Legge di riforma dell’assistenza psichiatrica

Un dibattito pubblico senza diretti interessati

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  1. davidedavidedavide.
     
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    dal sito manicomionograzie.it

    “L’obbligo di trattamento, finora riservato a situazioni eccezionali, urgenti e solo per alcuni giorni, oggi diventa applicabile anche alle situazioni ordinarie, di emergenza e fino a un anno di durata. Agire contro la volontà del paziente non sarà più un caso eccezionale, ma una regola.”

    Mio commento:

    Sono contrarissimo a questa riforma/reazione in corso, ma voi non avete specificato quanti siano questi pochi giorni del TSO attuale e sapete benissimo che non è affatto un’eccezione ma che il TSO o viene applicato (spessissimo) o i pazienti vengono ricattati “Se vuoi dimetterti chiamiamo la polizia e ti applichiamo il TSO” e che negli SPDC avvengono continuamente atti para-manicomiali stile botte, contenzioni fisiche (legati a letto) prolungate, offese, umiliazioni, ecc…. La riforma in atto è oscena ma la situazione psichiatrica è e rimane una mattanza umana finalizzata al profitto delle case farmaceutiche. Eppure basterebbe che gli operatori si chiedessero “Quale normalità?” per far crollare il castello. La sofferenza non è un disturbo. Giorni fa ho incontrato una paziente visibilmente agitata sotto la metro, sarebbe esplosa in una “crisi maniacale”, cercava solo solidarietà, le ho stretto la mano, le ho parlato e si è calmata, chiediamoci quale atto terapeutico sarebbe stato invece mandarle la polizia a casa costringerla a stare in TSO 2 settimane legata a letto e sedata come un cavallo… se questo è un uomo…
     
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7 replies since 24/6/2012, 13:58   581 views
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