Scialla

Com'è triste la grettezza...

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  1. davidedavidedavide.
     
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    Sapevo che il cinema e il teatro italiano (per svariate ragioni indipendenti dal fatto che, purtroppo per loro, attori, scrittori e registi bravi in Italia ci sono) fossero morti, ma che i singulti di vita ancora esistenti fossero così pietosi (a 360 gradi di incredibile pattume) non ne avevo idea.
    Stasera, alla festa dell'Unità (dove un altro po' ruttavo in faccia alla tizia radical chic che chiedeva le offerte per il PD all'ingresso, posso sottolineare offerte per il PD?) ne ho preso tristemente coscienza.



     
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  2. Ember
     
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    Non l'ho mai visto ma pensavo volesse essere una commedia (di dubbia qualità) che la grettezza la prendesse un po' per i fondelli... invece no?

    Ma Bentivoglio si è rincoglionito? :lol:
     
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  3. davidedavidedavide.
     
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    Gli attori, autori e registi spesso non sono responsabili in prima persona del pattume che gira in teatro o al cinema, perché ogni scelta artistica viene vagliata, manovrata e cassata da chi mette i soldi. E dato che chi mette i soldi si aspetta di farne di più, si cerca sempre di fare cose "paracule" che possano sfondare in incassi.

    Il film bisognerebbe guardarlo, se si riesce, perché secondo me è un po' uno scandalo, nel senso che la sceneggiatura sembra quella di una soap, con tanto di scena "Lui è tuo figlio". E la recitazione è sballata, ma io mi chiedo, e mi metto nei panni degli artisti continuamente ricattati, pena la povertà o l'esilio, se a un certo punto non si rompano i coglioni e non inizino a scrivere e a recitare alla cazzo di cane perché tanto lo sanno che la qualità non conta più un cazzo e si stufano di sforzarsi a fare bene per niente.

    È capitato anche a me, nel mio piccolo: per fare gavetta bisogna fare tutto (ahimè, io già cerco di selezionare, perché a sto punto vado a zappare la terra, che poi non è niente male), mi era capitato uno spettacolo in romanesco, da incasso e tantissime repliche, in un teatro noto della capitale, la compagnia era gretta in una maniera assoluta, la scenografia raffazzonata nonostante i soldi ci fossero, eccome, la regia fatta alla cazzo di cane, il testo terribile, e, dopo tot repliche ho detto, ma chi ve s'encula? Chi me lo fa fare a recitare bene se tutto fa cagare e il pubblico applaude come fosse lobotomizzato? Usciamo da quest'incubo illesi (cosa che poi non mi è riuscita, di uscire illeso intendo) e poi mai più commediacce di merda, piuttosto emigro.

    È secondo ma la rappresentazione lampante di come questo sistema rovini chiunque, anche chi vorrebbe un mondo diverso.

    Tornando nello specifico a Scialla, parlando poi noi di introversione, trasuda dal film un'approvazione implicita ed esplicita verso i comportamente estrovertiti e alienati dei protagonisti, sopratttto del ragazzo, e, un adolescente, un giovane, che guardi un film del genere, e sia introverso, non può far altro che sentirsi ancora più sbagliato.

    Allora io mi chiedo, l'arte a cosa serve? A dar man forte all'ingiustizia o a migliorare il mondo umano?
     
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  4. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    io l'ho visto quello spettacolo e vi posso assicurare che era abominevole :shock.gif: :shock.gif:
     
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  5. Ember
     
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    In quanto musicista so che fare gavetta è spesso necessario... ma quando sei già al top a che pro sputtanarsi?
     
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  6. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    semplice :D : per soldi!
     
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  7. 42istheanswer
     
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    CITAZIONE (davidedavidedavide. @ 6/7/2012, 01:14) 
    Stasera, alla festa dell'Unità (dove un altro po' ruttavo in faccia alla tizia radical chic che chiedeva le offerte per il PD all'ingresso, posso sottolineare offerte per il PD?) ne ho preso tristemente coscienza.

    Ah, ce stavi pure te ieri sera? Ma potevi venì nell'area palco che ce stava il trentennale di Ortodossia (primo disco dei CCCP) e ce so stati parecchi momenti de pogo et commozione!!

