Gruppo di auto-aiuto sperimentale

Quarto Incontro

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  1. marinoni2
     
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    GRUPPO SPERIMENTALE L.I.D.I.
    (Conoscenza – Accettazione – Trasformazione)


    Seconda fase: ACCETTAZIONE (IV Incontro)

    Attraverso il lavoro svolto fino a qui sulle nostre sub-personalità, siamo giunti a credere che l’adolescente che sta in noi sia ancora vivo e questa è sicuramente una fortuna perché così ci trasmette il sogno, la vitalità, la leggerezza senza le quali difficilmente riusciremmo a vivere. E’ pur vero però che, avendolo forzatamente relegato per la vergogna che ci provocava, mantiene un forte contenuto di rabbia inespressa e in quei rari momenti in cui può affacciarsi al mondo lo fa in maniera distruttiva creando diapositive lontane dal nostro sentire primario.
    Pertanto il nostro quarto incontro è dedicato a stabilire una relazione intima e profonda con questa nostra parte adolescenziale al fine di sviluppare una costante consapevolezza perché essa possa allargarsi e abbracciare quella parte di noi che oggi ancora non conosciamo. Sarà una nostra conquista poter osservare semplicemente e senza cercare attenuanti delle dinamiche fino a ieri sconosciute per giungere alla radice delle diapositive che ancora si attivano in noi in modo automatico.
    Tutto ciò che riusciremo a scoprire e soprattutto a vedere non deve in nessun modo essere da noi giudicato ma dovremo invece fermarci esclusivamente alla comprensione sincera e onesta di chi veramente siamo per poter giungere a una totale e semplice accettazione del nostro modo di essere che finalmente potrà essere veramente il nostro, diverso da tutti come è giusto che sia ma ben compreso da noi e piacevolmente integrato nella nostra vita di tutti i giorni.
    Se non accogliessimo con coraggio tutte le nostre peculiarità negheremmo a noi stessi la possibilità di portare nel mondo chi realmente siamo. La causa principale per cui non conviene contrapporsi al proprio sentire naturale è da vedersi nel fatto che facendo opposizione si consuma inutilmente una gran massa di energia addirittura a nostro discapito.
    Il marchio della nostra vera personalità scorre lungo il percorso della nostra esistenza e quasi sempre contiene la soluzione a quasi tutti i nostri problemi. La resistenza che noi opponiamo a quella parte di noi che non vogliamo accettare genera una massa di nuovi problemi perché crea diapositive negative e il nostro intelletto, per quanto potente, spesso non ci serve a nulla per contrastarle. Se non troviamo il coraggio di inoltrarci nei meandri della nostra vera personalità non riusciremo mai a trovare soluzioni degne di questo nome.
    Il nostro carattere ottimale è già incluso nella struttura del nostro dna, a noi non rimane che la conoscenza, l’accettazione e il grande dono della libertà per abitare la vita con una nuova consapevolezza che deriva dalla certezza di aver compreso che la conoscenza prima e l’accettazione poi sono due momenti unici e irripetibili nel cammino della nostra vita e che nessuno di noi potrà ritenersi un uomo libero se prima non avrà liberato se stesso.
    Con l’augurio che il nostro sentire ci conduca presto al nostro cuore dove da sempre siamo attesi e che possiamo incarnare chi davvero siamo, vi saluto caramente.

    Renzo Marinoni
     
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0 replies since 26/3/2011, 08:46   71 views
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