A LAMEZIA TERME

Festival del libro antimafia

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  1. maria rossi
     
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    Sarebbe da andarci e/o da dare una mano...se fossi più giovane e con meno impegni che mi incastrano qui a Roma, ci andrei! Il fenomeno mafioso è un cancrro che grava sul nostro paese in maniera drammatica e soffocante. Non se ne parla granchè o se ne parla sempre nei soliti modi un pò retorici, un pò stanchi...eppure è la piaga più grave che ci costa tantissimo in vite, risorse e futuro. Non è solo una questione di criminalità e di illegalità è la legittimazione della legge del più forte, della sopraffazione più cupa, del profitto di pochi prepotenti su comunità e territori interi, scippati di tutto, lavoro onesto, diritti civili, serenità, libertà...a Lamezia Treme poi c'è Porgetto sud, se non conoscete questa storia, andatela a cercare: ammirevole e bella!


    A LAMEZIA TERME
    Festival del libro antimafia
    "Appuntamento contro l'omertà"

    Nella città calabrese, la prima rassegna sull'argomento. Cinque giorni di dibattiti, con la partecipazione di giornalisti, magistrati, scrittori, amministratori locali
    di GIUSEPPE BALDESSARRO

    LAMEZIA TERME - Settanta libri, oltre cento personaggi ad introdurli assieme agli autori, undici magistrati, ventisei giornalisti, dieci studiosi nella veste di scrittori e anche due preti. Sono questi alcuni dei numeri della prima edizione di "Trame", il Festival dei Libri sulle mafie, che si terrà a Lamezia Terme dal 22 al 26 giugno prossimi.

    L'iniziativa organizzata dal sindaco Gianni Speranza, attraverso l'Assessore alla Cultura Tano Grasso, in collaborazione con l'Associazione Lamezia Antiracket (Ala), è la prima nel suo genere in Italia.

    Si tratta di una cinque giorni (tutti gli incontri si svolgeranno la sera dalle 18 a mezzanotte) che vedrà al centro della discussione e dei dibattiti saggi, studi e inchieste e romanzi che parlano di mafie. Un'occasione definita da Speranza "unica, motivo di crescita e di riflessione critica per la città", in una regione in cui, peraltro, è terra di 'ndrangheta, considerata una delle forme di criminalità organizzata più ricche e potenti al mondo.
    Gianni Speranza parla di "un'iniziativa inedita" per la quale si sta "facendo una scommessa molto più grande di quelle che di solito fanno le città come Lamezia". Una scommessa che si vorrebbe trasformare in "un appuntamento cadenzato cui seguano altre edizioni". Per il presidente dell'Ala, Armando Caputo, "è una sfida difficile con un programma impegnativo". Il festival è coordinato da Lirio Abbate nella veste, a titolo completamente gratuito, di direttore artistico. Il giornalista dell'Espresso ha preannunciato che le case editrici "doneranno al Festival molti libri che parlano di mafia. Festival che, da parte sua, li consegnerà alla Biblioteca comunale per distribuirli nella varie scuole della città"

    Il senso dell'iniziativa è stato spiegato poi da Tano Grasso, che ha sottolineato come voglia essere un appuntamento "contro l'omertà". Aggiungendo che il tentativo è quello di "mettere a confronto le diverse anime dell'antimafia, una pluralità di voci che sono un valore". L'assessore ha spiegato che per quanto riguarda i costi non ci saranno spese extra se non quelle relative ai rimborsi viaggio e all'ospitalità degli autori che interverranno per dare il loro contributo. Se il bilancio lo consentirà, inoltre, c'è la ferma intenzione da parte dell'Amministrazione di portare a Lamezia 100 ragazzi provenienti da tutte le parti d'Italia perché formino dei momenti di incontro con gli studenti della città, mentre esistono già diverse richieste di volontari provenienti da tutta Italia che vogliono dare una mano nell'organizzazione del festival.

    Dal canto suo, Abbate ha precisato come "Trame" non si esaurirà a fine giugno, ma proseguirà durante il resto dell'anno visto che i 70 autori dei libri entreranno a far parte del patrimonio della biblioteca comunale e che alla ripresa della scuola si terranno dei momenti d'incontro con gli studenti". Trame si aprirà il 22 giugno con un dibattito sull'informazione a cui prenderà parte don Luigi Ciotti.

    (29 maggio 2011)
     
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  2. star***
     
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    Grazie e rilancio con il sito dell'associazione Libera www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
    L'anno scorso hanno fatto un tour musicale in tutta Italia nei luoghi confiscati alla mafia.
    Ciao
     
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1 replies since 30/5/2011, 10:36   113 views
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