Dio è introverso

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Terzapersona
     
    .

    User deleted


    Sappiamo che la specie umana è caratterizzata da un misto variabile di estroversione ed introversione, non esistono infatti individui completamente estroversi o introversi. Mi stavo però chiedendo quali esseri potrebbero appartenere ai due estremi. Per la massima estroversione l'abbiamo davanti agli occhi: gli animali. Gli animali (di sicuro almeno quelli meno evoluti) non concepiscono il tempo futuro e non c'è filtro interno, per loro è tutto un eterno presente fatto di stimoli esterni e reazioni automatiche ad essi. Non sanno di vivere, non sanno di morire. Fine. Ma un essere completamente introverso per cui egli stesso è l'unico mondo, non esistono stimoli esterni ed è completamente autosufficiente? Beh mi viene da pensare che solo Dio possa essere completamente introverso.

    L'introversione è quindi qualcosa che ci avvicina a Dio?
    Questo pensiero mi dà i brividi.

    :unsure:
     
    Top
    .
  2. GnothiSeauton
     
    .

    User deleted


    Domanda interessante.
    Sarebbe troppo semplice definire noi introversi "autosufficienti", come hai detto riferendoti a Dio. Almeno per ciò che riguarda la mia introversione, essa è strettamente dipendente dal mondo esterno. Come gli estroversi credo che recepiamo gli stimoli, ma in modo differenziato e più analitico. Altrimenti saremmo esseri eterni, privi di pathos, emozioni ed impressioni, ma proprio il nostro corredo genetico ci suggerisce una vasta gamma di sentimenti.

    Forse intendevi che gli introversi soffrono per ricerche meno "prosaiche" come la determinazione di noi stessi e della realtà. Vero, ma già questo sottintende un rapporto empatico, empirico con la realtà e la natura stessa. Dio dovrebbe essere la realtà, e/o dovrebbe averla creata e pertanto saperne tutto.

    Al massimo Dio è un introverso che sta bene con sé stesso :D
    Scusa la risposta breve, è l'unica spiegazione che so darmi in virtù del nuovo "materialismo" con cui sto affrontando la mia timidezza.
     
    Top
    .
  3. Terzapersona
     
    .

    User deleted


    Ma infatti noi qui ci definiamo introversi, ma la definizione più corretta sarebbe "più introversi della media". Ogni essere umano è un po' introverso (non avrebbe coscienza di sè altrimenti) e un po' estroverso (non potrebbe ricevere input dal mondo esterno e manipolarlo). In alcuni è più sviluppata una caratteristica e in altri individui è più sviluppata l'altra.
    Il problema è che la completa introversione è qualcosa di difficilmente concepibile, qualcosa di trascendente.
     
    Top
    .
  4. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    forse, non lo so, provo a ipotizzare ora, pensare l'introversione in trascendenza è un'astrazione, nel senso che essendo comunque uno spettro di personalità, ci deve essere per forza la persona.

    e poi cos'è Dio? bisognerebbe definirlo. e questa definizione sarebbe ovviamente influenzata dal fatto che si creda in lui o meno.

    che impiccio!

     
    Top
    .
  5. GnothiSeauton
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 30/5/2011, 19:49) 
    e poi cos'è Dio? bisognerebbe definirlo. e questa definizione sarebbe ovviamente influenzata dal fatto che si creda in lui o meno.

    che impiccio!

    C'è pure una questione più scottante, cioè definire cosa "esiste" e cosa "non esiste". Che cosa significa la domanda "Dio esiste?". Se la realtà esiste, è possibile fare un raggruppamento, logicamente possibile, di cose esistenti e definirne l'origine, o metterli in un insieme, appunto Dio? E se è logicamente possibile, chi mi garantisce che tutto non sia che un'aberrazione della nostra mente?
    Ma sto divagando. Sono solo scettico sul fatto di personalizzare Dio, un essere simile a noi che ha volontà e personalità. Perciò non mi sento di dire che Dio sarebbe un introverso. Almeno non lo sarebbe in senso umano, noi in quanto corpi saremo sempre subordinati alla realtà e al fatto di cercare di capirla, esigenza fortissima a maggior ragione per gli introversi. Quindi non supero la mia umanità diventando assolutamente introverso, devo sapere ed essere TUTTO per farlo.
    Penso che gli introversi, anche gli introversi assoluti se mai esistano tra qualche monaco tibetano, siano, romanticamente, dei pazzi sognatori che cercano di avvicinarsi a Dio, ma proprio perché cercano non vi riusciranno mai. Cioè, per riassumere, Dio non è divenuto Dio, ma semplicemente è, la sua idea non supera la sua esistenza.

    Questa dovrebbe essere una rozza risposta a terzapersona. È vero, la ricerca che ho detto può essere una caratteristica estroversa (ricevere imput ed elaborarli), e proprio per quella non possiamo avvicinarci a Dio.

    Ma allora noi introversi, interrogandoci in continuazione, saremmo in realtà degli estroversi. Non è forse una nostra caratteristica pensare, pensare, pensare, trovare soluzioni?...
    Cosa che non dovrebbe essere tipica degli estroversi.
    Mi pare che ci sia una contraddizione interna, come se " introverso" si possa riferire solo e soltanto all'uomo, nel modo in cui si rapporta con altri uomini. Che questo implichi introspezione, coscienza di sé, non è che una implicazione delle tante.
     
