Siamo davvero "così e basta"?

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  1. Odile83
     
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    Stavo riflettendo che spesso quando gli intro analizzano se stessi lo fanno basandosi sul presupposto che mentre la loro parte introversa è "naturale", cioè genetica, intrinsecamente propria, i sentimenti, i pensieri e gli atteggiamenti estroversi sono artificiosi, slegati dalla propria personalità.
    Ma noi che ne sappiamo?
    Visto che ciò che siamo è in parte genetica e in parte ambiente, non è possibile che la nostra componente introversa per vari motivi abbia schiacciato e offuscato quella estroversa, che però è altrettanto parte di noi, altrettanto importante per la costruzione della nostra identità e del nostro benessere?
    E quindi: non è più verosimile che il nostro carattere, anzichè una condizione rigida e permanente, sia piuttosto una mescolanza fluida che muta a seconda del mutare di ciò che è dentro e fuori di noi?
     
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  2. Ember
     
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    Diciamo che è più facile pensare che siamo così e basta :)
    Scherzi a parte, io ho lavorato su molti aspetti di me stessa e sono riuscita a superare dei miei limiti, ma alcune cose di me penso siano impossibili da cambiare... in quel caso si, sono così e basta! Posso adattarmi, sforzarmi, nasconderlo per tutta la vita ma rimango così... quindi tanto vale accettarlo, perchè devo plasmarmi sempre agli altri?
     
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  3. Odile83
     
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    CITAZIONE (Ember @ 13/4/2012, 17:22) 
    Diciamo che è più facile pensare che siamo così e basta :)
    Scherzi a parte, io ho lavorato su molti aspetti di me stessa e sono riuscita a superare dei miei limiti, ma alcune cose di me penso siano impossibili da cambiare... in quel caso si, sono così e basta! Posso adattarmi, sforzarmi, nasconderlo per tutta la vita ma rimango così... quindi tanto vale accettarlo, perchè devo plasmarmi sempre agli altri?

    Il ragionamento che facevo io non era sullo sforzo per cambiare, nè a maggior ragione sullo sforzo per cambiare per far piacere o adattasi agli altri....parlo di quelle cose che cerebralmente avvertiamo come non facenti parte del nostro carattere ma che invece forse potrebbero solo essere state con gli anni nascoste e non coltivate portandoci a credere che dentro di noi queste cose proprio non hanno spazio.
    Anni fa anche io pensavo "sono così e basta" e poi per molti versi mi sono dovuta ricredere....ed è quindi possibile che anche i "sono così e basta" di ADESSO poi si modificheranno in futuro con il modificarsi della mia vita e quindi della percezione interiore che ne deriva.
     
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  4. Diogene W
     
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    L'ultima cosa che ho mai pensato è che sono "così e basta". Per me sarebbe un gran lusso! Soprattutto per quanto riguarda gli aspetti introversi di me, che continuo ancora a considera una debolezza momentanea che devo fare in modo di superare (ragionamento terribilmente estroverso).

    CITAZIONE
    non è più verosimile che il nostro carattere, anzichè una condizione rigida e permanente, sia piuttosto una mescolanza fluida che muta a seconda del mutare di ciò che è dentro e fuori di noi?

    Più che il carattere (ho letto da qualche parte che è una cosa che non è soggetta a grandi cambiamenti durante il corso della nostra vita), secondo me cambia il giudizio che noi gli diamo.

    Non è tanto quello che effettivamente siamo (se più intro o più estro), ma il modo in cui ci relazioniamo con l'immagine che abbiamo di noi, il modo in cui usiamo quello che abbiamo. E in fatto a questo, ci sono dei limiti che davvero non possiamo oltrepassare, mentre altri che per un motivo o per l'altro non ci danno problemi. Sì, credo che questi limiti cambino nel tempo.
     
