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marcello.difiore.
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Ho letto una volta un documento su wikileaks proveniente da una fonte "dell'ambiente" (dalla russia) che spiegava come funziona il mondo della pedopornografia. In russia e altri paesi dell'est questo materiale e` prodotto professionalmente, con servizi fotografici senza che sia necessario il ricorso a coercizioni. Stando a quel documento sembra che i modelli siano normalmente pagati e non facciano nulla che non vogliano spontaneamente fare, una cosa normale insomma. I bambini si divertono pure. Inoltre diceva che moltissimo materiale comunque e` in circolo ormai da decenni risalendo fino agli anni 70, e viene periodicamente riciclato dai venditori. Il punto forse e` che in quei paesi non si scandalizzano per certe cose. Comunque le autorita` occidentali impiegano ingenti risorse per correre dietro a questo commercio che sarebbe di fatto innocuo se non fosse per la morale cristiana e la demonizzazione della pedofilia da parte dei media occidentali. Che la violenza esiste soltanto nel segreto delle famiglie ce lo dicono ad nauseam anche qui. Purtroppo ricorrendo all'estrema repressione le autorita` spingono tutto l'ambiente a rimanere nell'underground utilizzando le tecnologie piu` avanzate, rendendo di fatto molto piu` difficile la localizzazione dei pochissimi veri casi di violenze (tanto stupidi da esporsi su internet) rispetto all'oceano di materiale di provenienza innocua.
Comunque sia ci hanno fatto il lavaggio dei cervelli al punto che la sola idea di una persona con una banale deviazione sessuale a molti gli fa pensare al mostro di firenze con conseguenti idee sulla pena di morte ecc. In pratica non e` possibile nemmeno parlarne, tabu` assoluto. Secondo me e` assurdo, e` come se tutti quelli che hanno il feticismo delle varie parti del corpo si assumesse per default che vanno in giro di notte a tagliare pezzi alle persone (x mettere poi le foto su internet e aspettare la polizia)..
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Allonsanfan.
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La cosa detta da pardo è estremamente controversa ma non è lontanamente, minimamente, paragonabile a chi afferma che gli ebrei vadano ammazzati.
E' un'opinione su un fatto, basata su un documento (un po' cazzone a mio parere), non è un'incitamento alla violenza.
Penso che la gente che naviga su internet abbia l'intelligenza tra ciò che viene detto su un forum e i valori dell'associazione, ma in caso di opinioni così controverse non è male fare una distinzione tra soci e utenti. Anche se comunque è stato un caso isolato, più unico che raro, difficilmente ripetibile.
Edited by Allonsanfan - 30/7/2011, 12:53. -
marcello.difiore.
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Con l'ultima citazione non voglio dire che l'utente _pardo_ o paride o altro non debba più tornare nel forum o ritornando nel forum don debba più scrivere frasi del genere. Assolutamente no. Il forum deve essere libero e ad accesso gratuito e tutti devono avere la facoltà di scrivere quello che vogliono senza censura alcuna. ( suggerisco però a _pardo_ di dire quello che ha scritto nel cortile di un carcere, tra i detenuti, e vedere poi che succede... ). Io però invoco il diritto a sapere se _pardo_ nel momento in cui ripete le sue opinioni sulla pedofilia lo fà in qualità di socio o in qualità di ospite. Se lo fà in qualità di ospite nulla da ridire, faccia quello che vuole liberamente. Se invece lo fà in qualità di socio mi aspetto che il consiglio direttivo lo espella dall'associazione, ma non dal forum, per indegnità, come previsto dallo statuto. Se il consiglio direttivo non facesse questo invocherei per me il diritto ad avere la libertà di abbandonare l'associazione. . -
Allonsanfan.
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Vabbé ma pardo l'ho letto tante volte, non mi pare proprio un pedofilo o un pervertito, è che è un tipo polemico e voleva dire qualcosa contro la pedofilo-fobia che agita la nostra società (nel senso che talvolta ci sono vere e proprie psicosi collettive montate dai media), e si è fatto prendere la mano, mi pare un po' poco per espellere una persona per "indegnità". . -
marcello.difiore.
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Un'esempio concreto dovevo pur farlo, ma non era mia intenzione voler processare il passato e nemmeno un passato tanto lontano. Il passato è passato. Pensiamo al futuro. Il consiglio direttivo poi è costituito da una decina di persone tutte intelligenti mature e sagge, in una misura così elevata da non avere bisogno dei consigli di nessuno. E il loro giudizio è insandacabile più di quello dei moderatori di un forum. . -
*Furiousangel*.
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e questo che centra?
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marcello.difiore.
