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davideTHEred.
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Posso proporre la creazione di una sottosezione della sezione arte denominata "arte drammatica"? So che è un po' altisonante ma "re-citazione" (citare di nuovo) è una parolaccia italiana che non ha pari nelle altre lingue che utilizzano termini un po' meno beceri (to play, Spielen, acting, jouer, ecc...). Nel senso che tra le sottosezioni della sezione arte ci sono tutte le arti tranne quella drammatica. So che in sezione Media c'è la sottosezone cinema, si potrebbe aggiungere anche teatro, ma teatro e cinema sono anche media, ma sono prima di tutto arti, anzi, sono due applicazioni simili operate con mezzi tecnici diversi della stessa arte, quella dell'attore/attrice 
. Mettere teatro sarebbe solo un aspetto della recitazione e in ultima analisi teatro comprende anche musica, danza, scenografia, drammatrurgia, insomma un sacco di peni 
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Ammazza quanto so' pedante e contorto, scusate la botta di nazionalismo artistico
Ah mi ha fatto notare Ilaria che manca anche la danza.
Oh ovviamente non è fondamentale, non tengo tanto alle etichette e alla proliferazione di sezioni (cioè per intenderci a me andava bene anche il forum made by Sonia più corto com'era prima), però dato che ci sono ho scritto questo per renderle più complete.
VostrocaroDavide
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Non sei contorto, si è capito benissimo 
La scorsa settimana avrei voluto postare proprio una parte di un monologo teatrale e alla fine non l'ho fatto perché non c'è la sezione adatta. La creiamo, è una lacuna.
(Ah, si trattava de Gli ultimi saranno ultimi, con Paola Cortellesi. Che poi uno dice: "sì, brava la Cortellesi, ma..." Invece no. Soprendente in quest'atto unico).
La sezione "Cinema" andrebbe spostata effettivamente... la settima arte
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davideTHEred.
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Cara Sonia,
grazie per aver preso in considerazione la mia richiesta. Concordo perfettamente con te sulla Cortellesi, c'è questa stupida distinzione tra attore comico e drammatico, ma l'attore è un attore e basta e se è veramente bravo sa fare tutto, sennò è limitato, poi se uno fa più cose comiche viene bollato come comico che sembra quasi non essere un attore e la Cortellesi secondo me è bravissima, mi ricordo l'interpretazione della Montessori ad esempio.
Non so se hai visto la mia risposta su Santamaria perché è stata coperta quasi immediatamente da un'altra discussione, ti dicevo che non lo conosco abbastanza e che mi è dispiaciuto di non esserlo andato a vedere al Piccolo Eliseo l'anno scorso quando ha fatto "La notte poco prima della foresta" di Koltès, un monologo di anta minuti, l'ho cercato su youtube ma non c'è niente e su Adunanza non c'è, peccato.... "Romanzo criminale" l'ho visto ma non ricordo bene, non mi va manco di rivederlo perché mi repelle, soprattutto l'effetto "ao vojo esse pure io er Dandy er Freddo e er LIbbano" che ha prodotto sui coattelli romani già predisposti, ora per Vallanzasca si attende l'effetto sui tamarrelli milanesi... mejo che mi sto zitto che sennò al Teatro Tor Bella Monaca non me li fanno far più i laboratori (la consulenza artistica è sua) ....
Ciao :-)
Davide
Ah un'altra attrice vivente famosa bravissima è la Buy, un'altra timidozza Oh, sti attori saranno tutti sfrontati secondo il luogo comune ma io un attore estroverso lo devo ancora conoscere
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Koenig4.
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Se posso dare un suggerimento si potrebbe, nella sezione "Arte", ridurre il nome della sottosezione "Letteratura e Poesia" in "Letteratura". Dovrebbe restare spazio per inserire una sottosezione "Teatro". Suggerimento da prendere solo se è utile. Un saluto. . -
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Sì sono d'accordo. Poi in "Gli ultimi saranno ultimi" dramma e commedia coesistono e le sue doti rispetto sia al primo sia alla seconda vengono fuori tutte.
