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star***.
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Ricollegandomi alla discussione sulla dipendenza affettiva e la solitudine delle madri
Fonte Telefono Azzurro:
"Bambini sempre più soli
A 21 anni dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, Telefono Azzurro fa il punto sulla situazione di bambini e adolescenti con un incontro a Roma dal titolo “20+1 Diritti per l’infanzia”, in programma domani 18 novembre. E tra le tendenze in atto spicca quella, preoccupante, che vede i bambini sempre più soli e abbandonati a se stessi, anche all’interno della famiglia.
È quanto emerge confrontando i dati delle linee di ascolto di Telefono Azzurro relativi all’ultimo decennio. Aumenta infatti la percentuale di bambini e adolescenti che chiamano la linea gratuita 1.96.96 perché si sentono soli: dal 3,3% del 2000 si è passati all’8,5% del 2010 (dato aggiornato al 31 ottobre). In particolare, il “bisogno di parlare con qualcuno”, che riguardava soltanto il 5,3% dei bambini nel 2000, è salito al 38,8% del 2010: in pratica, oltre un bambino su tre ha problemi di solitudine e/o difficoltà a interagire con i suoi familiari.
Non a caso, alla recente Conferenza Nazionale della famiglia è stato sottolineato che il progressivo affievolirsi delle relazioni primarie all’interno dei nuclei familiari costituisce una nuova e preoccupante forma di povertà, che si affianca a quelle di tipo materiale. Di fatto, l’attuale frammentazione e l’isolamento della famiglia, collocata all’interno di una rete sociale in cui si allentano i rapporti di parentela (senza contare il costante aumento di separazioni e divorzi tra i genitori), provocano situazioni di profonda solitudine relazionale e di “deprivazione familiare”, che fanno ricadere i loro effetti negativi soprattutto sui bambini"
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tandream.
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Già, perché i bambini "appartengono" solo ai propri genitori che spesso neanche sono presenti quando dovrebbero, e spesso dall'appartenere ad una coppia di genitori finiscono ad appartenere ad un unico genitore che sarà ancora meno presente, per via delle separazioni, e allora questo bambino che viene solo "trasportato" dal genitore da un luogo ad un altro, da chi verrà veramente allevato, dove si potrà sentire veramente in "piena armonia" con i suoi simili? Dove anche negli asili abbiamo le stesse donne frustrate o anche uomini che hanno a che fare con le stesse situazioni?
E anche gli uomini e i padri sono sempre più soli, sempre più ingabbiati in un sistema di condizionamento "atto a restringere" il più possibile il concetto di "famiglia allargata".. -
star***.
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Infatti, sono rimasta allucinata dall'inserimento al nido, le maestre sono madri a loro volta stressate e perfezionistiche su tutto. Una montagna di regole come se un bambino di due anni fosse un militare. Maaaaaaaaa veramente spero che le persone abbiano il coraggio di fermarsi e di guardarsi un attimo e vedere la loro immagine come in un film. Alle volte ci penso, ma se una persona si filmasse per una giornata e poi rivedesse le immagini di se stessa, riuscirebbe a cogliere l'essenza di se stessa e a rendersi la vita meno complicata?
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imperia69.
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Non lo so, star***.
Però non bisogna scoraggiarsi, anche se non è facile. Cerchiamo giorno dopo giorno di piantare qualche piccolo seme che un giorno possa crescere.. -
francescoburich.
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E che quella "campionessa" della Germini...ha detto rispetto all'ultima protesta studentesca che sono tutte cose vecchie... Nella realtà dei fatti ci sta rubando i soldi e la spiegazione è molto semplice: su un tot di soldi (oltretutto misero circa 5 milioni di euro) tre e mezzo sono stati impegnati o verranno impegnati nelle scuole private. E questa è una vergogna!! mi spiegate perchè in una nazione laica dovremmo pagare le scule private che sono tutte organizzate dalla chiesa. E assurdo!! cosi si danno tagli su tagli...i professori debbono sorreggere il rapporto alunni-docente (1 a 29) le figure di sostegno per i disabili non ci sono più (tagliate) e di cio se ne deve occupare un bidello o la maestra stessa. Questo è lo schifoso sistema a cui dobbiamo far fronte. E' normale che una madre inoltre esasperata dalla vita che fa (lavoro e via dicendo...) porti a credere che la scuola dovrebbe anche agire da supporto educativo. ma questo succedeva una volta...oggi è piena utopia.
E questi soldi la Germini li sta rubando pure a te..a noi.... -
star***.
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Un estratto di una conferenza di Alba Marcoli. Ho letto un suo libro molto interessante.
"Poi c'e' stata una parte piu' interattiva di domande e risposte. Alba Marcoli ha detto subito che lei non aveva risposte, ma che il suo lavoro consiste nell'accompagnare le persone nel loro cammino, aiutandole a trovare da sole le risposte. Si e' parlato della solitudine delle neo-mamme, dell'importanza del confronto tra genitori, della necessita' di creare luoghi e momenti di confronto, anche solo per aiutare le mamme a superare la solitudine. Si e' parlato del fatto che adesso che manca la cultura del villaggio, che accoglieva la mamma e il neonato e trasmetteva loro secoli di esperienza accumulata, adesso questa solitudine post-partum (e quindi tutte le problematiche legate alla depressione post-partum) sono molto piu' evidenti. HA detto che e' importante esternare il pensato: una mamma che da mesi non dorme, non deve avere paura a dire:"ora capisco quelli che arrivano a buttare i neonati dalla finestra". e' un suo pensato, che esorcizza a questo modo, e non si trasformera' mai in un agito. ". -
Save The World.
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io sono molto solo, ma qualche amico con cui parlare ce l'ho e mi sono imposto di uscire tutti i sabato sera .
Solitudinenon solo delle mamme ma anche dei figli |
