Rai Radio 1 - La rivincita degli introversi

Controllando oggi le statistiche di accesso al Forum ho visto che tra le prime 10 chiavi di ricerca Google con cui in questo ultimo mese i visitatori sono arrivati al nostro Forum c'è la domanda "gli introversi mettono paura?"...

Non è che l'introversione può portare all'autismo , bensì il contrario .
L'autismo è una patologia di origine prevalentemente genetica che può essere ereditaria .
Se si parla di autismo leggero Sindrome Di Asperger , allora il soggetto si chiude nell'introversione . Ma questo forse è una scelta . E dico forse poichè il problema del soggetto Asperger è la mancanza di empatia e di comprensione altrui (l'intelligenza personale A è mediocre ) , non pensa che gli altri possano pensare cose diverse da ciò che pensa lui . Loro vorrebbero stare con gli altri , vorrebbero un po d'affetto , vorrebbero socializzare con gli altri , ma la loro incapacità di capire le persone può portare ad azioni moralmente sbagliate o eccentriche .
Il soggetto Asperger può accorgersi che fra lui e gli altri esista una sorta di varco invisibile e potrebbe cercare risposta a questa condizione ,per lui misteriosa, ricorrendo a fantasie (spesso anche ragionate , però ) paradossali . Non penserà ,invece , di avere la patologia dell'autismo .
Col tempo chiuderà quei rapporti cadenti con le persone , consapevole in parte di non appartenere all'etica del normale .

Questo è quel che penso sulla base di alcune letture .

Secondo me si, la stranezza porta a pensare di aver a che fare con individui anormali e quindi pericolosi, tanto che in certi momenti si ha veramente l'impressione di far paura, una paura illogica.

Facciamo i conti di quanti introversi o estroversi compiono atti criminosi e vediamo cosa viene fuori, sono curioso..
Non mi soprenderei di scoprire che colui ad agire senza pernsare due volte a quello che sta facendo è proprio l'estroverso tanto ammirato, socievole e che ispira un'innata fiducia..

Una volta pensavo di esserne affetto... quando la diversità è evidente ci si fanno parecchie domande
Dopo aver visto BEN X ho capito molte cose a riguardo, in effetti sembra che siamo quasi all'autismo, non so se anche qui ci siano dei livelli di gravità però la scala sembra ben delineata, da massima estroversità ad autismo completo ogni essere umano si trova su un gradino diverso.

Generalmente , mi pare , gli estroversi sono del tipo psicofisico , comunque variabile nei dettagli da persona a persona , del Somatotonico . Questo è più propenso a fare del male agli altri , in una misura o in un altra . Gli introversi di solito sono del tipo Cerebrotonico , più tendente a fare del male a se stesso .
Questo mi pare di aver capito .
E poi è matematico che esistano MOOLTI più criminali estroversi ... noi siamo una netta minoranza , ricordate ?!

Cos'è BEN X ?

si sull'ultimo punto siamo daccordo, allora cerchiamo qualche notizia di persone introverse che hanno fatto danno, hitler a parte..


Un bellissimo film sulla sindrome di Asperger, guardalo

certo a leggere qui: https://lidi.forumfree.it/?t=34716576

si capisce il perchè di tante cose e si capisce anche come il killer introverso venga creato dal mondo che lo circonda più che da se stesso, è quasi come se fosse più soggetto a ledere se messo in condizione di farlo. L'isolamento e l'incomprensione giocano sicuramente un ruolo chiave.

a me basterebbe essere accettato anche da una sola persona, il mondo a quel punto sarebbe lei...

i visitatori sono arrivati al nostro Forum c'è la domanda "gli introversi mettono paura?"...

Certamente


Come diceva il Dr. Anèpeta
noi siam più propensi a legare affettivamente con la persona più affine a noi . E il rapporto è molto intenso (ovviamente se ricambiato l'affetto) .

Dato che stiamo a questo mondo , e abbiamo intenzione di rimanerci e morire solo per cause naturali , una cosa la dubbiamo accettare :
Agli occhi del popolo l'introversione è come un handicap . Potremmo anche venir affiancati a chi ha la sindrome di Dawn , agli handicap (quelli veri ") , agli zingari etc . . . poi siamo svantaggiati già in partenza dato che siamo in Italia -.-
Poi c'è chi , invece , ci osserva perplesso , senza necessariamente pensare ad un handicap eventuale , ipotizando un principio di chiusura coatta . Perchè " ... non avrebbe senso allontanarsi dagli altri , loro sono felici e ti amano! Se ci si allontana è perchè si ha paura ... " (citazione)

Unica soluzione forse è l'incentivazione delle capacità intellettive , ma a livelli stellari .
Il piano affettivo , per il momento , lo sottovaluto fortemente .

Anche per questo se dovessi scegliere preferirei una ragazza ad un buon amico.


lo pensavo anche io, ma poi ho valutato le mie doti matematiche e in generale di studio e mi sono accorto di non essere niente di che anzi..
Anche a livello musicale mi ricordo che mi tolsero il flauto per mettermi in mano una chitarra
evidentemente anche lì ero un po scarsino.. o forse si trattava solo di mancanza d' impegno?

Intendevo dire che dobbiamo migliorare di moltissimo l'intelletto
In un mondo come questo se noi introversi non fossimo almeno bellissimi o super-geniali dal QI di 195+ , saremmo percepiti come esseri inferiori
assolutamente inutili e senza il diritto di essere amati