Introverso -> Perfetto!

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  1. Nicho.
     
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    Ciao a tutti volevo fare un'analisi su cosa penso della mia introversione.
    Il titolo potrà sembrarvi un po' assurdo ma ora vi spiego meglio, questi ultimi 6 mesi sono stati pesanti, ho combattuto in una sfida mozzafiato con la mia mente ed ancora è in atto, ma siamo stanchi di andarci contro.
    Sono un ragazzo di 18 anni sempre stato un tipo tranquillissimo, senza alcun tipo di problema nel relazionarmi tranne le solite timidezze con le tipe che piacciono (cazzate standard), negli ultimi mesi tutto è cambiato, vi spiego fin da subito che io do' la colpa ad un abuso di cannabis l'inizio/scoperta della mia introversione che mi ha un po' scombussolato, quasi un principio di depressione ma non ho mollato mai, paranoie varie e basta.
    In mezzo a gli altri do segni di insicurezza anche nel modo di camminare spesso, la mia mente alle prese con i giudizi delle persone mi gioca brutti scherzi, spesso poi l'introversione mi ha intristito perchè da sempre ho saputo analizzare chi mi sta davanti, ma mai come adesso e purtroppo capire le persone non è sempre un vantaggio se si vuole essere felici, ma nell'ultimo periodo sto riuscendo a sfruttare la mia introversione grazie alla mia bastardaggine innata, ora leggo le persone e capisco cosa vogliono e mi comporto di conseguenza, posso essere ciò che voglio!
    Un introverso può fingersi estroverso, il contrario no.
    Sentitevi speciali in maniera positiva, non negativa.
    Noi abbiamo un vantaggio che non sfruttiamo, ragazzi siate felici, sfidate le paure!
     
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  2. Ember
     
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    Ciao Nicho! Benvenuto!
    Sono d'accordo in linea generale, ma non capisco perchè la bastardaggine venga vista da molti come una cosa positiva... se posso sfruttare il fatto che so "leggere" persone, non lo faccio con altro scopo se non quello di adattarmi bene all'ambiente, non certo di ingannare... in fondo a che pro? Io non voglio fingermi diversa da come sono, sarebbe come ammettere di essere sbagliata :hmm.gif:
     
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  3. Velaour
     
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    Forse intendi "bastardagine" come modo di dire ?! Inteso come "sveltezza e schiettezza di pensiero . O come furbizia ...
    Appuraci le idee .
     
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  4. Nicho.
     
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    CITAZIONE (Ember @ 21/2/2012, 14:39) 
    Ciao Nicho! Benvenuto!
    Sono d'accordo in linea generale, ma non capisco perchè la bastardaggine venga vista da molti come una cosa positiva... se posso sfruttare il fatto che so "leggere" persone, non lo faccio con altro scopo se non quello di adattarmi bene all'ambiente, non certo di ingannare... in fondo a che pro? Io non voglio fingermi diversa da come sono, sarebbe come ammettere di essere sbagliata :hmm.gif:

    CITAZIONE (Velaour @ 21/2/2012, 15:06)
    Forse intendi "bastardagine" come modo di dire ?! Inteso come "sveltezza e schiettezza di pensiero . O come furbizia ...
    Appuraci le idee .

    Pardon espresso male, Velaour ha intuito ciò che volevo dire ;)
    Bastardagine intesa come furbizia nell'adattarsi, anche perchè non sono mai stato una persona che riesce ad essere cattiva, ingannare, non fa' proprio parte di me (per fortuna o purtroppo), sarà anche la mia introversione a rendermi così "buono", diciamo che a volte comprendo anche l'incomprensibile e tendo a dargli delle giustificazioni (per quanto possibile).
     
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  5. Ember
     
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    Capito :) anche io sono così, io tendo a giustificare tutti e a non trovare il male da nessuna parte... è che mi immedesimo molto negli altri.
     
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  6. Velaour
     
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    Ah ok , ora è chiaro :) .
     
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  7. Nicola.
     
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    non vedo nessun vantaggio nel "fingermi" qualcos'altro...almeno, un vantaggio immediato magari si, ma non è una cosa lungimirante. alla lunga ti frega

    io penso che invece, e magari siamo d'accordo non ho ben capito, un introverso non è detto che debba stare male con degli estroversi, mentre invece è vero più spesso il contrario. io cerco di prendere il buono di ogni persona che conosco ad esempio, e quando so che una persona (dal mio punto di vista) è poca cosa, tento di godermi quel poco di lei che può piacermi. esempio: ho un gruppo di amici di sport che sono diametralmente opposti dal mio modo di fare, sui rapporti interpersonali, anche moralmente. non mi aspetto di ottenere con loro discorsi che mi possano soddisfare, tantomeno sento il bisogno di aprirmi con loro, sto con loro perchè hanno un umorismo demenziale che è molto simile al mio senso di umorismo. per cui mi diverto, e finisce lì. Se avrò bisogno di parlare non telefonerò a nessuno di loro però. In quest'ottica si, secondo me un introverso ha un indubbio vantaggio perchè può (se riesce, non credo sia sempre possibile!) pescare ciò che di buono c'è in una persona
     
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  8. Ember
     
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    Anche io sono come te Nicola ^_^
     
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  9. Nicola.
     
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    si? :)

    pensa che io lipperlì, quando ho realizzato il mio comportamento, mi accusavo di trasformismo, poi riflettendoci ho capito che non c'era nulla di male!
     
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  10. pacciotto
     
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    Mi ci ritrovo un po' anch'io nel discorso di Nicola, e anch'io ho sempre avuto il dubbio che fosse una forma di paraculismo. Forse invece è una forma di maturità, di modo sereno di rapportarsi agli altri. E poi insomma, mica gli estroversi, questi misteriosi esseri sempre pronti ad adattarsi alle circostanze e persone esterne, non lo fanno, anzi...
     
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  11. qualcosa91
     
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    La "bastardaggine" è un po una condanna. Bisogna essere davvero bravi a mantenere i nervi saldi nel far finta di non vedere e sentire nulla, mentre invece vedi e senti tutto. La stragrande maggioranza degli estroversi, che non abbia mai avuto a che fare con un introverso e che non abbia mai provato a capirne qualcosa, giudica in base al comportamento, al modo di rapportarsi ma soprattutto nel modo in cui parlano con gli altri: se il loro interlocutore risponde loro come si aspettano che rispondano, allora quella persona è normale, altrimenti è strana e difficile. Gli introversi invece, probabilmente per il loro modo d'essere naturalmente, talvolta, empatici, si ritrovano a guardare, senza volerlo, dentro alle persone, ai loro interlocutori volendo, riuscendo a captarne in pochissimo tempo le sottigliezze. Questo a grandi linee. Molte volte l'introverso (il primo sono io) si trova a drammatizzare troppo i messaggi che riceve, quindi uno sguardo lanciato in malo modo si traduce qualche volta in qualcosa di negativo. E così parte una scossa. Di scosse ne partono moltissime e tutte le volte, per tutto il tempo, in cui usciamo dalla stanza del nostro essere, anche solo per una boccata d'aria fresca.
     
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10 replies since 21/2/2012, 14:06   357 views
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