Farmaci e media

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  1. elisabet
     
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    Oggi, in un popolare programma di medicina che va in onda sui canali nazionali all'ora di pranzo, un "serio" medico psichiatra (con tanto di Madonnina di Lourdes sulla scrivania!) ci allertava sul fatto che i disturbi dovuti al cambio di stagione SONO ALTAMENTE INVALIDANTI.
    Cosa non si fa e non si dice per vendere qualche farmaco in più. Aumentano le etichette patologiche ed ecco pronti i rimedi in pillole; spesso si tratta di farmaci placebo (va tanto di moda ora la melatonina) ed altre volte di sostanze più nocive.
    Credo che l'essere umano sia attrezzato per fronteggiare i cambi di stagione (e chi non lo è forse deve porsi qualche altra domanda) ed avvertire i cambiamenti naturali mi sembra anzi un buon segno di reattività: viviamo pur sempre in mezzo alla natura!
    Sono sensibile alla diminuzione della luce, al freddo, all'umidità ecc............ ma non mi verrebbe mai in mente di curarmi per questo, né mi sento altamente invalidata. Aspetto la "bella" stagione pensando che ogni stagione ha le sue bellezze.
     
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  2. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    sì infatti tutto il terrorismo psicologico che fanno co sti vaccini! soprattuto agli anziani poverini che poi se la fanno sotto e si imbottiscono di medicine
     
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  3. imperia69
     
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    I vaccini antinfluenzali secondo me corrispondono all'esigenza di essere sempre iper-efficienti. Capisco l'esigenza di proteggere persone che per qualche motivo sono più a rischio, con problemi cardiaci o respiratori, per esempio. Ma che uomini e donne adulti, sani si sottopongano al vaccino (rimborsato dal SSN, tra l'altro) perché non possono perdere qualche giorno di lavoro mi sembra eccessivo. Oppure abbiamo paura di ammalarci perché siamo diventati tutti così soli che non abbiamo più un vicino, un parente, un amico che possa darci una mano se siamo fuori uso.

    Che i cambi di stagione siano invalidanti, poi, è ridicolo. A me i giorni di pioggia mettono un po' di malinconia, forse risvegliano le fratture e acutizzano anche qualche infiammazione latente. Ma addirittura invalidante è esagerato!

     
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  4. tandream
     
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    Uno è libero di "drogarsi" in ogni stagione, io ne sono sempre stato convinto : )

    Il fatto è che, a parte i messaggi (dati sempre male) i programmi di "salute" della RAI o di Mediaset per quel che mi ricordo sono generalmente deleteri da ogni punto di vista, mancanza assoluta di professionalità da parte sia di chi li fa sia dei così detti medici intervistati.

    Ah i vaccini! I vaccini per l'influenza che vanno "tanto di moda" negli ultimi anni sono l'apoteosi dell'assurdo! Non servono praticamente a nulla se non a riempire di soldi le case farmaceutiche!!! E' l'ultimo simbolo del capitalismo, con essi la prova che la società è resa schiava, la prova schiacciante che ci vogliono come marionette sempre pronte a lavorare, macchine industriali dopate.
     
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  5. Marcello Di Fiore
     
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    Molto tempo fa ho letto, da qualche parte, che il corpo umano ha dei meccanismi fisiologici per adattarsi al cambio di stagione. Questo adattamento, se non ricordo male, si chiama acclimatazione. Questo consente di poter sopportare d'estate delle temperature altrimenti insopportabili e viceversa di poter sopportare d'inverno delle temperature altrimenti insopportabili. Un analogo meccanismo di acclimatazione e' quello che fa si che permanendo ad alta quota per un certo periodo ci si adatta fisiologicamente a respirare in una atmosfera più rarefatta. E' quello che fanno ad esempio gli scalatori per prepararsi alle scalate d'alta quota. Disporre della moderna scienza farmaceutica e' stato un grande progresso per l'umanità ma il messaggio corretto e' quello di usare i farmaci solo quando necessari. Ciò significa che essere un tantino farmaco-fobici non fa' male...
     
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  6. francescoburich
     
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    L'accanimento terapeutico è uno dei maggiori drammi della società moderna. Siamo dei numeri che non hanno senso. Nel periodo in cui si vive intensamente le varie attività sociali (il lavoro in primis) ci danno il vaccino, ci riempono di medicine per sopperire alle varie malattie però uno si deve alzare ogni mattina per andare a lavorare, perchè l'ips i primi 3 giorni al lavoratore nn li paga e neanche l'azienda. E al lavoratore le 150 euro in meno nel portafoglio pesano!! Quando si diventa anziani, con la scusa ke si campa a lungo rispetto a una volta, ci lasciano campare come cadaveri. Per quattro anni ho lavorato nel servizio degli anziani sofferenti di patologie degenerative (halzaimer parkinson) . E che la merce umana non ha più alcun valore. Basti pensare ke la LIDI si è costituita 5 anni fa, con il compito primario di tirare fuori, per quello ke è possibile, i giovani (ke sono la stamaggioranza introversi) dalla spirale psichiatrica: litio, depakin , neurlettici, tutte bombe a mano ke nn fanno altro che...se presi a babbo morto...a peggiorare la salute di una persona. Giovane in particolare. E qualche amico della Lidi, purtroppo ne sa qualcosa e ascoltarne l'esperienza ke per fortuna nn ho avuto, mi ha fatto riflettere sul concetto di :dignità umana.
    Oggi siamo ai minimi termini..
     
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5 replies since 23/11/2011, 15:19   204 views
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