Duello tra Bradamante e Atlante

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  1. marcellodifiore
     
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    Caro Davide, quando non c'erano le tv private c'è stata un'epoca d'oro della televisione. Accadeva che ci si poteva permettere il lusso di trasmettere addirittura il Teatro... Oggi tutto questo è finito e non tornerà più. Nel 1975 la Rai trasmise una commedia che ebbe un certo interesse nel pubblico. Era l'Orlando Furioso e la particolarità della commedia era che non veniva eseguita nel palcoscenico di un Teatro ma nelle sale di un palazzo antico. Invece di cambiare la scenografia del palcoscenico gli attori si sposatavano nelle sale di questo palazzo. Le varie sale quindi rappresentavano il mondo terreno e celeste dove si svolgevano le vicende dell'Orlando Furioso. La qualità del video e dell'audio sono appena appena sufficienti. Tuttavia ho pensato di inviarti ugualmente questo post per farti un'omaggio. Se vorrai approfondire su youtube trovi altri video della commedia. Ciao Davide, un caro saluto.

     
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  2. davideTHEred
     
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    Caro Marcello e cari tutti.

    Qui hai postato un pezzo di uno spettacolo (in 2 dvd! :)) che io ho a casa e che avrei portato al Teatroforum della LIDI, qualora fosse partito, ma non è partito e... c'est la vie.

    E' uno spettacolo nel quale gli attori recitano in una maniera enfatica, finta, pazzoide nel miglior senso della parola. L'attore può essere naturale, può non far vedere che sta recitando e la sua azione può assomigliare in tutto e per tutto a quella di un uomo che non interpreta nessun personaggio ma vive la sua vita (come la recitazione codificata da Stanislavskj ad esempio) o può sfiorare il grottesco, come in questo caso e come in alcuni film di vecchia data o nel teatro di commedia dell'arte o di biomeccanica Mejerchol'diana (che sto studiando e che è a dir poco affascinante), credo che un attore dovrebbe saper fare tutte e due le cose, cosa difficilissima. Quando l'attore, come in questo caso, spinge al massimo le sue potenzialità espressive (voce, tensione muscolare, mimica facciale, gesto) può fare una recitazione marcata e a boccacce (ma ugualmente bellissima da vedere e anche divertente) come in questo caso, nel caso dell'Orlando furioso da te postato, diciamo che, forse, la recitazione naturalistica si addice più alla tragedia e alle cose drammatiche, quella esageratamente espressiva a quelle comiche, ma si può anche recitare qualcosa di drammatico enfatizzando al massimo tutti i mezzi espressivi, così come recitare cose comiche con grande naturalezza, grazie a Dio la rivoluzione degli anni '70 ci ha liberato dai canoni rigidi che il teatro aveva prima, anche se ancora ci sono registi iper-tradizionalisti (sto mischiando duemila discorsi così magari buttando là tanti spunti si avrannp più temi su cui confrontarsi :D).

    C'e sempre da dire che la teoria lascia il tempo che trova e che sulla scena è molto difficile bilanciare il sentire e il fingere-con-arte.

    Già che ci siamo farei anche una piccola polemica, secondo me più che giusta ma è sempre un'opionione derivata da disappunto (condivisa da molti attori-in-formazione come me). Beh, il maestro Ronconi, considerato a ragione uno dei massimi registi teatrali viventi, se non il più grande, fece tempo fa un laboratorio di specializzazione per attori, si richiedeva come prerequisito un diploma di un'accademia statale (quella nazionale o quelle dei teatri stabili pubblici). Bene, ora, l'accademia d'arte drammatica si è andata formando per scimmiottare le Università, come quella di danza o quella di belle arti, prima gli attori si buttavano sul paloscenico e a forza di urla dei registi e di fischi del pubblico, imparavano a recitare. Ora si è stabilito un equilibrio tra i due poli, ossia l'attore fa dei corsi, dei laboratori, poi si butta sul palco, se è pronto viene preso a fare degli spettacoli e nel frattempo continua la formazione e così via, l'accademia sembra quasi definitvamente passata di moda (per fortuna, i maestri di quella nazionale di Roma vengono ricattati da politici di vario stampo per far prendere parenti e amici, questo mi viene da fonte sicura), anche se è ancora una questione di prestigio sociale avere un diploma istituzionale, ora, seguendo la maggior parte dei giovani attori la strada non-accademica (me compreso) ed essendo molto dubbia la meritocrazia nelle scelte di ammissione delle commissioni, mettere una restrizione del genere diventa un ostacolo per tanti attori giovani che scelgonoi di non fare l'accademia o che non hanno la raccomandazione per farla. Io ad esempio non ho mai fatto le selezioni per l'academia ma, chissà, forse almeno per vedere come sono ci proverò prima di diventare troppo vecchio, ma boh... bah... Quindi maestro Ronconi ci ripensi, faccia un laboratorio anche per gli scapigliati istrioni non accademici :D

    Insomma tornando alla questione naturalismo-enfasi (che mi ha ispirato il video di Ronconi e che trovo molto interessante), confusa spesso con la diatriba da attori tra il sentire o il fingere-con-arte che ne pensate? E una via di mezzo una volta tanto no? Cioè sentire ma nello stesso tempo controllare coscientemente movimenti e toni?
     
