Bulimia?

Non saprei se associarlo all'introversione, ma...

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  1. LADINTJ
     
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    Si da bambina ho sempre mangiato in maniera compulsiva, ma solo da poco ho da poco riconosciuto di esserlo.
    C'è qualcuno/a di voi che ha sofferto o soffre di questa patologia?
    Qual'è la vostra esperienza e come l'avete affrontata?
    Grazie!
     
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  2. francescoburich
     
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    Per ciò che mi riguarda personalmente e per ciò che penso, la Bulimia ha una matrice compulsiva, che ha come struttura principale: L'Aaffettività e la negazione di essa. Tutto il resto sono sovrastrutture che compensano il "bisogno " principale. Tra questi: cibo-denaro-sesso-vestiti-estetica-droga-alcool ecc...
     
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  3. tandream
     
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    CITAZIONE (francescoburich @ 9/2/2011, 11:33) 
    Per ciò che mi riguarda personalmente e per ciò che penso, la Bulimia ha una matrice compulsiva, che ha come struttura principale: L'Aaffettività e la negazione di essa. Tutto il resto sono sovrastrutture che compensano il "bisogno " principale. Tra questi: cibo-denaro-sesso-vestiti-estetica-droga-alcool ecc...

    Condivido. L'introversione non ha nulla a che fare in maniera diretta con certi disturbi. Il tuo (LADINTJ) è il classico caso di mancanza di affettività... e lo so perché vivo situazioni simili (dipendenze affettive). Sono quei vuoti di affetto che in qualche modo alcune persone devono colmare assolutamente, io le colmo in altri modi dal tuo, ma mi sto impegnando a tenere quel vuoto sempre più vuoto, in fondo è filosofia Zen. Il vuoto è pace. -_- :)
     
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  4. LADINTJ
     
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    Vi ringrazio per i vostri pareri, molto interessanti, ma non chiedevo tanto a cosa fosse dovuta... lo so eccome, ma se cera qualcuno/a del forum che soffriva o aveva sofferto di questa cosa da persona introversa.
    Grazie comunque! :)
     
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  5. star***
     
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    Un'altra parte della medaglia è il comportamento anoressico, in cui più dimagrisci e più ti guardi allo specchio più ti piaci e ti senti sempre più leggera eterea quasi che non esistessi più. Quasi a voler scomparire.
     
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  6. francescoburich
     
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    Si...la mia vita è stata caratterizzata da un'ambiguità affettiva che mi ha investito sin da subito. Il bisogno costante di sentirmi confermato dallafigura femminile, ha determinato in me, ancora più insicurezza profonda. Un abbraccio
     
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  7. Miyamoto Musashi
     
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    CITAZIONE (LADINTJ @ 9/2/2011, 15:48) 
    Vi ringrazio per i vostri pareri, molto interessanti, ma non chiedevo tanto a cosa fosse dovuta... lo so eccome, ma se cera qualcuno/a del forum che soffriva o aveva sofferto di questa cosa da persona introversa.
    Grazie comunque! :)

    Io da bambino mangiavo molto, delle volte fino a star male... oggi ho un rapporto abbastanza controverso con il cibo, tengo ad essere sobrio e salto molto raramente i pasti
     
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  8. pisanacollodi
     
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    Pure io ho usato da bambina e ragazzina il mangiare come compenso, ma anche, penso delle volte, come modo per tapparsi la bocca per non protestare.
     
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  9. LADINTJ
     
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    Pensando a me, la cosa che mi stupisce più di tutto, è che nessuno in famiglia lo ha mai considerato strano.
    Solo quando servirono ad un ospite, una scatola di cioccolatini con palline di pongo al posto della cioccolata, la vergogna fu tale da indurli a farsi qualche domanda.
     
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  10. senzanome70
     
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    anche io ho avuto un brutto rapporto con il cibo.
    negli anni sono molto migliorata.
    mi sa che non riesco a parlarne, non mi piace parlarne.
    sono riuscita da me a cambiare, ad un certo punto sono cambiata ma non solo con il cibo, con un bel po' di cose. Come se ad un tratto io avessi ricominciato a vivere. mah...

    oggi mi interessa di meno il cibo, riesco a concedermi delle cose buone ma cerco semrep di stare attenta. Ho paura di mangiare troppo.
    Quando mi succede, dopo mi sento molto male, non solo fisicamente, ma mi deprimo e innervosisco.
    A differenza di prima però rientro subito nei binari, so che può succedere, succede anche a una persona non bulimica di mangiare tanto e male una volta ogni tanto per qualche occasione particolare, perché non dovrebbe siccedere a me?

    oggi quando mangio sono consapevole, ecco. prima no. prima mangiavo senza essere consapevole.
     
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  11. Barbazoo
     
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    Secondo me invece un legame con l'introversione c'è.
    Magari piccolo piccolo, ma c'è.

    L'abbuffata è sempre solitaria. Al riparo tra le pareti domestiche, nella propria auto parcheggiata dove non passa un'anima...
    Il bulimico non si ingozza mai davanti agli altri... quella sarebbe goliardia, cibo&amici... una roba più da estroversi.

