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Franz86.
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Beh ma è ovvio che non parlavo di vederli "una volta e basta": anche frequentandoli in seguito non mi è mai capitato di dire " vorrei conoscere quella persona"; non mi è mai capitato di prendere il cellulare in mano e di dire "voglio uscire con tizio che mi fa scassare dal ridere", "voglio uscire con caio che è intelligente", etc...
E non ti è mai capitato perchè non trovi persone che ti "facciano scassare dal ridere" o che ritieni "intelligenti", oppure perchè questo tipo di soggetti riesci anche a trovarli, ma poi non approfondisci lo stesso?
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alexey86.
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Di persone valide ne ho trovate un sacco ma non "pisciano fuori dal vaso"... sembra che abbiano un ruolo prestabilito e fanno solo quello... anche la mia ex-mentore: è ex da quando ho capito che ha il suo ruolo da cui non esce manco a scoppiare... Per quello che conosco un sacco di gente: per esprimere la mia persona al massimo visto che è complessa e multisfaccettata . -
Franz86.
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Io però penso che presto o tardi sia inevitabile proprio per tutti trovarsi un "ruolo" (anche quello del cosiddetto "anticonformista", che mi sa sia piuttosto comune e stereotipato).
Magari tu invece sei in una fase di vita "sperimentativa" e forse apprezzeresti molto persone a te affini proprio da questo di vista: ma prima o poi ci si incanala in una qualche direzione prioritaria, è anche gestione razionale delle energie vitali, non è una sorta di problema di eccessiva rigidità, a mio avviso almeno.. -
alexey86.
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... è che sfrutto la cultura a grattacielo degli altri per alimentare la mia cultura a frittata 
...o come dice l'hagakure "Un uomo la cui reputazione si basa sulla sua abilità in una tecnica è uno stupido. Concentrando tutta la sua energia in un solo campo, certamente vi eccelle, ma non è interessato ad altro. Un uomo simile è inutile."
Non sono così estremo (d'altronde se una cosa ti appassiona perchè limitarsi?) però io non ho mai detto "'sta cosa non la vedo/ ascolto perchè sicuramente non mi piace/interessa" a priori: di solito la vado a vedere/ascoltare proprio perchè non la conosco anche se ho visto/ ascoltato un sacco di roba che mi ha deluso.
Tipo sabato scorso sono andato a vedere una mostra di degas anche se non l'ho mai sentito nominare: mai visto= andiamo a vedere. -
Franz86.
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... è che sfrutto la cultura a grattacielo degli altri per alimentare la mia cultura a frittata
...o come dice l'hagakure "Un uomo la cui reputazione si basa sulla sua abilità in una tecnica è uno stupido. Concentrando tutta la sua energia in un solo campo, certamente vi eccelle, ma non è interessato ad altro. Un uomo simile è inutile."
L' hagakure è complesso e multisfaccettato e al contempo unilaterale: dice anche che "se insegui due lepri contemporaneamente le perderai entrambe" e che "tutti i talenti sono il prodotto di una mente concentrata sul singolo compito". Dopotutto il buon samurai dovrebbe proiettarsi completamente nel proprio ruolo. Poi vabbè, la cosa sarebbe più un mezzo che un fine ma qui andiamo ancora più OT (e io intervengo solo negli OT o per crearli, è il mio ruolo prestabilito
).CITAZIONENon sono così estremo (d'altronde se una cosa ti appassiona perchè limitarsi?) però io non ho mai detto "'sta cosa non la vedo/ ascolto perchè sicuramente non mi piace/interessa" a priori: di solito la vado a vedere/ascoltare proprio perchè non la conosco anche se ho visto/ ascoltato un sacco di roba che mi ha deluso.
Tipo sabato scorso sono andato a vedere una mostra di degas anche se non l'ho mai sentito nominare: mai visto= andiamo a vedere
Perchè sperimenti, cerchi: ma non dirmi che non hai preferenze di sorta.
Tipo, se ti dicessi di andare a vedere un concerto dei Metallica?
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alexey86.
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Già fatto e fanno pena . Ma sono anche andato a vedere un concerto noise, uno di chopin, uno acustico di arpa + basso, di musica occitana, progressive, una jam di jazzisti, di max pezzali, etc...
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Franz86.
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Già fatto e fanno pena . Ma sono anche andato a vedere un concerto noise, uno di chopin, uno acustico di arpa + basso, di musica occitana, progressive, una jam di jazzisti, di max pezzali, etc...
Max Pezzali l' unico paio di volte che l' ho sentito cantare dal vivo (in tv) ha preso delle stecche clamorose ...
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alexey86.
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Beh si però ha meritato andarci. Il discorso però è che ci sono andato sempre con gente diversa o da solo.... . -
Nicola..
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Anche io ho qualche problema ad intendere le intenzioni altrui. Specialmente quando mi serve capirlo. Se, mettiamo caso, fossi corteggiato (parolone) penso me ne accorgerei. Ma quando sono io che ho interesse per una data persona, vado in tilt. Questo perchè sono emotivamente implicato e il cervello va a puttane per lo stress. Poi, chiaramente, non sono cieco e capisco i messaggi più semplici. Se riesco ad uscire con una ragazza comprendo che bene o male ella qualcosa di carino in me lo deve aver trovato, e quindi acquisto sicurezza. . -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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Max Pezzali l' unico paio di volte che l' ho sentito cantare dal vivo (in tv) ha preso delle stecche clamorose ...
se seee... in tvdetto da uno che ascolta lady gaga...Beh ma è ovvio che non parlavo di vederli "una volta e basta": anche frequentandoli in seguito non mi è mai capitato di dire " vorrei conoscere quella persona"; non mi è mai capitato di prendere il cellulare in mano e di dire "voglio uscire con tizio che mi fa scassare dal ridere", "voglio uscire con caio che è intelligente", etc...
quindi non hai mai conosciuto una persona, escluse le ragazze di cui ti sei innamorato, con la quale avresti voluto uscire di tua spontanea volontà?
e allora scusa perchè esci con le persone con cui esci?
che vuol dire "se riesco"?. -
Nicola..