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Sono venuto a conoscenza di questo forum attraverso il blog unblogindue.it
Nel maggio del 2010 un'utente con nick ^Furiousangel^ ha scritto nel forum dicendo che ci ha trovati attraverso il blog unblogindue.it. E sai perchè? Perchè in quel blog io in persona inseriì il link al sito e al forum della LIDI. Oltre questo io presi uno scritto da quel blog, chiedendo il permesso agli autori, e lo pubblicai quì sul forum LIDI citando la fonte. Quell'utente poi non è venuto più per oltre un'anno ed il suo account è andato in cancellazione automatica.
Mi auguro che la somiglianza tra i due nick sia solo una incredibile coincidenza, e le coincidenze, anche qualora fossero incredibili, esistono. Perchè in caso contrario ti potrei rispondere che i rapporti di amicizia in un forum si creano con la costanza della sua frequentazione e non istantaneamente.
Ma forse anche questo per te *Furiousangel* non c'entra nulla... tsk tsk. -
marcello.difiore.
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Ritornando alla futura implementazione del target Socio attraverso la creazione di un gruppo apposito ( si entra invece nel gruppo Utente per default al momento dell'iscrizione al forum e in quello Warned a seguito provvedimento disciplinare ). Questa modifica è stata approvata dall'amministratrice LIDIadmin che lo ha confermato in pubblico oltre a dichiarare che era comunque in cantiere prima della mia proposta. Lei può adottare qualunque modifica al forum in perfetta autonomia dall'assemblea. L'assemblea può deliberare semmai per revocare questo provvedimento. A questo punto chi non è d'accordo, se è socio si deve presentare in persona in sede di assemblea avanzare la proposta di revoca e farla mettere a votazione. Se invece chi non è d'accordo a questa modifica è un semplice utente del forum se gli conviene è così e se non gli conviene è pure così!!! . -
marcello.difiore.
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Ora non è che io mi voglio nascondere dietro un dito, e con la scusa della pedofilia negare che la vera questione è la dualità femminismo/mascolinismo che non ha trovato soluzione adeguata.
Allora precisiamo. A questo mondo hanno diritti le persone di colore, gli immigrati, gli islamici, i disabili, gli omosessuali, gli zingari, gli ebrei, i palestinesi, gli omosessuali, gli anziani, gli introversi, gli estroversi ed ogni altra diversità. Tutte. A questo punto perchè mai gli uomini, intesi maschi, non dovrebbero avere dei diritti specifici? Ed è proprio così, ad ogni diversità ( in definitiva la società è fatta da un'insieme di diversi, ogni individuo per un motivo o per un'altro è un diverso o lo diventerà ) corrispondono dei diritti quindi anche agli uomini, intesi maschi. Quindi dire che gli uomini, intesi maschi, hanno dei diritti và benissimo, non c'è nulla di male, se ne può discutere, è un'opinione e come tale và rispettata, e qualunque discussione, intesa post, nel forum ci stà.
In generale chiunque può affermare di avere dei diritti per qualsivoglia motivo. In generale allora il conflitto quando nasce? Il conflitto nasce nel momento in cui si comincia ad affermare che qualcuno non ha diritti o che non li ha perchè collidono con i miei. E' questo ad essere inaccettabile, proprio per lo spirito di libertà uguaglianza giustizia e democrazia che pervade la LIDI e i suoi associati. Va bene, è poco intelligente dare credito a idee di per sè poco intelligenti che non possono portare a nulla, tranne al più alla semplice irritazione. Tuttavia non si tratta solo di accettare "esprimo le mie idee" ma "esprimo le mie idee, faccio proselitismo, sostituisco lo spirito di un'associazione con uno spirito estraneo, creo una incubatrice per potenziali criminali psicopatici, visto che il forum lidi è ( anche ) un forum di psicopatologia". A questo punto se la LIDI fà un'opera di dis-sociazione, nel senso pratico ovvero io sono socio e tu no, mi sembra che stia facendo il MINIMO di quello che invece dovrebbe fare.
Io per primo, ho cercato di fare l'impossibile, rendendomi persino molesto, per portare il forum ad un livello di intensa attività giornaliera, facendo pubblicità alla LIDI ed al suo forum in ogni modo, cercando di fare ogni sacrificio per animare il forum, facendo tante ricerche in internet per portare discussioni, contribuendo alla crescita della architettura del forum, e facendo spesso delle scelte sbagliate ( chi lo nega? ) che ho pagato con la stigmatizzazione. Se però questo substrato di attività deve servire a far trovare il piatto servito a chi del forum se ne vuole servire per un'uso negativo, allora è bene che il forum torni ad una attività lenta, molto lenta, confrontabile con quella del forum degli introversi americani.. -
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Blog e forum sono meno frequentati d'estate, le persone si allontanano di più dal PC e fanno anche altro. Questo forum, poi, non conta migliaia di utenti e, cosa fondamentale, è un forum di introversi e non mi sembra che gli introversi abbiano attività frenetica di posting.. -
LADINTJ.
