Uomini di plastica!

L'uomo si evolve e diventa di plastica!

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  1. qualcosa91
     
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    L'uomo di evolve e diventa di plastica. Un lavoro di plastica, un posto dove stare di plastica, macchina di plastica fidanzata di plastica e soldi. Ecco il profilo dell'uomo che PUO'. Se lavori, hai i soldi, poi viene tutto il resto. Una volta accaparrata la plastica di prima necessità, si procede ad accaparrarsi l'altra: si comprano cellulari, TV, qualche stereo... Poi si comprano i vestiti, le scarpe, tutte di plastica, per apparire gradevolmente agli altri.
    L'uomo di plastica può fare tutto quello che gli conviene: se lavora e guadagna, chi può fermarlo? Può comprare quelo che vuole, e ciò che non è in vendita se ha abbastanza soldi lo compra comunque. Non è un mezzo di sostentamento, è diventato il mezzo con cui ci si procura tutto ciò che serve, tutto ciò che è atto a procurare piacere, tutto ciò che può farti apparire bello, interessante, piacevole agli altri.
    In sostanza, l'uomo non fa altro che procurarsi della plastica, tant'è che lui stesso è diventato plastica. Quali sentimentalismi, per i figli? Tutto ciò di cui hanno bisogno sono i soldi e vivere il più agiatamente possibile. Via con pressioni varie, anche sul piano personale, perchè i figli devono comportarsi come i genitori per ottenere il successo. Non importa cosa vogliono, i genitori sono adulti e non sbagliano, loro fanno tutto giusto perchè lo fanno da prima che tu nascessi e non hanno mai avuto rogne.
    Normalità, è di normalità che mi viene a parlare questo fott******mo sistema. Se non hai un c***o di sorriso stampato sulla faccia di continuo hai bisogno di aiuto, perchè sei anormale. Se non ti fai cullare dal mondo di plastica, sei anormale. Se non te ne freghi degli altri, sei anormale. E' normale ciò che fa la maggiorparte delle persone, meglio diventare come il più forte anzichè andare contro ad esso e perire. Non sia mai, non sia mai scegliere la via più facile, perchè per me non c'è nulla di facile nell'accettare questo mondo di plastica. Meglio perire, sarebbe ciò che do più vero sono il fatto di non accettare questa plastica, solo così posso finalmente stare bene.
     
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  2. tandream
     
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    Ed io che pensavo che fosse la donna ormai diventata completamente di plastica :D

    A parte gli scherzi, ti consiglierei di leggere un libro come Underworld di Don Delillo, sempre che la mole non ti spaventi, è un libro-romanzo, che in una visione molto ampia fa capire come l'uomo sia solo un produttore di immondizia che si sta seppellendo da solo sotto montagne di plastica... il libro è molto bello ma non sempre di facile approccio.
     
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  3. Miyamoto Musashi
     
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    Con la plastica si diventa eterni, perchè poi è difficile da smaltire, si lascia un pò d'immondizia ai posteri. Però da un pò fanno una bottiglia d'acqua, che è biodegradabile e simile a quella in plastica, insieme alle buste. Magari c'è speranza anche per il resto.
    Almeno i sorrisi e gli atteggiamenti falsi si riconoscono, e si può decidere chi tenersi attorno e da chi stare alla larga.

    Poi adesso ci sono anche i chirurghi robot: http://www3.lastampa.it/scienza/sezioni/ne...lo/lstp/459939/
     
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  4. Velaour
     
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    Apprezzo la macchina chirurgica , perchè mi piacciono i robot , ma non mi piace che la disciplina sia usata per scopi di compiacimento corporeo . Salvo deformazioni o forti asimmetrie , riempire o ristrutturare un corpo già normale mi sembra una soluzione un po limitata .
    Parlo per me , non impongo verità .
    ...ma che problema potrebbe mai esserci dietro il movente ?
    Se è per motivo di lavoro (chessò... una velina , dopo un sinistro che l'ha sfigurata ) e il lavoro piace molto , allora ben venga . Basta che poi non sia un alienazione .

    Un innamorato vuole conquistare una persona e vorrebbe mantenere la relazione a lungo termine ? Al di là del fatto che la bellezza svanisce col tempo e nulla può evitare è inutile privilegiare il corpo , quello ha funzione solo ausiliaria persino durante il coito.

    Inseguire un idea narcisistica ? E poi da vecchio uno che fa ? Non si guarda mai allo specchio come Dorian Grey e quando esce sta conciato peggio di prima dell'intervento . .

    Le tecnologie sono un grande bene per l'umanità , ma niente abusi .


    EDIT: Dorian Grey non poteva vedere il ritratto del passato , non il riflesso -.- scusate l'errore

    Edited by Velaour - 25/6/2012, 19:09
     
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  5. 42istheanswer
     
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    CITAZIONE (tandream @ 25/6/2012, 10:05) 
    ti consiglierei di leggere un libro come Underworld di Don Delillo, sempre che la mole non ti spaventi, è un libro-romanzo, che in una visione molto ampia fa capire come l'uomo sia solo un produttore di immondizia che si sta seppellendo da solo sotto montagne di plastica... il libro è molto bello ma non sempre di facile approccio.

