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marinoni2.
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GRUPPO SPERIMENTALE L.I.D.I.
(Conoscenza – Accettazione – Trasformazione)
Prima fase: CONOSCENZA (II Incontro)
Dopo aver elencato le nostre sub-personalità cerchiamo di conoscerle attraverso la condivisione dei nostri atteggiamenti che le mettono in luce, analizzando le diapositive che di volta in volta si manifestano nella nostra vita.
La rappresentazione di noi stessi nel mondo che ci circonda è spesso lontana dalla realtà e l’alterazione è dovuta alle nostre diapositive. Per esempio, siamo preoccupati di alcuni difetti a causa dei quali proviamo un senso di inferiorità perché pensiamo che anche gli altri vedano questi difetti, pertanto, non accettando questa nostra parte, automaticamente evochiamo una nuova diapositiva che richiama il complesso di inferiorità e da quel momento in poi vedremo tutto sotto quella luce alterata.
Le sub-personalità sono un quadro alterato della nostra realtà che si svolge dentro la nostra testa ma una diapositiva negativa vissuta in profondità si incarna a tal punto da crederla e viverla come fosse reale. La diapositiva negativa però è, di fatto, solo una diapositiva e non realtà quindi è possibile trasformarla in una diapositiva positiva e costringerla a lavorare a nostro profitto. Creando appositamente una diapositiva positiva essa sarà in grado di comunicare al nostro corpo e alle nostre cellule la strada che ci ricollega al nostro sentire più puro permettendoci di individuare i nostri reali bisogni.
Il condizionamento subìto durante la nostra vita dalla famiglia, dalla società e da chiunque sia venuto in contatto con noi ci priva di riconoscere e assaporare la nostra essenza ma ognuno di noi può raggiungere la libertà di scegliere tutto quello che vuole dopo essersi liberato dalle sub-personalità acquisite inconsciamente e che dirigono la nostra vita in base alle loro necessità e non alle nostre reali necessità.
La conoscenza è l’unica arma valida che abbiamo per debellare le sub-personalità che ci inquinano la vita allontanandoci da noi stessi. E’ bene sottolineare che la conoscenza è intesa in comunione con la coscienza, deve cioè filtrare nel profondo permettendoci di sentire le vibrazioni del nostro sentire primario dove è scritto quello che davvero è bene per noi, quello che davvero desideriamo essere.
Detto questo, come posso valorizzare le mie potenzialità? Come posso liberarmi delle mie diapositive negative? Quali aspetti devo potare e quali devo coltivare?
Osservare, riconoscere, prendere le distanze. Ragionare sulle potenzialità reali, cercando di capire quali siano le mie priorità, cosa mi sta davvero a cuore nel presente. Acquisire una vera e propria capacità di scegliere imparando a dosare le mie forze, usando una volontà sapiente. Allenarmi a saper mettere insieme questi elementi perchè una buona etica mi aiuterà a indirizzarmi verso scelte giuste.
Un caro saluto. Renzo Marinoni
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