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.Il concetto non mi è chiaro .
Il perchè i seduttori sono come marionette . E perchè noi non siamo sfruttabili .
La prima è meno interessante: volevo solo dire che le teorie seduttive sono dovute alle scelte femminili, quindi sono come la Luna, brillano di luce altrui.
La seconda frase è più difficile da spiegare.
La sessualità ha un valore secondario, rispetto alla sopravvivenza, al cibo e alla riproduzione, però è collegata queste tre. Le persone che piacciono sono storicamente utili, cioè nella storia dell'uomo hanno una loro utilità; anche l'aspetto fisico è utile, perché è dovuto alla percezione di salute, fecondità e resistenza alle intemperie. Ecco, l'attrazione sessuale è una "dritta" che il corpo umano ti dà quando avverte questa utilità ancestrale. L'introverso medio, secondo me, è meno utile storicamente alla donna.
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tandream.
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Il concetto non mi è chiaro .
Il perchè i seduttori sono come marionette . E perchè noi non siamo sfruttabili .
La prima è meno interessante: volevo solo dire che le teorie seduttive sono dovute alle scelte femminili, quindi sono come la Luna, brillano di luce altrui.
La seconda frase è più difficile da spiegare.
La sessualità ha un valore secondario, rispetto alla sopravvivenza, al cibo e alla riproduzione, però è collegata queste tre. Le persone che piacciono sono storicamente utili, cioè nella storia dell'uomo hanno una loro utilità; anche l'aspetto fisico è utile, perché è dovuto alla percezione di salute, fecondità e resistenza alle intemperie. Ecco, l'attrazione sessuale è una "dritta" che il corpo umano ti dà quando avverte questa utilità ancestrale. L'introverso medio, secondo me, è meno utile storicamente alla donna.
E' esattamente così, perché per piacere ad una donna bisogna fare esattamente quello che vuole la donna ma quello che vuole la donna glielo ha inculcato il modello patriarcale creato dall'uomo.
Ma secondo te, quindi, non esistono introversi "attraenti"?. -
.La prima è meno interessante: volevo solo dire che le teorie seduttive sono dovute alle scelte femminili, quindi sono come la Luna, brillano di luce altrui.
La seconda frase è più difficile da spiegare.
La sessualità ha un valore secondario, rispetto alla sopravvivenza, al cibo e alla riproduzione, però è collegata queste tre. Le persone che piacciono sono storicamente utili, cioè nella storia dell'uomo hanno una loro utilità; anche l'aspetto fisico è utile, perché è dovuto alla percezione di salute, fecondità e resistenza alle intemperie. Ecco, l'attrazione sessuale è una "dritta" che il corpo umano ti dà quando avverte questa utilità ancestrale. L'introverso medio, secondo me, è meno utile storicamente alla donna.
E' esattamente così, perché per piacere ad una donna bisogna fare esattamente quello che vuole la donna ma quello che vuole la donna glielo ha inculcato il modello patriarcale creato dall'uomo.
Ma secondo te, quindi, non esistono introversi "attraenti"?
Non conosco bene la definizione di modello patriarcale, ma penso che sia più il contrario, cioè che le esigenze femminili (insieme ad altro) abbiano creato istituzioni come quelle del patriarcato.
Un introverso può essere attraente come un uomo di statura normale può diventare un bravo cestista. Deve avere altre doti che lo rendono attraente. Un esempio di cui già avevo parlato in questo forum è Kimi Raikkonen: miliardario e piacevole fisicamente, l'introversione non gli crea molti problemi con le donne,. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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secondo me non è vero che un introverso non può essere attraente. anzi, credo che in generale gli introversi, uomini e donne, siano più interessanti degli estroversi, per via della loro accentuata sensibilità.
le amiche che ho avuto nella vita erano introverse, erano attratte da introversi e quando ne avevano, avevano ragazzi introversi.
è vero, difficilmente la ragazza media ama gli introversi, come il ragazzo medio non ama le introverse. non è una novità, gli introversi in generale sono la minoranza più bistrattata d'occidente, siamo per natura tutto ciò che va contro il modello dominante.
certo, se - per dire - una ragazza introversa, magari timidina, si innamora di una specie di surfista di OC che passa la vita in palestra e alle feste, difficilmente la cosa potrebbe essere corrisposta.
ma questo è un problema suo, se pensa che la vera bellezza di una persona sia quella, evidentemente non si accetta come introversa e, avversando l'introversione di certo non potrà essere attratta da ragazzi introversi.
analogamente, se un ragazzo non accetta la sua stessa introversione si innamora di una ragazza aderente al modello femminile dominante, difficilmente sarà corrisposto, ma non può biasimare la ragazza, se lui stesso per primo disprezza chi è come lui perchè non si accetta.