    Top
    .
  6. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (GnothiSeauton @ 30/5/2011, 21:37) 
    C'è pure una questione più scottante, cioè definire cosa "esiste" e cosa "non esiste". Che cosa significa la domanda "Dio esiste?". Se la realtà esiste, è possibile fare un raggruppamento, logicamente possibile, di cose esistenti e definirne l'origine, o metterli in un insieme, appunto Dio? E se è logicamente possibile, chi mi garantisce che tutto non sia che un'aberrazione della nostra mente?

    bè qui mi sa che ci allontaniamo troppo! :D
     
    Top
    .
  7. GnothiSeauton
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 30/5/2011, 21:39) 
    CITAZIONE (GnothiSeauton @ 30/5/2011, 21:37) 
    C'è pure una questione più scottante, cioè definire cosa "esiste" e cosa "non esiste". Che cosa significa la domanda "Dio esiste?". Se la realtà esiste, è possibile fare un raggruppamento, logicamente possibile, di cose esistenti e definirne l'origine, o metterli in un insieme, appunto Dio? E se è logicamente possibile, chi mi garantisce che tutto non sia che un'aberrazione della nostra mente?

    bè qui mi sa che ci allontaniamo troppo! :D

    Hai ragione, mi sono sbizzarrito, ogni tanto mi capita :blink:
     
    Top
    .
  8. Terzapersona
     
    .

    User deleted


    Un bel "Boh!?" esistenziale ci sta tutto :lol:
     
    Top
    .
  9. tandream
     
    .

    User deleted


    Dio è semplicemente una falsità storica, credere in qualcosa di simile è paragonabile ad una neurosi infantile.
     
    Top
    .
  10. Allonsanfan
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Terzapersona @ 29/5/2011, 22:59) 
    Sappiamo che la specie umana è caratterizzata da un misto variabile di estroversione ed introversione, non esistono infatti individui completamente estroversi o introversi. Mi stavo però chiedendo quali esseri potrebbero appartenere ai due estremi. Per la massima estroversione l'abbiamo davanti agli occhi: gli animali. Gli animali (di sicuro almeno quelli meno evoluti) non concepiscono il tempo futuro e non c'è filtro interno, per loro è tutto un eterno presente fatto di stimoli esterni e reazioni automatiche ad essi. Non sanno di vivere, non sanno di morire. Fine. Ma un essere completamente introverso per cui egli stesso è l'unico mondo, non esistono stimoli esterni ed è completamente autosufficiente? Beh mi viene da pensare che solo Dio possa essere completamente introverso.

    L'introversione è quindi qualcosa che ci avvicina a Dio?
    Questo pensiero mi dà i brividi.

    :unsure:

    Che figata, non ci avevo pensato. Questo pensiero non mi ha dato i brividi, mi ha esaltato, lo voglio implementare con la matematica
    Un introverso è una persona con un mondo interiore mediamente più ricco...per concepire un intero universo, come ha fatto dio, serve un mondo interiore infinitamente ricco.
    Vi ricordate che nei test su intro/estro ci sono dei punteggi per calcolare lo spettro dell'introversione (+5, -25, ecc.)?
    Nello spettro introverso dio sta a livello d'introversione +∞ (come nel calcolo algebrico del limite)
    Mentre satana sta a livello d'introversione -∞, è pura esteriorità, satana non crea, interviene in un mondo che esiste già.
    Però dio è più potente ovviamente perché satana (e quindi gli estroversi) sono "limitati" dal loro legame alla superficialità.

    Risposta: dio se esiste certamente è introverso, tra l'altro è pura un timidone, non si fa mai vedere di persona, manda sempre profeti ed emissari, persino per far concepire un figlio a maria ha mandato lo spirito santo..
    Tra l'altro, se maria vergine ha concepito tramite lo spirito santo...e dato che si parla sempre di "venuta" dello spirito santo..non vi è mai sorto il dubbio che lo s.s. altro non sia che...ehm...avete già capito :lol:

    Edited by Allonsanfan - 31/5/2011, 21:54
     
    Top
    .
  11. francescoburich
     
    .

    User deleted


    Io vivo insieme a un micio da 6 anni circa...una volta mi hanno detto che il gatto è l'essere animale più introverso che esiste
     
    Top
    .
  12. Franz86
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Terzapersona @ 29/5/2011, 22:59) 
    Sappiamo che la specie umana è caratterizzata da un misto variabile di estroversione ed introversione, non esistono infatti individui completamente estroversi o introversi. Mi stavo però chiedendo quali esseri potrebbero appartenere ai due estremi. Per la massima estroversione l'abbiamo davanti agli occhi: gli animali. Gli animali (di sicuro almeno quelli meno evoluti) non concepiscono il tempo futuro e non c'è filtro interno, per loro è tutto un eterno presente fatto di stimoli esterni e reazioni automatiche ad essi. Non sanno di vivere, non sanno di morire. Fine. Ma un essere completamente introverso per cui egli stesso è l'unico mondo, non esistono stimoli esterni ed è completamente autosufficiente? Beh mi viene da pensare che solo Dio possa essere completamente introverso.

    L'introversione è quindi qualcosa che ci avvicina a Dio?
    Questo pensiero mi dà i brividi.

    :unsure:

    Il discorso filerebbe solo vedendo "Dio" come la razionalità allo stato puro.



     
    Top
    .
11 replies since 29/5/2011, 21:59   315 views
  Share  
.
Top