e bizzarro: Jon indossava un'armatura completa ed una corona da re, lei era una fata. C'erano tante piccole fate e folletti che saltavano dagli alberi e tutti gli invitati hanno dovuto indossare un costume; il tutto celebrato in un castello medievale. Il 18 Otobre 1995 è nato Nathan, figlio di Jonathan e Renee, "Tutte le volte che lo guardo negli occhi vedo quello che ero io: innocente e spensierato. In qualche modo sono geloso di lui" ha detto Jon. "Avevo sempre delle fantasie di fottermi Renee fino alla morte. Mi immaginavo come sarebbe stato farlo guardandomi da dentro il suo corpo. Ho scritto My gift to you per esorcizzare quelle fantasie. E' molto strano. Qualche volta mi lascia sul cuscino un foglietto con scritti 25 modi in cui le piacerebbe uccidermi. Ha questa fissazione per la morte. Siamo entrambi un po schizzati". Nel 1999 Jonathan ha divorziato da Renee giustificandosi così:"Non sono più sposato.. per colpa del mio stile di vita, non potevo continuare cosi con mia moglie. Quindi è finita. Ma mi rende una persona cattiva il fatto di avere un cazzo e non volere scopare una sola ed unica persona? Perché dovrei stare con una persona sola? Sembra che l'uomo sia geneticamente predisposto per procreare. Questo è quello che facciamo, scopiamo tutto, e questo è quello che la nostra vera natura ci dice di fare. E' difficile trovare una persona come lei. Ma lei era una brava donna e non ho voluto continuare… ho fatto la cosa giusta, una scelta da uomo. E' stato meglio per me dirglielo e lasciarla andare avanti con la sua vita e trovare qualcuno che possa aiutarla e comprenderla".

    LA VITA DI JONATHAN DAVIS: IL SUO PARERE

    "Tutto quello che voglio dalla vita è essere felice! E' molto semplice. E' come quando ogni volta che ho questo sentimento di felicità, contentezza, qualcosa arriva e me lo porta via e così io mi sento nessuno di nuovo, mi sento morto"."Qualsiasi cosa è dura per me. Spesso guardo in alto verso Dio e voglio che tutto finisca. Voglio qualcosa oltre a tutto quello che posso trovare nella vita, ma allo stesso tempo ho tutto quello di cui ho veramente bisogno ma molte volte non mi basta";"Tutta la mia vita in sono stato chiamato omosessuale. E adesso che sono diventato una rock star vengo chiamato finocchio dalla mia band. Non sono mai riuscito a staccarmi dal nomignolo finocchio. Questo perché sono solo un ragazzo molto sensibile. Sensibile quanto una ragazza, mio malgrado.""Ho buttato via il mio mondo e tutto quanto. Ho buttato via lei. Ho buttato via il mio vecchio me stesso" Queste sono le parole di Jonathan.

    Edited by Koenig4 - 3/10/2010, 16:04
     
    Top
    .
  2. *Furiousangel*
     
    .

    User deleted


    frase dritta in firma.
     
    Top
    .
1 replies since 3/10/2010, 13:03   1233 views
  Share  
.
Top