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imperia69.
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E che spesso qui si parla di uomini e donne, attrattive degli uni o degli altri come se si stesse scegliendo un prodotto al supermercato.
Probabilmente è il punto di partenza che è diverso: se la mira è rimorchiare, esibire un uomo o una donna come un trofeo che accresce il nostro valore personale, allora non può che valere il modello calciatore-velina.
Se si cerca una relazione autentica, un'affinità, allora dovrebbe contare soprattutto quali sono le caratteristiche intrinseche dell'uno e dell'altra.
Sono bisogni differenti. Un po' come la distinzione che c'è tra un lavoro prestigioso (secondo i canoni sociali) e un lavoro che appassiona. Bisogna vedere che cosa è prioritario per ciascuno.. -
LADINTJ.
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E che spesso qui si parla di uomini e donne, attrattive degli uni o degli altri come se si stesse scegliendo un prodotto al supermercato
Assolutamente d'accordo, motivo per cui sostengo che sul forum la mentalità non è meglio che altrove, anzi l'introverso che si adatta a certi schemi può diventare veramente perverso... vedi l'esempio che ho citato.
Mi rendo conto che è perfettamente inutile discutere su questo argomento quando alla base c'è un'incapacità di vedere qualsiasi cosa che vada al di là del modello velina/calciatore.. -
.E che spesso qui si parla di uomini e donne, attrattive degli uni o degli altri come se si stesse scegliendo un prodotto al supermercato.
Probabilmente è il punto di partenza che è diverso: se la mira è rimorchiare, esibire un uomo o una donna come un trofeo che accresce il nostro valore personale, allora non può che valere il modello calciatore-velina.
Se si cerca una relazione autentica, un'affinità, allora dovrebbe contare soprattutto quali sono le caratteristiche intrinseche dell'uno e dell'altra.
Sono bisogni differenti. Un po' come la distinzione che c'è tra un lavoro prestigioso (secondo i canoni sociali) e un lavoro che appassiona. Bisogna vedere che cosa è prioritario per ciascuno.
OK, quello che dici fa poche pieghe. Rimane il fatto che questo codice di giudizi inquina i valori di tutti i campi, anche quelli che col sesso pensi che non c'entrerebbero per nulla. Giustamente Houccisoilaria ha scritto: "siamo per natura tutto ciò che va contro il modello dominante". Ma il modello dominante come si è creato??
Altra questione, più attinente al thread: Ok, non sarò un seduttore, ma tanto, come ho appena scritto in un altro forum, la questione è secondaria, perché da introverso preferisco la qualità alla quantità. Però non essere piacevole alla moltitudine porta l'effetto collaterale primario, quello principale: che la quantità è 0 (ZERO). Finora con quante ragazze mi sono messo? ZERO.
C'è il rischio serio di morire a 0 (ZERO). Magari sarebbe una fortuna, perché sono inadatto ai rapporti, però la faccenda è comunque un po' preoccupante.
Cado dalle nuvole quando leggo testimonianze come quella di Houccisoilaria. Vorrei davvero conoscerle queste coppie.. -
imperia69.
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Nella vita di un introverso, se proprio gli dice bene, penso che le relazioni importanti si possano contare sulla punta delle dita; di questo occorre essere consapevoli.
Però, io ribalterei l'affermazione: piuttosto che affermare di non piacere alla maggioranza (cosa che pure può essere vera), bisognerebbe vedere se a noi questa maggioranza piace oppure no, se non proviamo nei confronti di determinare persone un misto di ammirazione e disprezzo, invida da una parte per il loro essere adattati e a proprio agio e al contempo superiorità perché li si trova sciocchi e superficiali. Non potrebbe essere che l'altro, avvertendo questa negatività sia poco invogliato ad entrare in contatto con chi la sperimenta, a prescindere dal polo introversione/estroversione?
L'unico modo per trovare/costruire un rapporto è essere in una condizione di apertura verso l'altro. Finche penso che tutti gli uomini sono approfittatori o tutte le donne stronze, perché l'altro dovrebbe trovare un qualche motivo di interagire con me?