    Sottoscrivo, è davvero bello e rende bene ciò che si vuole dire in questo topic.

    Il punto è che questa corsa all'avere piuttosto che all'essere ha portato e sta portando un insolito "culto dell'I-Phone 5 & affini" che non fa altro se non portare l'essere umano lontano dal suo vero scopo, creando quindi un sentimento di frustrazione e tendente alla distruzione (qua ci aggiungerei anche un "Meno di zero" di Bret Easton Ellis fra le letture in materia) di sè e di ciò che si ha intorno.

    Mi preoccupa molto tutto ciò e, a questo punto, preferisco davvero coltivare il mio orticello mentale... si sta certamente meglio.
     
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  6. Miyamoto Musashi
     
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    Mi lascia un attimo turbato il fatto che con il robot, l'approccio é un po' freddo: ti distendi nel lettino e quello lì parte e ti fa il servizio, senza troppi complimenti. Ti apre e ti leva i pezzi vecchi e mette quelli nuovi. Ma pazienza... se vale la candela...
     
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  7. Nicola.
     
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    CITAZIONE (42istheanswer @ 25/6/2012, 19:20) 
    che non fa altro se non portare l'essere umano lontano dal suo vero scopo

    ?
     
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  8. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    non ho capito bene se si sta parlando anche di chirugia perciò forse sarò fuori luogo: ma ci pensate mai a quanto sia strano, visto dall'esterno, l'uomo, un animale che si inserisce nel corpo delle protesi di materiali estranei a fini estetici.

    per consolarmi/vi metterò questo video: è la scena più bella secondo me di EDWARD MANI DI FORBICE

     
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  9. 42istheanswer
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 26/6/2012, 14:49) 
    non ho capito bene se si sta parlando anche di chirugia perciò forse sarò fuori luogo: ma ci pensate mai a quanto sia strano, visto dall'esterno, l'uomo, un animale che si inserisce nel corpo delle protesi di materiali estranei a fini estetici.

    per consolarmi/vi metterò questo video: è la scena più bella secondo me di EDWARD MANI DI FORBICE


    Aggiungo una canzone al riguardo



    CITAZIONE
    ?

    Ovviamente, non sono certo dello scopo, ma di certo non è quello di comprarecomprarecomprare.

    Secondo me, lo scopo è quello di esplorare lo spazio sia esterno che dentro sè (come diceva già qualcun altro) e cercare, più che la felicità, la soddisfazione di sè. E dato che non è mai una sensazione eterna ma solo temporanea, occorre cercarla sempre!
     
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  10. qualcosa91
     
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    CITAZIONE (tandream @ 25/6/2012, 10:05) 
    Ed io che pensavo che fosse la donna ormai diventata completamente di plastica :D

    A parte gli scherzi, ti consiglierei di leggere un libro come Underworld di Don Delillo, sempre che la mole non ti spaventi, è un libro-romanzo, che in una visione molto ampia fa capire come l'uomo sia solo un produttore di immondizia che si sta seppellendo da solo sotto montagne di plastica... il libro è molto bello ma non sempre di facile approccio.

    CITAZIONE (42istheanswer @ 25/6/2012, 19:20) 
    CITAZIONE (tandream @ 25/6/2012, 10:05) 
    ti consiglierei di leggere un libro come Underworld di Don Delillo, sempre che la mole non ti spaventi, è un libro-romanzo, che in una visione molto ampia fa capire come l'uomo sia solo un produttore di immondizia che si sta seppellendo da solo sotto montagne di plastica... il libro è molto bello ma non sempre di facile approccio.

    Sottoscrivo, è davvero bello e rende bene ciò che si vuole dire in questo topic.

    Il punto è che questa corsa all'avere piuttosto che all'essere ha portato e sta portando un insolito "culto dell'I-Phone 5 & affini" che non fa altro se non portare l'essere umano lontano dal suo vero scopo, creando quindi un sentimento di frustrazione e tendente alla distruzione (qua ci aggiungerei anche un "Meno di zero" di Bret Easton Ellis fra le letture in materia) di sè e di ciò che si ha intorno.

    Mi preoccupa molto tutto ciò e, a questo punto, preferisco davvero coltivare il mio orticello mentale... si sta certamente meglio.

