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Siete tutti invitati alla conferenza che si terrà sabato 31 marzo alle ore 15.00 presso la Biblioteca Casa del Parco a Roma (Via Pineta Sacchetti, 78).
Signoraggio: storia di un inganno - Relatore Fabrizio Marinoni (socio LIDI). L'ingresso è gratuito e aperto a tutti.
Edited by LIDIadmin - 10/3/2012, 12:25
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elisabet.
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è confermato l'appuntamento di oggi? . -
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Purtroppo leggo solo ora la tua domanda... . -
elisabet.
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non ti preoccupare, non puoi mica essere onnipresente!!!!!!!!! . -
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Nell'allegato trovate la relazione della conferenza in formato .doc. File Allegato
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Allonsanfan.
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Molto interessante questo documento, anche se nella parte finale dice alcune cose che non tornano, la Banca d'italia non è un ente privato che emette moneta senza alcun controllo da parte dello stato, ma è un ente di diritto pubblico che sta a cavallo tra pubblico e privato, su cui lo stato effettua un forte controllo grazie a delle leggi speciali e al fatto che in pratica ne nomina i dirigenti (non so se ricordate la diatriba di qualche mese fa, quando non si riusciva a nominare il successore di Mario Draghi per una lite interna al governo- segno che la politica ha sempre l'ultima parola su questi signori). E comunque i proventi del signoraggio per legge vanno quasi tutti allo stato, quindi - al netto di corruzione e sprechi della politica - ritornano ai cittadini. Non è una vera e propria truffa, anche se è piuttosto scorretto che le banche possano possedere quote del loro controllore.
Edited by Allonsanfan - 2/4/2012, 15:20. -
l.anepeta.
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A scanso di equivoci, mi preme sottolineare che ho introdotto e partecipato alla Conferenza su richiesta di Renzo Marinoni e sulla base dell’apprezzamento dell’impegno di un giovane - suo figlio Fabrizio - su tematiche oltremodo complesse.
Ho chiarito sia nell’Introduzione che nel corso della discussione che, in quanto marxista, non potevo essere d’accordo sull’impostazione complottistica dell’analisi svolta da Fabrizio, chiaramente ispirata a presupposti di fondo che sono propri del radicalismo di destra.
Ho esplicitato anche che accostare il pensiero di Marx e quello di E. Pound è come mettere insieme capre e cavoli.
Il pensiero di Pound è di sicuro anticapitalistico, ma è anche antisemita nella misura in cui egli identifica nei banchieri ebrei i corruttori della civiltà occidentale. L’anticapitalismo di Marx fa invece riferimento ad una macchina che la storia ha avviato e che, nel suo sviluppo, dovuto ad una logica intrinseca (quella della crescita illimitata), si autonomizza dalla volontà umana. In questa ottica anche i capitalisti, gli speculatori, ecc. sono pedine dell’ingranaggio.
Al di là di questo, il presupposto poundiano per cui la moneta è solo una convenzione è del tutto sbagliato.
La moneta è anche una convenzione. Alle sue spalle però c’è il denaro, che è il prodotto del lavoro umano e dello sfruttamento.
Luigi Anepeta.
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Conferenza: "Signoraggio: storia di un inganno"sabato 31 marzo 2012 ore 15.00 |
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