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...Tuttavia non si tratta solo di accettare "esprimo le mie idee" ma "esprimo le mie idee, faccio proselitismo, sostituisco lo spirito di un'associazione con uno spirito estraneo, creo una incubatrice per potenziali criminali psicopatici,...
... Se però questo substrato di attività deve servire a far trovare il piatto servito a chi del forum se ne vuole servire per un'uso negativo, allora è bene che il forum torni ad una attività lenta, molto lenta, confrontabile con quella del forum degli introversi americani.
Capisco il tuo punto vista che a quanto pare viene sostenuto anche dalla maggioranza dei soci LIDI, ma non lo condivido.
Non mi sembra di aver mai letto nessuno incitare alla violenza esplicitamente o fare del proselitismo, mentre ho visto post dichiaratamente politici e razzisti che comunque nella mi ottica di libertà di parola e di pensiero rispetto.
La mia esperienza di un forum per introversi in lingua inglese http://intjforum.com/ devo dire che è stata molto positiva, ha una rigidità nell'applicazione delle regole pazzesca, ma viene frequentato da gente di tutto il mondo e i moderatori risiedono anch'essi in varie parti del mondo.. -
marcello.difiore.
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Non dico che si predichi la violenza espressamente, anche se ci sono diversi livelli di violenza e che nel parlare pacifici ci può essere lo stesso pacifismo di Emilio Fede. Io ho più paura di chi fà da sè e gli introversi sono capaci di tutto, i recenti fatti di cronaca insegnano. Dopodichè mi resta solo il pollinesiano per spiegare che nessuno vuole silenziare nessuno in questo forum, tranne fare un doveroso distinguo in modo da non disorientare un eventuale pubblico critico sulla LIDI. Se davvero ci fosse questa unità non sarei stato aspramente rimproverato pubblicamente e warnato. Posso solo dirti a precisazione, che in passato quando sono stato attivo in maniera smodata e molesto per chiedere l'ampliamento del forum, l'ho fatto per creare aggregazione e non per dar vita ad un network alternativo alla televisione in modo che quando mi và, perchè sono annoiato, mi collego perchè tanto sono sempre sicuro di trovare qualcosa di interessante da leggere e un nucleo di persone con cui interagire. Se doveva essere questo secondo scopo a motivare il mio comportamento a quest'ora non sarei quì. Preciso : io non ho intenzione di rallentare il forum, ma personalmente ho esaurito tutte le chiavi di ricerca su google prima e su youtube poi e quindi non saprei come contribuire se non mettermi a fare l'opinion leader pure io. Ci sono discorsi politici e razzisti da parte dei soci? Politici è normale, se rispettavo orzouei che faceva discorsi politici di destra non vedo perchè poi dovrei negare a me stesso la possibilità di fare discorsi politici di sinistra. I discorsi razzisti certo che ci sono e altrimenti di che parliamo?
Sinceramente non sò chi siano gli INTJ. Io conosco solo quattro tipologie di persone, per averlo imparato quì, in funzione di come si combinano a due a due le caratteristiche genotipiche di introversione/estroversione e bisogni di individuazione/appartenenza. Se il loro forum funziona bene buon per loro. Certo essendo un forum in inglese può avere un bacino di pubblico più ampio rispetto al forum della LIDI. E sempre sinceramente, chiedere ai moderatori di lavorare di più per in cambio stare zitti e fare tutto questo da volontari non sò quanto sia realizzabile. Ci possiamo provare. Ci vogliamo provare? Proviamoci. Cominciamo a versare la quota associativa allora così almeno li stipendiamo, visto che non è tanto bello fottere con il culo degli altri.... -
LADINTJ.
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Cominciamo a versare la quota associativa allora così almeno li stipendiamo, visto che non è tanto bello fottere con il culo degli altri...
Con una frase del genere nel Forum INTJ avrebbero cancellato il post e alla terza avrebbero bannato l'account... comunque sia questo discorso può valere solo su un forum con piattaforma non gratuita e con accesso a pagamento.. -
marcello.difiore.
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A ciascun forum le sue regole. In passato il Dottor Anepeta in persona ha vietato di censurare il turpiloquio che veicola le emozioni tranne quello diretto ad personam. Forse non ho capito nulla, forse, dato che l'accesso è libero e gratuito, vuoi vedere che è la LIDI che deve stipendiare chi accetta l'invito a partecipare? . -
marcello.difiore.
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Qual'è verità? La verità è che la LIDI ha due luoghi virtuali di aggregazione, il forum su piattaforma gratuita e la community o social nettwork su piattaforma a pagamento. Nessuno della LIDI si sognerebbe mai di rendere coercitiva l'iscrizione per potere partecipare ai due siti che saranno sempre e soltanto ad accesso libero e gratuito. Quando però si viene a dire che non solo te la devo dare gratis ma la vuoi anche con la calzetta di seta ti posso solo rispondere che la calzetta ce l'ho di nylon, se la vuoi di seta la porti tu!! .
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