-
00orange00.
User deleted
mi capita spesso di sentirmi triste, non penso solo a me ... quindi pensavo a che cosa potrei pensare per sentirmi meglio?
Qualche frase consolatoria ecc?. -
maria rossi.
User deleted
non so qaunto possano essere di consolazione..provo con due cose mi son venute subito in mente:
"Il vero dramma nella vita è che ognuno ha le sue ragioni."
"Quasi sempre quando si sta male c'è un conflitto che va sciolto, parti di noi che spingono in direzioni opposte. La maggior parte del dolore che ne consegue, però, la provochiamo noi tentando di sciegliere quale parte seguire a discapito dell'altra. In questo modo perdiamo solo tempo e peggioriamo le cose. La vera soluzione sta tutta nel farsi carico di entrambe le cose e di farle procedere in avanti, a sostegno di noi stessi.". -
senzanome70.
User deleted
a me leggendo è venuto subito in mente che quando sto male odio le frasi consolatorie, non mi piacciono, mi innervosiscono, mi irritano.
riesco a dirmi frasi come quelle citate da maria solo quando il dolore è meno acuto, è più tranquillo, è un dolore più di accettazione.. -
00orange00.
User deleted
beh dipende senzanome se sono finte frasi consolatorie cioè frasi che si capisce che non sono vere allora danno fastidio anche a me . -
Koenig4.
User deleted
C'è una piccola e semplice poesia che ha il potere di rasserenarmi al solo sentirla. Eccola :
Il mare.
Qualcosa da guardare
quando siamo adirati.. -
imperia69.
User deleted
Esistono delle frasi che in alcuni momenti sono un po' come la corda a cui tenersi stretti mentre sotto si ha il vuoto; credo che però ognuno abbia le sue e che queste a loro volta sono legate alla situazione concreta che ci fa stare male.
Trovo senza senso frasi tipo "Guarda chi sta peggio", "Mal comune, mezzo gaudio" (perché l'idea che un altro sta male dovrebbe essermi di conforto? può esserlo, eventualmente, se ciò genera solidarietà).
Di solito mi creo le mie, legate a quello che sto vivendo.. -
star***.
User deleted
In generale quando sto proprio male le frasi consolatorie mi fanno arrabbiare di più, prerisco la condivisione.
Ciao. -
.
Condivido quanto detto da star e senzanome, anche a me irritano le frasi consolatorie e anche quando sono genuine, vere... Le percepisco, non so se a torto o a ragione, come un non riconoscimento del mio stato d'animo o eventuale malessere o problema contingente. Non sento il bisogno di sentirmi dire qualcosa che mi consoli, quel che può consolarmi è sapere che l'altro può capire, sentire, quel che sento io o come mi sento io. L'altro non potrà mai essere te, ma quando questo accade una vicinanza la si può sentire, il che significa sentirsi - per quel poco che si può - meno soli. . -
Koenig4.
User deleted
Potresti provare anche con la musica. A me piace questa : . -
00orange00.
User deleted
ma nei momenti per esempio che non ci si può consolare per esempo qunado si è a lavoro che non si può ascoltare la musica . -
Koenig4.
User deleted
Forse una risposta elementare al tuo quesito c'è. Quando sei triste pensa che io, ormai, non potrei mai staccarmi più da te e vorro' sapere sempre come stai. . -
Paolo_64.
User deleted
Non sento il bisogno di sentirmi dire qualcosa che mi consoli, quel che può consolarmi è sapere che l'altro può capire, sentire, quel che sento io o come mi sento io. L'altro non potrà mai essere te, ma quando questo accade una vicinanza la si può sentire, il che significa sentirsi - per quel poco che si può - meno soli.
Lo stesso per me.Se c'è una qualsiasi magia in questo mondo deve essere nel tentativo di capire qualcuno condividendo qualcosa.E' impossibile riuscirci ma la risposta potrebbe essere nel tentativo...così diceva un film che non ricordo.
Per Orange dedico una risposta micropoesia che mi hanno dato...
Come stai?
come un verme al sole
sulla corolla di un fiore. -
imperia69.
User deleted
Spesso le persone che si affrettano a dire qualcosa per consolare lo fanno (credo) più per loro stesse che per l'altro. Non tollerando la tristezza (e forse temendo di doversi confrontare con la propria ad accogliere quella di un'altra persona) vorrebbero chiudere con la questione al più presto. . -
FourStringer.
User deleted
Sono d'accordo. . -
Diogene W.
User deleted
La mia terapia in momenti non proprio al massimo della felicità consiste in tre indispensabili step:
1) Mandare a fan*** qualunque sia la causa del mio male, indipendentemente dalla sua responsabilità reale
2) Autoironia (l'equivalente del mandare a fan*** me stessa)
3) Musica
Solo dopo tutto questo posso essere mentalmente pronta ad ascoltare consigli altrui senza avere l'istinto di prendere quell'altrui a testate per non dirmi niente di quello che ho bisogno di sentirmi dire.