    Il bulimico compra dodici paste ma se le fa incartare per dare l'impressione che non siano tutte per lui, per far credere di avere qualcuno con cui condividerle.
    Un introverso che si finge estroverso al momento dell'acquisto.

    E non so perchè ho scritto queste righe... non avendo nemmeno io voglia di parlarne.
    Forse volevo solo portare alla vostra attenzione anche questo piccolissimo punto di vista...
     
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  12. senzanome70
     
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    CITAZIONE (Barbazoo @ 20/3/2011, 12:36) 
    Il bulimico compra dodici paste ma se le fa incartare per dare l'impressione che non siano tutte per lui, per far credere di avere qualcuno con cui condividerle.
    Un introverso che si finge estroverso al momento dell'acquisto.

    condivido, specie questa parte, purtroppo la condivido, purtroppo perché mi srebbe piaciuto di più non comprenderla proprio.

    vabbè...

    potremmo anche allargare un po' la discussione aggiungendo che molto spesso c'è anche un senso di colpa culturale che ti spinga a comportarti così.
    nel senso che ci avete fatto caso che è abitudine comune quando ci si siede uin una tavola imabndita, prima di iniziare ad abbuffarsi, scusarsi tutti e dire che tanto poi domani ci si rimette a dieta, far presente agli astanti che è solo per oggi lo sgarro vista la tavola ecc ecc. tutrti discorsi che io odio, perché sono tutti falsi e poi non si riesce a capire perché uno non può dire mangio e me la godo!
     
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  13. francescoburich
     
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    Accompagno il pensiero di Cinzia, personalmente non vedo una correlazione tra la Bulimia e l'Introversione. Penso che il cibo, la droga, l'alcool, il sesso compulsivo, lo schopping compulsivo, il gioco d'azzardo e quel che si voglia....fanno riferimento alla matrice di un'interiorità che non viene rispettata attraverso i bisogni soggettivi di cui ogni individuo, diversamente, ne necessità. Questo accade agli intrioversi ed algli estroversi. La differenza è che se io che sono molto introverso, per esempio vado al bar e mi bevo tre birre, dopo, mi sento molto in colpa con me stesso, per il fatto che voglio o non, i pensieri mi portano a comprendere che in quel tipo di azione (se la ripeto quotidianamente) c'è qualcosa che mi disturba. Ad un'estroverso, accade sempre per esempio, che va sempre al bar e si beve 3-4 campari con il gin e se ne torna a casa come nulla fosse. Credo che in entrambi i soggetti (io e l'altro), vi sono delle variabili che influiscono sull'azione di "coazione a ripetere" la bevuta sostanziosa tutti i giorni. Ed è presumibile che il fegato e lo stomaco di qualsiasi beviotore (introverso ed estroverso) abbia gli stessi sintomi: pesantezza, bruciori, fitte ecc... Ma il fatto e che un'introverso non può eseguire la prassi come se nulla fosse....per il fatto che oltre alle fitte ed ai bruciori....i bruciori più forti vengono da dentro al cuore (che rappresenta la vita interiore attiva)

    E penso che ciò valga anche per gli altri processi compulsivi.
     
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  14. Barbazoo
     
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    CITAZIONE (senzanome70 @ 20/3/2011, 13:10) 
    potremmo anche allargare un po' la discussione aggiungendo che molto spesso c'è anche un senso di colpa culturale che ti spinga a comportarti così.
    nel senso che ci avete fatto caso che è abitudine comune quando ci si siede uin una tavola imabndita, prima di iniziare ad abbuffarsi, scusarsi tutti e dire che tanto poi domani ci si rimette a dieta, far presente agli astanti che è solo per oggi lo sgarro vista la tavola ecc ecc. tutrti discorsi che io odio, perché sono tutti falsi e poi non si riesce a capire perché uno non può dire mangio e me la godo!

    E' una gran farsa. -_-

    Il bulimico (come anche le persone in sovrappeso) deve giustificarsi, quasi scusarsi con gli altri del fatto che metterà in moto la mandibola.
    Si nutrirà come un uccellino davanti agli altri, e poi a casa svuoterà il frigo.

    Di contro, la persona che soffre di anoressia, farà l'esatto opposto... dirà di avere una gran fame, di non poter rinunciare alla cioccolata, cercherà di far sembrare di aver mangiato tanto, cucinerà, farà la torta con le sue mani... e poi, nella solitudine della sua casa, compenserà quel pasto normale con una settimana di digiuno.


    ...Comunque, una piccola differenza tra introversi ed estroversi c'è anche nello shopping compulsivo:
    L'estroverso esce e va in giro per negozi a dissanguarsi.
    L'introverso lo fa attraverso lo shopping online con consegna a domicilio.

    Conosco tutti i corrieri per nome, e posso dirvi tutti gli orari di consegna di SDA, TNT, Bartolini... :rolleyes:
     
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13 replies since 9/2/2011, 11:05   298 views
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