Rivolgersi al ministero delle pari opportunità

o cercare anche degli sponsor per campagne di sensibilizzazione

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  1. tigellino11
     
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    Ciao a tutti,

    Ma cosa aspettiamo a rivolgerci al Ministero delle pari opportunità per promuovere una campagna di sensibilizzazione ad hoc?!
    Ho parlato di ciò con koenig4 personalmente a Palermo in un delizioso incontro che abbiamo avuto a Palermo.
    All'occorrenza credo sia pure possibile trovare degli sponsor ( esisteranno di sicuro grandi gruppi aziendali virtualmente interessate ad "aiutare" misconosciute porzioni di mercato...),certo un tale rapporto sinallagmatico può fare ribrezzo a molti di noi ma sarebbe determinante per raggiungere il nostro scopo...
    Qual'è il nostro scopo?
    Adesso lo sappiamo tutti, è quello di apportare innovazione allo stato quo attuale.
    Pensate all'esperienza spagnola contemporanea, mi riferisco al nascere del fenomeno della Movida spagnola, dopo la fine dell'era franchista; le movidas madrilenas non sarebbero state lo stesso senza l'apporto di altri "innovanti", diversi e stigmatizzati, cioè a dire gli omosessuali.
    Perchè non "fecondare la società" con i nostri di geni ,rectius, con i nostri tratti??
    Inoltre sono certo che molte celebrità introverse sposerebbero l'idea se interpellate; tutti di noi abbiamo sofferto e sappiamo quanto ci teniamo al tema.
    Ma avremo mai tali capacità organizzative?? Temo anche che dinnanzi il pragamatismo organizzativo e decisionale possiamo ritrovarci oggettivamente menomati...
    dite ,per favore ,la vostra.
     
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  2. Koenig4
     
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    Ciao tigellino. A Palermo, quando ci siamo incontrati, ho ascoltato la tua idea pubblicitaria. Le idee pubblicitarie sono tutte valide ma non credo all'esistenza di idee rivoluzionarie. Affidarsi all'illusione di un'idea salvatrice ha in sè il rischio di un contraccolpo dovuto alla delusione di vederla naufragare.

    Se qualche personaggio famoso si associasse alla LIDI ci darebbe sì una grande pubblicità.

    I gay a differenza di quello che si può pensare hanno difficoltà di visibilità anche loro. Tempo fà sono andato a vedere un documentario bellissimo dal titolo "Due volte genitori". Il regista, lui stesso gay, disse che il film viene diffuso solo nelle associazioni e in occasioni di dibattiti o conferenze perchè non c'è altro modo per veicolarlo.

    Un caro saluto.
     
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  3. tigellino11
     
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    Caro Marcello non mi trovo d'accordo con quanto dici.
    Non tieni in conto della turbolenza emotiva degli introversi ,quando bene incanalanata ed espressa (pensa alle espressioni artistiche) procura impatti schokanti fortissimi e produce anche fascinazione e glamour.
    Io penso che se sapessimo lanciare bene il nostro messaggio gli estroversi invidiosi incominciarebbero ad introvertirsi hehehehh sarebbe divertentissimo assistere a ciò hehhe
     
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  4. Koenig4
     
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    Personaggi famosi che potrebbero avere qualche simpatia per la LIDI penso potrebbero essere Michele Zarrillo e Alessandro Gassman, ma non saprei come contattarli. Un caro saluto.
     
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  5. 00orange00
     
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    dove li troviamo i soldi ?
     
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  6. tigellino11
     
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    si può ricorrere agli sponsors per i costi ,per quanto riguarda gli artisti introversi non credo proprio che sia difficile trovarli....
     
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5 replies since 24/10/2010, 12:08   66 views
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