Se per reazione penso che tutti gli estroversi sono dei cretini, loro saranno rinforzati nel loro pregiudizio verso di me introverso.
Alla fine a qualcuno tocca tendere la mano. Possiamo anche aspettare che siano gli altri a farlo, ma dobbiamo essere consapevoli che questo potrebbe non accadere ed "attrezzarci" per l'evidenza.. -
Velaour.
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Nella vita di un introverso, se proprio gli dice bene, penso che le relazioni importanti si possano contare sulla punta delle dita; di questo occorre essere consapevoli.
Almeno un'esperienza però l'avremo .
Noto che il thread è piaciuto
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A me ha fatto stressare quel blog , poi mi domando coma sia possibile che una persona che abbia studiato profondamente la psiche umana non abbia l'idea giusta dei tipi psichici , che sono così facili da comprendere . Del video non so cosa pensare , stranamente , a parte l'ipotesi che il soggetto sia un pigro oppure uno sposato col suo lavoro .SPOILER (clicca per visualizzare)(speriamo che sia la 1°)
Edited by Velaour - 28/12/2011, 16:00. -
tandream.
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Suggerisco un nuovo libro o un campo da esplorare più "intimamente": la sessualità e l'amore ai tempi degli introversi. E' uno dei punti in cui ci sono maggiori lacune 
Certo che di questi tempi neanche per un estroverso butta bene e se ci penso non capisco neanche bene il perché. E' una mia impressione?
Meno male che si dice che in tempi di crisi "si accorcia la gonna". Forse non ancora ci arriviamo! Non che lo speri, anzi. Forse è successo il fenomeno opposto questa volta: si è allungata.
Ma forse sto divagando. Il problema che resta è quello del post principale: l'introverso viene emarginato e il maschio molto più della donna. Qualunque cosa voglia significare.
PS. Velaour, credo che l'introversione non sia una scelta. La prima cosa da fare per rispettare gli "introversi" sta nell'accettare se stessi e farsi accettare così come si è.. -
Velaour.
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PS. Velaour, credo che l'introversione non sia una scelta. La prima cosa da fare per rispettare gli "introversi" sta nell'accettare se stessi e farsi accettare così come si è.
Ma io Di questo sono d'accordo . Sta anche scritto nella mia firma
Per farsi accettare mi pare che sia veramente dura . Ma forse non dovrei dire che sia "dura" come per intendere che il nostro sia uno sforzo che obbligatoriamente dobbiamo fare . Semmai sarebbe uno sforzo (ma non coattivo) da parte degli estroversi .
Io mi sono sempre accettato nella mia introversione . Dopotutto io continuavo a portar avanti la mia passione e cosa me ne importava degli altri che stavano sempre a parlottare parlottare (AutoCit.)
Adesso la mia auto-accettazione è stata ostruita da pensieri ansiosi rivolti al futuro , timori e paure .
Credo che dovrei pensare in meglio e prepararmi al peggio .
Buona notte , continuo domani
SPOILER (clicca per visualizzare)Non ho ben capito se sei un uomo o una donna. -
Velaour.
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Però non mi è chiaro come mai i narcisisti , seppur disturbati , siano più amati degli altri .. .
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tandream.
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Perché i narcisisti ammaliano con la suggestione, poi bisogna distinguere tra patologici veri e non. . -
Velaour.
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Già avrei dovuto pensarci .
Però c'è un aspetto che sembra paradossale :
Nelle interazioni sociali e soprattutto sentimentali-affettive la regola del dare e avere come può essere rispettata da un narcisista O_o ?!
Tutte le relazioni affettive devono fondarsi su questa "regola del dare e avere" .
Semplicemente non ha senso scegliere un "ladro" , un acquirente (nel vero senso della parola se si conosce il disturbo narcisistico) che non paga MAI ... O_o
...ci deve essere qualcosa di fondo che è cambiato in quest'ultimo secolo , secondo me .... -
tandream.
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Sarà perché il narcisista finge in continuazione che un giorno darà, ma non darà mai, ma la vittima del narcisista ci crede fino alla fine.
Nell'ultimo secolo non è cambiato nulla rispetto al passato. Ogni cosa si paga, anche l'amore e adesso come mai l'amore è divenuto "prodotto". Lo puoi comprare se vuoi (ingenui sono coloro che pensano ancora che non sia possibile).
Ma una volta comprato restano le "tasse" (assai più alte di una bolletta) che restano da pagare..
Per come la vedo io ... questo è il peggior insulto contro gli introversi ... |
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