Gruppo di auto-aiuto sperimentale

Terzo Incontro

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  1. marinoni2
     
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    GRUPPO SPERIMENTALE L.I.D.I.
    (Conoscenza – Accettazione – Trasformazione)


    Prima fase: CONOSCENZA (III Incontro)

    Dopo aver conosciuto parte delle nostre sub-personalità sono emersi dei fattori molto interessanti in quanto abbiamo preso coscienza che il loro manifestarsi è legato all’età adolescenziale e quasi sempre vengono richiamate da un bisogno di salvaguardia della nostra interiorità e per difesa e sopravvivenza in un’età in cui l’adolescente ha un forte bisogno di essere confermato.
    Queste sub-personalità sono tutt’oggi attive e il loro risveglio è legato a uno stato di ipnosi nel quale ci veniamo a trovare nel momento in cui si creano le condizioni simili al tempo in cui la sub-personalità si è messa in funzione. Pertanto è logico pensare che gran parte di ciò che esse portano attualmente nel mondo non sia più funzionale per noi. Il prezzo che abbiamo pagato per l’aiuto concesso da questa diapositiva è quello di aver perso il contatto profondo con noi stessi e di non sapere più quali siano le nostre vere vocazioni, che cosa davvero vogliamo per stare bene, quali siano i sogni che vorremmo coltivare e quali invece quelli prodotti dalle sub-personalità.

    Il “gioco” con la maschera fatto nel nostro secondo incontro ha messo in luce quanto queste diapositive siano ancora attive e abbiamo preso in parte coscienza dei danni prodotti nella nostra vita e nei nostri rapporti interpersonali.
    Uno dei limiti che lavorano contro la ragionevolezza e l’inutilità di queste diapositive è la “coazione a ripetere” che come un marchio di un evento traumatico non più soggetto al ricordo si attiva a nostra insaputa in base a frequenza di vita fuori dal nostro controllo.
    Da qui è importante sapere che l’adolescente che sta in noi è molto attivo e il fatto che ora siamo adulti e lo specchio ci rimandi un’immagine non più adolescenziale non impedisce all’adolescente che siamo stati di mantenere, oltre che i sogni, la rabbia prodotta per non essere stato riconosciuto dal mondo, per non aver ricevuto ciò che era giusto ricevere. Pertanto il lavoro che andremo a fare sarà quello di stabilire una nuova relazione, fatta di conoscenza, gesti e parole, con questa parte adolescenziale al fine di pacificare questa parte assumendo il ruolo di genitori di noi stessi.
    L’adolescenza è una tumultuosa tappa evolutiva nella quale si sperimentano in modo caotico tutti i bisogni. Il bisogno di carezze da parte di una figura genitoriale si potrebbe tradurre “ti voglio bene anche ora che sei cresciuto, sappi che il mio amore ti seguirà ovunque tu vada”. Le carezze hanno il ruolo di sostenere la ricerca autonoma e il significato sarà “puoi prendere iniziative, sperimentare, puoi scegliere cosa fare autonomamente e se lo chiedi ti sarò vicino”. Le carezze, la gentilezza e l’approvazione della figura genitoriale permette l’autonomia nella diversità e il loro significato potrebbe essere “puoi sperimentare i tuoi modi di essere e di fare e sarai sempre benvenuto quando tornerai, puoi separarti da me e pensare con la tua testa, puoi fidarti delle tue sensazioni e essere certo di ciò che ti serve”.

    Se l’adolescente viene criticato impara a condannare.
    Se vive nell’ostilità impara ad aggredire.
    Se viene deriso impara la timidezza.
    Se vive vergognandosi impara a sentirsi colpevole.
    Se vive trattato con tolleranza impara a essere paziente.
    Se vive nell’incoraggiamento impara la fiducia.
    Se vive nell’approvazione impara ad apprezzare.
    Se vive nella lealtà impara la giustizia.
    Se vive con sicurezza impara ad aver fiducia.
    Se vive volendosi bene impara a trovare amore e amicizia nel mondo.
    Oltre che prendere coscienza di tutto ciò che non ha nutrito la nostra adolescenza, dovremo cercare, attraverso un lavoro a ritroso, di intervenire sull’adolescente che vive in noi per tutto il tempo della nostra vita al quale abbiamo negato il diritto a manifestarsi avendolo relegato dietro a diapositive negative in uno stato di abbandono. Sarà pertanto di vitale importanza per noi ridare la libertà e concedere all’adolescente che sta in noi di recuperare i sogni, i desideri, la vitalità, l’ingenuità e l’energia ritrovata porterà un nuovo ordine nella nostra vita.
    Un caro saluto.

    Renzo Marinoni
     
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0 replies since 19/3/2011, 08:40   63 views
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