    Scusate, non volevo interferire con l'argomento principale.

    CITAZIONE
    Allora io mi chiedo, l'arte a cosa serve? A dar man forte all'ingiustizia o a migliorare il mondo umano?

    Secondo me questo film non è arte, è semplicemente un accozzaglia di marchette. Quindi lascerei da parte il concetto di arte e proseguirei nell'area trash, che mi sembra decisamente più indicata. Questi non sono film che meritano di essere presi sul serio, pertanto io personalmente decido, al capezzale di film come "Scialla", di riderci sopra e lasciarmi andare in prese per il culo varie.
    Il fatto è che in Italia, da quasi 10 anni, ho notato che c'è un vero e proprio filone di questi film pateticamente autoreferenziali e fine a sè stessi.
    Ora, a parte i cinepanettoni, vogliamo parlare di film sullo stesso filone come Jolly blu o Alex l'ariete?
    O ancora vogliamo parlare di Troppo belli?
    Dai, cerchiamo di esaltarci per ciò che è bello e di ignorare la blasfemia. Già il mondo va di merda per cazzi suoi almeno nel nostro piccolo circondiamoci di "Bello"...
     
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  8. davidedavidedavide.
     
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    CITAZIONE (42istheanswer @ 6/7/2012, 17:44) 
    CITAZIONE (davidedavidedavide. @ 6/7/2012, 01:14) 
    Stasera, alla festa dell'Unità (dove un altro po' ruttavo in faccia alla tizia radical chic che chiedeva le offerte per il PD all'ingresso, posso sottolineare offerte per il PD?) ne ho preso tristemente coscienza.

    Ah, ce stavi pure te ieri sera? Ma potevi venì nell'area palco che ce stava il trentennale di Ortodossia (primo disco dei CCCP) e ce so stati parecchi momenti de pogo et commozione!!

    Scusate, non volevo interferire con l'argomento principale.

    CITAZIONE
    Allora io mi chiedo, l'arte a cosa serve? A dar man forte all'ingiustizia o a migliorare il mondo umano?

    Secondo me questo film non è arte, è semplicemente un accozzaglia di marchette. Quindi lascerei da parte il concetto di arte e proseguirei nell'area trash, che mi sembra decisamente più indicata. Questi non sono film che meritano di essere presi sul serio, pertanto io personalmente decido, al capezzale di film come "Scialla", di riderci sopra e lasciarmi andare in prese per il culo varie.
    Il fatto è che in Italia, da quasi 10 anni, ho notato che c'è un vero e proprio filone di questi film pateticamente autoreferenziali e fine a sè stessi.
    Ora, a parte i cinepanettoni, vogliamo parlare di film sullo stesso filone come Jolly blu o Alex l'ariete?
    O ancora vogliamo parlare di Troppo belli?
    Dai, cerchiamo di esaltarci per ciò che è bello e di ignorare la blasfemia. Già il mondo va di merda per cazzi suoi almeno nel nostro piccolo circondiamoci di "Bello"...

    C'hai raggggione pure te, che non ha senso incazzarsi a morte per certe cose.
    Io mi incazzo così perché, purtroppo per me ci sono coinvolto lavorativamente, ner zenzo che, a essere figlio di borghesi farei solo teatro e andrei a fare cicicici al Valle occupato a far finta di essere proletario. Purtroppo essendo figlio della working class (AKA morti de fame nds :D) sarò costretto, pena la fame, a fare quella pattumitta di cinema e TV e al solo pensiero la sciolta si presenta sovrana :)
    E anche perché non tutti hanno intelligenza e ironia per ridere di certe cose, cioè per rendersi conto che sono ridicole, e ci credono e assorbono certi modelli (se pensi che a Roma la gente tifa er freddo e i truceklan...... ARGH)
    Al di là di ciò ok a sostituire bellezza a mille a stronzate a mille :clap.gif: .

    Sulla commozione avoja, sul pogo refrattario tranne che sostanzato... :D

    Edited by davidedavidedavide. - 7/7/2012, 09:41
     
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7 replies since 6/7/2012, 00:14   123 views
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