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CITAZIONEche vuol dire "se riesco"?
vuol dire se riesco ad arrivare a chiedere ad una ragazza di uscire (spesso non si è convinti di piacere, non ci si vuole buttare, non si presenta "l'occasione, etc.) e questa accetta, allora so di non esserle indifferente. non ho grandi capacità di intendere le intenzioni altrui ma ho (credo) buona capacità di intuire come sono le persone.. -
alexey86.
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Beh ma è ovvio che non parlavo di vederli "una volta e basta": anche frequentandoli in seguito non mi è mai capitato di dire " vorrei conoscere quella persona"; non mi è mai capitato di prendere il cellulare in mano e di dire "voglio uscire con tizio che mi fa scassare dal ridere", "voglio uscire con caio che è intelligente", etc...
quindi non hai mai conosciuto una persona, escluse le ragazze di cui ti sei innamorato, con la quale avresti voluto uscire di tua spontanea volontà?
e allora scusa perchè esci con le persone con cui esci?
Un pò per svagarmi, un pò per esprimere uno o più lati della mia persona. E' illuminante questa frase di anepeta "L’individuazione è un tragitto faticoso perché implica lo sforzo di realizzare un modo di essere espressivo dei bisogni e delle potenzialità individuali tenendo conto delle circostanze e delle opportunità fornite dall’ambiente. E’ insomma un tragitto “creativo”, che richiede capacità di riflessione, scelte, decisioni, rischi e che, per alcuni aspetti, impone di andare controcorrente."
Per farti capire:
mostra the human body= daniel &daniele
concerto eyehategod=mariano
concerto arpa + basso= erica
concerto noise= marco
A parte mariano e marco ed erica e daniele che si conoscono di vista ma non si frequentano minimamente, gli altri tra di loro non si conoscono. Però tra di loro non sono intercambiabili: non sarei mai riuscito a portare uno di loro a tutti gli eventi.
Edited by alexey86 - 8/12/2012, 05:42. -
Miyamoto-.
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Secondo me capire le intenzioni si, mediamente delle persone riescono a capire, che cosa cerca di fare l'altro. Il problema è che spesso si è anche contraddittori. Credo che non capire le intenzioni sia dovuto a questo. Beh ma è ovvio che non parlavo di vederli "una volta e basta": anche frequentandoli in seguito non mi è mai capitato di dire " vorrei conoscere quella persona"; non mi è mai capitato di prendere il cellulare in mano e di dire "voglio uscire con tizio che mi fa scassare dal ridere", "voglio uscire con caio che è intelligente", etc...
Anche per me è lo stesso, diciamo che forse buttarla su quei termini, non è neanche troppo indice di "vera" amicizia. Sembra un approccio decisamente estro, del tipo: "stasera esco, con 5 persone, tre delle quali conosco, perché viste due o tre volte. Penso a come sarà la serata, e il risultato è che mi divertirò perché tizio è simpatico, l'altro è spigliato. Gli altri due neanche li considerò, perché magari sono miei amici o "pseudo-amici". Quindi non saprei che caratteristiche dargli, siccome li conosco a fondo e so che non sono solo simpatici o solo furbi o intelligenti.
Un'altro problema è forse quello di avere una concezione del divertimento estrema, per cui se esco devo divertirmi al massimo grado. Che vuol dire, ricevere un eccesso di stimoli dall'ambiente esterno: ritrovarsi con gente sempre nuova, in posti affollati, a fare uso di alcol o sostante psicotrope... Che palle
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Heronblue.
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nel mio caso penso che più che trattarsi della capacità di capire le intenzioni dell'altro, si tratta della capacità di capire la personalità di un altro, ci azzecco quasi sempre spesso a prima vista . -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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che c'entra la personalità col capire se tot persona si comporta in tot modo perchè le/gli piaci? non capisco...
anche io ci azzecco quasi sempre nell'inquadrare le persone, però non so minimante capire se piaccio a una persona.quindi non hai mai conosciuto una persona, escluse le ragazze di cui ti sei innamorato, con la quale avresti voluto uscire di tua spontanea volontà?
e allora scusa perchè esci con le persone con cui esci?
Un pò per svagarmi, un pò per esprimere uno o più lati della mia persona. E' illuminante questa frase di anepeta "L’individuazione è un tragitto faticoso perché implica lo sforzo di realizzare un modo di essere espressivo dei bisogni e delle potenzialità individuali tenendo conto delle circostanze e delle opportunità fornite dall’ambiente. E’ insomma un tragitto “creativo”, che richiede capacità di riflessione, scelte, decisioni, rischi e che, per alcuni aspetti, impone di andare controcorrente."
Per farti capire:
mostra the human body= daniel &daniele
concerto eyehategod=mariano
concerto arpa + basso= erica
concerto noise= marco
A parte mariano e marco ed erica e daniele che si conoscono di vista ma non si frequentano minimamente, gli altri tra di loro non si conoscono. Però tra di loro non sono intercambiabili: non sarei mai riuscito a portare uno di loro a tutti gli eventi.
ma a queste persone non vuoi bene?
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Capacità di capire le intenzioni dell'altro |
