The Introvert Advantage

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  1. ldaniela.
     
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    molto bello il primo video anche secondo me.
    soprattutto la parte che racconta l'incapacità di telefonare o rispondere al telefono per l'eccessiva emozione. quante volte mi è successo!
    attualmente sto partecipando ad una situazione particolare di una persona che conosco e ve ne chiedo consiglio.
    è introverso, aveva una relazione e conviveva, da quattro anni e mezzo, con una donna dal carattere molto aggressivo, prepotente ed autoritario. basti pensare che spesso lo aggrediva prendendolo per il collo, lasciandogli segni evidenti e sbattendolo fuori da quella casa che lei considerava propria pur condividendone spese ed affitto. per farvi un esempio mi ha raccontato di aver passato la notte di natale su un autobus perchè non sapeva dove andare, pensando a quello che gli stava succedendo, sentendosi "figlio di nessuno", in un Paese non suo e pensando come sarebbe stato il suo natale se non si fosse trovato in quel momento così lontano dalla propria famiglia, da sua mamma che continuava a chiedergli perchè si trovasse ancora in italia in quelle condizioni e non tornasse a casa. Mi ha raccontato che non voleva preoccuparla, che le diceva che andava tutto bene.
    non avendo un rapporto così confidenziale ed essendo anche io una persona discreta, non mi spiego tuttavia il perchè questa donna gli abbia fatto depositare i suoi soldi (di lui) in posta sul proprio conto (di lei) vincolandogli l'accesso con firma abbinata.
    ancora fiducioso della buona fede della sua ex convivente (gli introversi sognano un mondo che in realtà non c'è) lui ha acconsentito.
    l'epilogo: lui, francese, dopo aver interrotto il rapporto, sfinito, ora sta tentando da circa un mese, di recuperare il suo gruzzolo di 7000€ per poter tornare a Parigi dalla propria famiglia.
    dargli dello scemo, del debole, è la prima cosa a cui ogni essere che sa come gira il mondo salta in mente.
    ma considerando che l'introverso ha quella caratteristica per cui non aggredirebbe mai una persona, che da per scontato che tutti siano onesti e che riconoscano i diritti dell'Altro, e davanti ad un'azione liberatoria si sentono anche in colpa come se avessero procurato del male, lui davanti alle motivazioni di lei ("cazzo vuoi ora da me" "ti rendi conto di quello che mi hai fatto" "mi hai lasciata sola con tutte le spese ed adesso sai chiedermi soltanto i tuoi soldi" "sono stata male e te ne sei fregato" "non voglio sentirti, mi fai incazzare" e gli sbatte il telefono in faccia) rimane inerme, e non ha nemmeno il coraggio di incontrarla, la teme ed usa come mezzo di comunicazione soltanto il telefono.
    personalmente penso che non verrà a capo di niente, che gli convenga andare a parigi e rinunciare ai soldi, alla patente, ed ai suoi oggetti personali, per come vedo io la differenza tra i due caratteri e sentendo esattamente quello che prova, comprendendo la sua difficoltà d'approccio ed i suoi sensi di colpa, vedo, tuttavia, che è preso dal suo senso infinito di giustizia e non vuole mollare, non vuole tornare sui suoi passi e dargliela vinta.
    essendo anche voi introversi, come vi comportereste? Lo sapete bene come ci comportiamo con le persone aggressive, rimaniamo storditi, sognando vendette che non agiamo e che ci paralizzano. cosa posso consigliargli?
    attendo risposte, grazie!
     
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11 replies since 14/3/2011, 15:13   199 views
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