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  3. marcellodifiore
     
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    Caro Davide, nel 1975 io avevo nove anni, quindi ero ancora bambino. Quella commedia per la sua suggestione non la dimenticai mai più ma ne ho conservato dei ricordi come fossero sogni. Nel leggere il tuo commento mi hai emozionato perchè ho pensato che in tutti questi anni avevo un'appuntamento con te. :) Sono interessanti le notizie che hai scritto e spero tanto che nel forum si iscriverà qualche nuovo utente appassionato di Teatro con le tue competenze in modo che i post si possano anche discutere. All'èta di vent'anni invece seguì per un certo periodo le commedie trasmesse alla radio al canale rairadio3. Erano realizzate dagli autori proprio per la radio. Erano davvero molto belle e purtroppo quel periodo appartiene ad un mio passato che non ritornerà. Sei un ragazzo in gamba.
    Ti invio un caro saluto.
     
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  4. davideTHEred
     
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    Si può discutere di teatro e di recitazione anche non essendo artisti di professione o aspiranti tali, sennò il pubblico che esiste a fare :)? Non c'è bisogno di aspettare che altri attori o autori o registi o quello che è si iscrivano al forum :)

    Eh, ai tempi alla Rai si facevano ben altri programmi, purtroppo sono nato in quest'epoca di merda, contando che nel 2000 compivo 14 anni e che l'anno scorso ne ho compiuti 24 si può dire che la mia adolescenza l'ho vissuta nel "bel" decennio 2000, che culo eh? Beh, la giovinezza la vivo con alle spalle il bel 14 dicembre, stare nella piazza principale della propria città senza sassi o altro in mano, a guardare sgomenti quattro coglioni che tirano pietre ai poliziotti aspettando con gli altri (la maggioranza non-violenta) cosa fare e dover scappare come ladri e rifugiarsi tra le fratte del Pincio con i poliziotti alle calcagna che sgombrano la piazza tirando manganellate di nulla, vedere il fumo in cielo e la piazza del Popolo vuota, con i celerini in assetto da guerra che cacciavano gli ultimi rimasti... speriamo vada un po' meglio.

    Ai tempi degli sceneggiati della Rai alla Rai recitavano la Falk, la Melato, Glauco Mauri, Romolo valli, Salvo Randone! Oggi la Ventura smafieggia peggio di Ciancimino senior, che bel cambiamento eh? Prima se volevi fare l'attore bastava andarsene alla scuola del teatri stabile o all'accademia, oggi basta avere relazioni non platoniche con registi e produttori o votre un politico in grado di ricattare qualche maestro all'accademia, che bella vita, e i giovani attori come me o i colleghi che conosco devono fare spettacoli gratis, arrabattiarsi con lavoretti per campare, o andare a fare le marchette in televisione con fiction o soap-opera di alta levatura estetica, noi giovani attori siamo ricattabili, vuoi lavorare, vuoi farti le ossa? Allora o mangi questa minestra o ti butti dalla finestra... :(

     
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  5. marcellodifiore
     
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    Ok. :) Mi dispiace davvero non potere vedere i tuoi dvd con la commedia in questione. Un giorno magari con degli utenti esperti di informatica si potrebbe dar vita ad una webtv nostra per mostrare a tutti i soci anche fuori roma dei video. Oppure si potrebbe prevedere una due giorni come quella che ci fù in sede nel 2009. Con l'occasione allora, visto che probabilmente nei dvd ci sono notizie, mi piacerebbe sapere in quale palazzo era ambientata la commedia. Io del teatro sono solo "il pubblico". Ma uno spettacolo esiste se esiste anche il suo pubblico. A me piace il cinema ma amo davvero solo il teatro. Il motivo è che solo il Teatro, a seconda del tipo di commedia, mi può lasciare la sensazione del "sacro" di essere cioè andato in una chiesa ad assistere ad una messa e che a fine spettacolo quello spettacolo non è finito ma risuona ancora per l'eternità. Riguardo quello che dici tu sulla capacità di emergere in questa attività e poterla vivere come lavoro mi rendo conto che deve essere difficilissimo e frustrante.
     
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  6. davideTHEred
     
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    Ok, se sul dvd c'è qualcosa in questione ti faccio sapere. Beh il teatro rispetto al cinema è anche più emotivamente coinvolgente, hai gli attori davanti, però devo dire che personalmente quando esco dal cinema e hanno dato un film bello sono tutto frastornato, non saprei.
     
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  7. marcellodifiore
     
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    Sapevo naturalmente dell'opinione dei greci riguardo il teatro, ma la mia idea del teatro l'ho sentita a pelle. Chissà, magari in quanto siciliano avrò un pò di sangue greco nelle vene. No, non ho dubbi, io non ho religiosità tranne una : il Teatro. Naturalmente mi riferisco solo ad un certo tipo di commedie. Come Edipo Re, Sei personaggi in cerca di autore o Lettere d'Amore e La voce umana. Avrei dovuto vedere più teatro nella mia vita, proprio non perdermi una commedia. Avrei dovuto sapere di più del Teatro. Avrei dovuto raccogliere le locandine e cercare di registrarle pure le commedie. Purtroppo come Leonardo Da Vinci sono stato distratto da mille voglie di sapere e nella mia vita non ne ho portato all'eccellenza nemmeno una. Però il Teatro... il Teatro...
    Il Teatro e' una delle attività artistiche più nobili ( o forse la più nobile ) che l'uomo sia riuscito a creare.
    :)
     
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  8. davideTHEred
     
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    :)
     
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7 replies since 2/2/2011, 18:58   314 views
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