Oggi.it domanda e risposta su LIDI e TDA

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  1. marcello.difiore
     
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    In questo momento storico in Psichiatria e in Psicologia non si studia l'introversione, almeno così mi e' stato testimoniato. Quindi anche questa Psichiatra o Psicologa che risponde conosce solo la definizione di Jung riguardo introversione ed estroversione. La valutazione che lei fa adotta come metrica solo il livello di socialità, ma questo e' il punto di vista del senso comune. Noi che abbiamo letto il saggio e ci siamo riconosciuti nell'iter che ci riguardava sappiamo che c'è un decalogo di caratteristiche che fa la persona introversa e non soltanto la socialità. Dire poi che l'introverso non ha bisogno di socialità e' come dire che una pianta grassa non ha bisogno d'acqua, il che e' falso visto che una pianta grassa ha bisogno di acqua ma tollera la siccità. Lo stesso gli introversi hanno bisogno di socialità ma tollerano la solitudine. Chiedersi perché molti introversi sperimentano la solitudine e' come chiedersi se e' nato prima l'uovo o prima la gallina : la solitudine introversa deriva dal fatto che gli introversi sono orientati all'isolamento o al fatto che vivendo come una minoranza e' difficile incontrarsi con persone affini? Sembrebbe che siano vere entrambe le tesi ovvero in parte la solitudine risponde ad un bisogno di individuazione in altra parte deriva dall'appartenere ad un minoranza ( esigua ) in cui e' difficile realizzare incontri diretti con persone affini. La LIDI ( per quanto ne so ) non intende aggregare le persone introverse o pseudo introverse. La LIDI violo far si che una terapeuta come questa decida di approfondire la conoscenza sull'introversione andando a colmare le proprie lacune ( non per colpa sua s'intende! ). Se nel saggio si sono riconosciuti alcune centinaia di persone un valore deve pure averlo.
     
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7 replies since 10/7/2011, 11:16   249 views
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