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houccisoilariadusieleièrisorta.
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stamattina per caso ho pescato questa trasmissione su Raistoria in cui parlavano del calciatore Gianluca Pessotto e il suo tentato suicidio, intervistavano anche i genitori e la madre diceva "lui è come me, prima di parlare ci pensa 10 volte... e poi non parla, si tiene tutto dentro", il padre invece diceva "è un introverso totale", poi parlavano anche del fatto che lui era sempre stato un tipo che faceva di tutto per aiutare gli altri.
lo sapevate voi che era introverso? possiamo metterlo su un futuro calendario della LIDI
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*Furiousangel*.
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io non lo sapevo, quella volta però mi chiesi come una persona che avesse apparentemente tutto potesse pensare al suicidio, dopo mi resi conto che quel tutto era molto soggettivo.. . -
francescoburich.
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Gianluca Pessotto era un giocatore, prima del Torino e in seguito della Juventus. Sin da quando era molto giovane, oltre ad essere un bravo giocatore di quelli che non si tiravano mai indietro e che era sempre benvoluto dai compagni di squadra per la sua umanità, era anche gia laureato in psicologia. Me lo ricordo che aveva sempre lo sguardo un po' verso il basso e la voce molto sottile. Era sempre disponibile con la stampa ed era sempre educato nell'esporsi. Poi è successo che si è gettato nel vuoto e per fortuna è riuscito a farcela. Per ciò che ne so, era diventato dirigente e quindi stava ancora nel giro del calcio. Neanche io sapevo che era introverso, ma ora che ho preso coscienza delle caratterisctiche introverse, so che egli è un'introverso e che vive all'interno di un "circuito inconscio" che lo porta a non essere mai soddisfatto di lui stesso, e ciò a prescindere dalla sua razionalità che esprime. Tutto ciò sembra evidenziare negli Introversi una pressione pressocchè costante del Super-Io, che, agisce in particolar modo su di un registro inconscio... .
gianluca pessotto |