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  5. Ember
     
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    Beh certo ma vale per qualsiasi modo di essere se ci si pensa :)
    Se vuoi fammi qualche esempio di atteggiamento del quale ti sei ricreduta... così magari capisco meglio :D
     
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  6. Odile83
     
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    CITAZIONE (Diogene W @ 13/4/2012, 18:29) 
    Più che il carattere (ho letto da qualche parte che è una cosa che non è soggetta a grandi cambiamenti durante il corso della nostra vita), secondo me cambia il giudizio che noi gli diamo.

    Non è tanto quello che effettivamente siamo (se più intro o più estro), ma il modo in cui ci relazioniamo con l'immagine che abbiamo di noi, il modo in cui usiamo quello che abbiamo. E in fatto a questo, ci sono dei limiti che davvero non possiamo oltrepassare, mentre altri che per un motivo o per l'altro non ci danno problemi. Sì, credo che questi limiti cambino nel tempo.

    Sì, il succo è quello....è chiaro che se hai un'immagine completamente del piffero di te poi il limite col cacchio che lo superi XD

    CITAZIONE (Ember @ 13/4/2012, 18:31) 
    Beh certo ma vale per qualsiasi modo di essere se ci si pensa :)
    Se vuoi fammi qualche esempio di atteggiamento del quale ti sei ricreduta... così magari capisco meglio :D

    Certo difatti sarebbe buono che qualunque persona cominciasse a guardarsi con i propri occhi e non con quelli altrui :)
    Esempio...ma su tutto, sul fatto che ero sicura di essere impedita, asociale, invisibile, aliena, anormale, sta robetta qua ecco :lol:
     
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  7. Nicola.
     
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    CITAZIONE (Odile83 @ 13/4/2012, 17:59) 
    CITAZIONE (Ember @ 13/4/2012, 17:22) 
    Diciamo che è più facile pensare che siamo così e basta :)
    Scherzi a parte, io ho lavorato su molti aspetti di me stessa e sono riuscita a superare dei miei limiti, ma alcune cose di me penso siano impossibili da cambiare... in quel caso si, sono così e basta! Posso adattarmi, sforzarmi, nasconderlo per tutta la vita ma rimango così... quindi tanto vale accettarlo, perchè devo plasmarmi sempre agli altri?

    Il ragionamento che facevo io non era sullo sforzo per cambiare, nè a maggior ragione sullo sforzo per cambiare per far piacere o adattasi agli altri....parlo di quelle cose che cerebralmente avvertiamo come non facenti parte del nostro carattere ma che invece forse potrebbero solo essere state con gli anni nascoste e non coltivate portandoci a credere che dentro di noi queste cose proprio non hanno spazio.
    Anni fa anche io pensavo "sono così e basta" e poi per molti versi mi sono dovuta ricredere....ed è quindi possibile che anche i "sono così e basta" di ADESSO poi si modificheranno in futuro con il modificarsi della mia vita e quindi della percezione interiore che ne deriva.

    certo. l'unica cosa che so è che finchè vivo cambierò idee, in questo senso mi sono messo l'anima in pace :P
     
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  8. Ember
     
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    Tu eri sicura di essere impedita, asociale ecc... ma questi sono "comportamenti". E i comportamenti si possono cambiare, infatti anche io sono diventata più socievole rispetto a come avrei potuto essere.
    Però ci sono alcune cose che non sono comportamenti ma modi di essere... se io sto tra la gente per otto ore, alla nona inizio a sentirmi molto stanca. Posso anche modificare il comportamento e cioè arrivare fino al giorno dopo e quello dopo ancora stando in mezzo alla gente, non muoio di sicuro... però non sto bene. Mi stanco. Avrò prima o poi una crisi di pianto, o di grande sonno. Questa sono io, non posso cambiarlo in alcun modo ma posso adattarmi agli altri se necessario.
     
