Hiroo Onoda

non è certo molto estroverso...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Franz86
     
    .

    User deleted


    Hiroo Onoda
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

    MTMzMjQxMjg3OTc5ODNfMQ

    Hiroo Onoda (小野 田 寛 郎) (Kainan, 19 marzo 1922) è un ex soldato giapponese, meglio conosciuto perché, dopo quasi 30 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1974, nella giungla sull'isola filippina di Lubang, venne arrestato perché si rifiutava di credere che la guerra fosse finita. Questo fa di lui il penultimo soldato giapponese della seconda guerra mondiale, arresosi 7 mesi prima di Teruo Nakamura.
    Indice

    Biografia

    Onoda era un membro della classe di comando Futamata Bunko "(二 俣 分校) della scuola militare di Nakano addestrato come guerrigliero. Il 26 dicembre 1944 fu inviato nell'isola di Lubang, insieme con i soldati che erano già presenti per ostacolare l'avanzata nemica e per accogliere gli alleati. Aveva ricevuto l'ordine di non arrendersi, a costo della sua stessa vita.

    Il 28 febbraio 1945 l'isola subisce un attacco nemico che annienta quasi tutte le milizie nipponiche. Onoda e tre commilitoni, Yuichi Akatsu, Shoichi Shimada e Kozuka Kinshichi, si nascondono tra le montagne. Nel 1952 vengono lanciate da un aereo lettere e foto di famiglia per convincere i soldati fantasma ad arrendersi, ma la notizia della fine del conflitto non viene presa come attendibile e i documenti considerati falsi: Onoda e i suoi compagni rimangono quindi sull'isola. Dopo Akatsu, che si era arreso nel 1949, gli altri suoi colleghi vengono uccisi nel fuoco incrociato (Shimada nel 1954 e Kozuka nel 1972); Onoda continua così da solo la "missione" combattendo contro gli abitanti dell'isola (non giapponesi) nascosto nella giungla, vivendo rubando viveri e vestiti ai cittadini filippini.

    Nel 1959, in Giappone, Onoda viene dichiarato legalmente deceduto. Tuttavia sono diversi i tentativi di rintracciarlo: nel 1972, tramite la sorella e degli amici e nel 1973 dal padre, che muore poco dopo. Il 20 febbraio 1974, dopo quattro giorni di ricerche, il giapponese Norio Suzuki trova Onoda. Successivamente torna in Giappone con le foto del militare e convince l'ufficiale diretto superiore di Onoda, il Magg. Taniguchi, a recarsi sull'isola per convincerlo ad arrendersi. Onoda, risbarcato in Giappone, venne accolto con tutti gli onori dal Governo.

    Onoda però emigra in Brasile come suo fratello Tishro, a causa delle difficoltà a riambentarsi; nel 1976 si sposa in Sudamerica. Scrive anche un libro (intitolato No Surrender: My Thirty-Year War nell'edizione inglese) circa i suoi anni nella giungla, divenuto un bestseller alla fine del XX secolo. Nel 1984 torna in Giappone e fonda la scuola per bambini Shizen Juku Onoda ("Scuola Naturale Onoda"). Nel 1996 ritorna a Lubang, donando oltre 10.000 dollari a una scuola elementare.
     
    Top
    .
  2. slightly_mad
     
    .

    User deleted


    Perchè lo definiresti introverso?
     
    Top
    .
  3. Franz86
     
    .

    User deleted


    Per farsi qualche decennio nella giungla in territorio ostile non doveva essere proprio il massimo dell' estroversione, altrimenti si sarebbe arreso.

    Una tale capacità di essere fedeli ad un principio secondo me è possibile trovarla solo in un introverso. Tra l'altro il tipo deve essere anche molto equilibrato: il Giappone post-Hirohito non gli è piaciuto, quindi se n'è andato in Sud America e si è anche sposato, poi ha aperto la scuola, poi è tornato sull' isola... cioè, non è un folle sociopatico.
     
    Top
    .
  4. Ivanovic
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Franz86 @ 1/6/2012, 16:49) 
    vivendo rubando viveri e vestiti ai cittadini filippini.

    Questo già ci dice molto su di lui. Non si tratta proprio di una bella persona.

    CITAZIONE (Franz86 @ 2/6/2012, 00:33) 
    Una tale capacità di essere fedeli ad un principio secondo me è possibile trovarla solo in un introverso.

    Secondo me si tratta di semplice mancanza di amor proprio, non vedo attraverso quale altra cosa una persona possa aderire a "un principio" per un così lungo tempo.

    CITAZIONE (Franz86 @ 2/6/2012, 00:33) 
    Tra l'altro il tipo deve essere anche molto equilibrato: il Giappone post-Hirohito non gli è piaciuto, quindi se n'è andato in Sud America e si è anche sposato, poi ha aperto la scuola, poi è tornato sull' isola... cioè, non è un folle sociopatico.

    Queste sono cose che molti sociopatici fanno. Nel mondo ci sono molti sociopatici (detti anche psicopatici).

    Edited by Ivanovic - 8/6/2012, 18:43
     
    Top
    .
  5. Ivanovic
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Franz86 @ 3/6/2012, 20:51) 
    Ce n' è parecchia di gente che si fissa ostinatamente su di un' idea. Ma questo tizio appena ha avuto l' ordine del superiore si è rifatto una vita ... non so, lo trovo curioso.

    A me sembra coerente, è una persona (come sono i soldati) che segue gli ordini dei superiori.

    CITAZIONE (Franz86 @ 3/6/2012, 20:51) 
    Sociopatico non è sinonimo di psicopatico.

    Questo non lo dico io, lo dicono gli psicologi.

    Edited by Ivanovic - 8/6/2012, 18:44
     
    Top
    .
  6. Franz86
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ivanovic @ 3/6/2012, 20:34)
    Questo già ci dice molto su di lui. Non si tratta proprio di una bella persona.

    A parte che se volessimo andare a cercarle davvero le "belle persone" candide e senza macchia ci perderemmo l' intera esistenza, in guerra le cose funzionano così.
    E comunque le guerre di massa del novecento le hanno combattute anche le "belle persone" (senza voler essere troppo pignoli sul concetto).
    Certo, il soggetto in questione è fortemente anomalo.

    CITAZIONE
    Secondo me si tratta di semplice mancanza di amor proprio, non vedo attraverso quale altra cosa una persona possa aderire a "un principio" per un così lungo tempo.

    Come ti ho già detto, per me il problema è l' opposto, cioè si tratta in questo caso di uno smisurato amor proprio. Dobbiamo chiarire la definizione di "amor proprio" per capirci.
    CITAZIONE
    Queste sono cose che molti sociopatici fanno. Nel mondo ci sono molti sociopatici (detti anche psicopatici).

    A parte che se le due parole fossero interscambiabili non ci sarebbe la necessità dell' esistenza di entrambe, quello che mi impressiona è che il tizio, dopo 30 anni di guerra solitaria, si sia fatto una vita "normale". Sarebbe quasi più comprensibile una reazione alla "Rambo" (intendo proprio il primo film della serie, l' unico guardabile, per intenderci :lol: Data la tua sfrenata passione per il militarismo immagino tu l' abbia visto :D ).

    CITAZIONE (Ivanovic @ 3/6/2012, 21:07) 
    A me sembra coerente, è una persona (come sono i soldati) che segue gli ordini dei superiori.

    Mica tutti però li eseguono in questo modo, mi pare evidente.
     
    Top
    .
5 replies since 1/6/2012, 15:49   245 views
  Share  
.
Top