Santamaria:ho cercato anche io in rete "La notte poco prima della foresta" ma nulla, nessuna traccia. Lui, comunque, a me piace davvero molto come attore cinematografico. Anche quando recita in film che non sono un granché, la sua interpretazione la apprezzo sempre.
Margherita Buy: sfondi una porta aperta Trovo molto particolare il suo modo di recitare, che da profana non so definire con le parole giuste. Ma è particolare, non consueto. Ad alcuni non piace perché risulta troppo naturale (troppo se stessa?)... Comunque, da quel poco che racconta di sé e da quel che traspare di lei quando non recita, a mio avviso è decisamente introversa.
La scorsa settimana sono riuscita a ritrovare online una puntata de "La Storia siamo noi", che avevo visto diverso tempo fa in TV, dedicata ad Anna Magnani, che come già sai è la mia attrice preferita in assoluto. C'è uno stralcio di una sua intervista, proprio all'inizio, in cui dice: un'attrice, un attore, un artista è una cosa molto difficile da definire. Sono degli egoisti, egocentrici, un po' esibizionisti, però guai se non ci fossero gli attori! Ecco, chissà... in alcuni magari introversione ed esibizionismo convivono?
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davideTHEred.
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Santamaria: ho visto uno spezzone su youtube or ora, non è male, hai ragione. Quando avrò la forza di rivedere romanzo criminale mi potrò fare un'idea un po' più completa.
La Buy: hanno sempre da ridire, se sei troppo teatrale non va bene se sei spontaneo/a neanche, hai visto "Va dove ti porta il cuore?" Lì anche bravissima, ma anche in "Caterina va in città", sì direi anch'io che è decisamente introversa.
La Magnani: è bravissima, ho scaricato "Roma città aperta" e non vedo l'ora di rivederlo, ma anche in "Mamma Roma" è bravissima, contrasta tantissimo il suo essere attrice con gli altri attori/non-attori pasoliniani, è teatrale ma allo stesso tempo vera, brava proprio.
Sono d'accordo con te su introversione ed esibizionismo negli attori, forse in quelli/e introversi/e si tratta di narcisimo/complessi a fasi alterne. Alla fine l'esibizionismo forse nell'attore/attrice assume un altro significato di quello che ha comunemente, nel senso che alla fine gli/le altri/e artisti/e hanno tutti uno strumento/oggetto esterno, tranne i/le cantanti e i/le danza-tori/trici, l'attore/attrice ha come strumento sé stesso, quindi quando lo affina se sente na cifra bravo-a/bello-a
Scusa tutte ste /a/o ma mi sono fissato che è un ingiustizia usare sempre il maschile, e che cazzo, se fossi una donna mi incazzerei
P.S. Ho visto che mi hai nominato moderatore honoris causa della sezione arte e laboratori creativi spero sarò all'altezza del compito Ciao !
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Con "Roma città aperta" e "Mamma Roma" ha regalato alla storia del cinema due interpretazioni memorabili!
Lei era teatrale sì, ma la sua era una teatralità vera, o forse una verità teatrale. C'era verità, in Anna Magnani, non (solo) la tecnica del recitare.... -
francescoburich.
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Sai che non sono mai riuscito a vederli....in particolare "Roma città aperta" mi ha sempre messo un forte carico di angoscia e alla fine ho sempre interrotto il Film
ps: Davide ogni forma di arte e di creatività in genere è sempre una cosa bella! a prescindere dai risultati che si ottengono. Siccome ti conosco un po', e so che è una tua grande passione la Recitazione, portala sempre avanti. Un abbraccione. -
.Ah un'altra attrice vivente famosa bravissima è la Buy, un'altra timidozza Oh, sti attori saranno tutti sfrontati secondo il luogo comune ma io un attore estroverso lo devo ancora conoscere Margherita Buy: sfondi una porta aperta Trovo molto particolare il suo modo di recitare, che da profana non so definire con le parole giuste. Ma è particolare, non consueto. Ad alcuni non piace perché risulta troppo naturale (troppo se stessa?)... Comunque, da quel poco che racconta di sé e da quel che traspare di lei quando non recita, a mio avviso è decisamente introversa.
Letto ieri su Repubblica: Nel mondo di Margherita. Il vantaggio della timidezza.
Forum LIDI (Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi) 
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