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  9. Odile83
     
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    CITAZIONE (Ember @ 15/4/2012, 14:53) 
    Tu eri sicura di essere impedita, asociale ecc... ma questi sono "comportamenti". E i comportamenti si possono cambiare, infatti anche io sono diventata più socievole rispetto a come avrei potuto essere.
    Però ci sono alcune cose che non sono comportamenti ma modi di essere... se io sto tra la gente per otto ore, alla nona inizio a sentirmi molto stanca. Posso anche modificare il comportamento e cioè arrivare fino al giorno dopo e quello dopo ancora stando in mezzo alla gente, non muoio di sicuro... però non sto bene. Mi stanco. Avrò prima o poi una crisi di pianto, o di grande sonno. Questa sono io, non posso cambiarlo in alcun modo ma posso adattarmi agli altri se necessario.

    Ma certo, tu mi stai dicendo che i limiti di fatto esistono e che non tutto si può cambiare, cosa che io non metto in dubbio...
     
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  10. vivatruffaut
     
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    Ember ha fornito la prova definitiva di essere senza alcun dubbio introversa: la principale differenza tra intro ed estro (e quindi l'unico modo forse per distinguere un introverso da un estroverso, da adulti) è proprio il fatto che i primi "ricaricano" le energie in solitudine, i secondi tra la gente. Tutto il resto è relativo...

    CITAZIONE (Ember @ 15/4/2012, 14:53) 
    Tu eri sicura di essere impedita, asociale ecc... ma questi sono "comportamenti". E i comportamenti si possono cambiare, infatti anche io sono diventata più socievole rispetto a come avrei potuto essere.
    Però ci sono alcune cose che non sono comportamenti ma modi di essere... se io sto tra la gente per otto ore, alla nona inizio a sentirmi molto stanca. Posso anche modificare il comportamento e cioè arrivare fino al giorno dopo e quello dopo ancora stando in mezzo alla gente, non muoio di sicuro... però non sto bene. Mi stanco. Avrò prima o poi una crisi di pianto, o di grande sonno. Questa sono io, non posso cambiarlo in alcun modo ma posso adattarmi agli altri se necessario.

     
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  11. Ember
     
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    CITAZIONE (vivatruffaut @ 16/4/2012, 17:53) 
    Ember ha fornito la prova definitiva di essere senza alcun dubbio introversa: la principale differenza tra intro ed estro (e quindi l'unico modo forse per distinguere un introverso da un estroverso, da adulti) è proprio il fatto che i primi "ricaricano" le energie in solitudine, i secondi tra la gente. Tutto il resto è relativo...

    Infatti un mio amico estro una volta mi disse "io mi drogo di gente, se rimango solo mi deprimo" e ovviamente quando gli ho detto che per me era il contrario mi ha guardata come se fossi una misantropa :D ma non è così, io amo le persone però ho bisogno dei miei spazi ^_^
     
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  12. Odile83
     
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    Sempre più spesso mi capita di sentirmi stufa marcia di me, della mia introversione, dei limiti e delle noie che ne derivano.
    Sento come uno scarto fra quello che mi piacerebbe fare/essere e ciò che quello che al momento è, come se ci fosse una parte di me che scalpita per emergere ma che per ora è troppo debole.
     
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  13. Franz86
     
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    Ma ciò che è innato è l' orientamento generale. Un introverso chiuso e con scarsa propensione ai rapporti umani è pressochè impossibile che si tramuti in un estroverso che muore se non è in compagnia. La base innata della personalità si può modificare ed evolvere, ma non stravolgere.

    Detto questo, se sei insofferente nei confronti della tua introversione e la percepisci come un limite, è probabile tu stia vivendo una condizionone di isolamento forzato da cui vorresti uscire, e, lavorando per sviluppare il tuo potenziale estroverso, puoi anche farcela.

    saddest ======> gathering
     
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  14. Odile83
     
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    L'emoticon sotto le tue parole è davvero rassicurante XD AddEmoticons0051
     
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  15. Franz86
     
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    roll1roll1roll1roll1roll1roll1roll1
     
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38 replies since 13/4/2012, 15:52   672 views
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