    Mi rivolgo in risposta a voi e anche a tutti gli altri che seguono la discussione. Il mio intendo è di mettere in vista il fatto che la vita è diventata a poco a poco di plastica, vi spiego: siamo un esercito di schiavi, che il sistema ha inglobato. Tutti noi viviamo ormai tra la plastica, ne sentiamo il bisogno, la ricerchiamo. Per plastica intendo tutto ciò che l'innovazione tecnologica ci ha portato dal primo motore, dalla prima macchina alimentata con la combustione. Ormai non esistono più le persone, poi, con internet: abbiamo i profili, con le foto, le notizie, il tuo stato, quello che fai, gli inviti... come se insomma tutta la vita si fermasse li. Ci vede internet, i computer in generale, come delle schede con degli attributi. Così ci siamo abituati, questa ormai è la norma. Qualcosa sta davvero andando epr il verso sbagliato. La tristezza si fa più grande anche quando persone già anziane vogliono vanno per prendere confidenza con questi mostri elettrici, cioè quelle persone che credevo più umane vogliono standardizzarsi. Tristezza infinita. Dov'è finita l'umanità di una volta? Preferiamo così tanto potercene stare comodi su della plastica piuttosto che fare una passeggiata? Ascoltare una storia? Parlare ai nostri cari? Da cosa ci teniamo lontani? Perchè anestetizzarsi?
    Comprare comprare comprare. Ecco uno dei modi migliori per anestetizzarsi. Consumismo sfrenato. Cumuli di immondizia. Ormai incartano pure le caramelle singolarmente. La natura va a farsi benedire, la nostra vita si fa artificiale. Dov'è finito il nostro lato umano? I principi? Poi cosa speriamo di ottenere per i nostri discendenti? I nostri figli, nipoti o amici non so, delle persone del futuro.
    Questo mondo ha bisogno di ammorbidirsi un pò. Davvero, alla luce di questi miei pensieri sono triste, profondamente. Probabilmente non mi adatterò mai.
     
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  11. tandream
     
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    Il culmine ultimo è stato raggiunto dell'iPad. Ecco cosa daremo ai nostri figli...

    Ma credo che ormai questo sistema stia dritto dritto correndo verso la sua fine. Ci sono tutti i segni, peccato che forse noi non ci saremo a vedere come sarà organizzata la società dopo. Sempre se qualcuno sopravviverà. :ph34r:

    Catastrofista convinto :lol:
     
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  12. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    I'm praying for rain, and i'm praying for tidal waves... cit. :D
     
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  13. qualcosa91
     
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    Solo così qualcosa potrebbe anche cambiare. Si, solo così. Ipad? Quello è il minimo! Basta sapere che dentro ad ogni cellulare ci stanno le antenne GPS, in questo modo sanno sempre dove siamo! Notizia di oggi, non sapevo ancora della cosa, si sono inventati, le assicurazioni, un impianto GPS da installare nell'auto. Nel contratto sta scritto che prendono la velocità, i sensi di marcia... in pratica sanno sempre dove sei. Per non parlare poi del fatto che queste informazioni vengono pure registrate. Vengono registrate pure la data e l'ora! In pratica adesso l'assicurazione e solo Dio sa se anche qualcos'altro, saprà dove diavolo vado e quando ci vado. Per quanto mi fermo in un posto, quando torno a casa, quando vado in giro con amici... Siamo ai limiti dell'assurdo.

    "E costringe tutti, piccoli e grandi, e ricchi e poveri, e liberi e schiavi, affinché si dia a questi un marchio sulla mano destra o sulla fronte, e affinché nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio, il nome della bestia selvaggia o il numero del suo nome." (cit. Bibbia, Apocalisse).

    Non mi sembra nemmeno tanto assurda come cosa. La Bibbia è molto simbolica, ma comunque non risulta difficile immaginare l'accadimento di tutto questo. Tutto questo sta gia succedendo, con la standardizzazione delle persone a modelli studiati a tavolino. Pubblicità ingannevoli, stili di vita ingannevoli... Calciatori e veline, VIP vari, cantanti vari... ahahah non parliamo del mondo della musica! Perfino i cantanti (si, cantanti, non artisti) vengono scelti per mandarli al pubblico, per vendere... Tutto per i soldi. Non so quanto questo periodo sia peggiore dell'ignoranza del medioevo. Li almeno le violenze le commettevano alla luce di tutti (più o meno), adesso invece ti entrano dentro casa di nascosto.

    Impianto satellitare... Quale sarà il prossimo passo?
     
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  14. 42istheanswer
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 28/6/2012, 14:46) 
    I'm praying for rain, and i'm praying for tidal waves... cit. :D

    Aggiungerei: One great big festering neon distraction, I've a suggestion to keep you all occupied.
     
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  15. davidedavidedavide.
     
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    Ho sentito parlare di Uochi Tochi?!
    A parte non sarebbe male parlargli della LIDI perché, io che di hip hop un po' ne ho macinato fino a quando non ho beccato la canzone che posto (se soffrite di "crisi epilettiche" è meglio che non guardiate il video ma sentire la canzone e bà) uno così fuori dallo schema "Yo yo, zio, so il meglio io, me la comando io, ho tutte le pisque io zio, yo yo zio" non l'avevo mica sentito.







     
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15 replies since 24/6/2012, 14:16   321 views
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