il "fare"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Nicola.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Franz86 @ 7/7/2012, 14:43) 
    Ma non è una realtà ancestralmente "proposta", è una realtà ancestralmente reale, come ho scritto prima l' uomo non è concepito unicamente per riflettere.

    come non è concepito unicamente per agire

    CITAZIONE

    Questi discorsi sull' introverso che dovrebbe essere "accettato" a prescindere li ho letti parecchie volte sul forum, e mi lasciano sempre un po' perplesso. Nessuno accetta gli altri a prescindere, ed è giusto così, altrimenti dovremmo accettare pure, che so, i preadolescenti spocchiosi e pieni di sè, e dir loro che vanno bene così.

    è un discorso diverso. io ti parlo di atteggiamenti leciti e totalmente innocui, che ciononostante vengono visti come sbagliati. e con sbagliati intendo il tentativo di instradarti verso la giusta via. non so voi altri, ma io purtroppo ho avuto sin da piccolo molte pressioni per imboccare modi di fare che non mi si confacevano. il mio rimprovero, se rimprovero lo vogliamo chiamare, va alle persone che cercano di aiutarti (anche con i migliori propositi) ma che non sono in grado, perchè riescono solo a riproporti il loro modo, senza sforzarsi ad empatizzare un minimo con il soggetto. accettazione e rispetto della natura umana per me è al di sopra di tutti, e quasi indiscutibile, poi posso non condividere i vari punti di vista.

    CITAZIONE
    Le esperienze esteriori forgiano il carattere creando una realtà interiore più solida, ecco, così il concetto è espresso meglio. Perchè portano ad affrontare problemi nuovi ed inaspettati, che se fossimo rimasti nel nostro guscio non avremmo avuto necessità di risolvere. E' un po' come giocare a scacchi da soli, o affrontare un avversario: se affrontiamo solo noi stessi "bariamo", perchè l' "avversario" lo conosciamo troppo bene ...:D
    Quanto siano importanti concretezza e astrazioni è una questione risolvibile solo a livello personale (anche se, ovviamente, gli estremi, ossia una vita quasi solo "astratta" o una vita quasi solo "concreta", non sono indice di vero equilibrio interiore), ma quando si è sicuri di sè almeno si cessa di dipendere dalle conferme altrui in merito.

    di questo quoto anche le virgole, e credo sia uno dei grandi obiettivi da perseguire
     
    Top
    .
  2. Diogene W
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    è possibile che gente come me e (qui azzardo) come voi, debba sempre essere indicata come gente con "poca esperienza"? perchè tendiamo ad attirare su di noi esseri che con aria da gran saggi caritatevoli vogliono insegnarci come vivere?

    dunno Aggiungerei solo l'ironia della sorte del vedere che le stesse persone vengono poi a chiedere a noi consigli di vita sulle questioni importanti :lol:

    (Comunque bisognerebbe estrapolare da queste due frasi il motto della LIDI, se ancora non ce l'ha)
     
    Top
    .
  3. qualcosa91
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Diogene W @ 7/7/2012, 15:59) 
    CITAZIONE
    è possibile che gente come me e (qui azzardo) come voi, debba sempre essere indicata come gente con "poca esperienza"? perchè tendiamo ad attirare su di noi esseri che con aria da gran saggi caritatevoli vogliono insegnarci come vivere?

    dunno Aggiungerei solo l'ironia della sorte del vedere che le stesse persone vengono poi a chiedere a noi consigli di vita sulle questioni importanti :lol:

    (Comunque bisognerebbe estrapolare da queste due frasi il motto della LIDI, se ancora non ce l'ha)

    Quoto alla stragrande. Quando succede questo, non so se provare soddisfazione (no, in caso non ne andrei fiero, di solito noi introversi siamo chiamati a sentenziare questioni riguardanti problemi, direi molte volte soggettivi) o una sorta di riconoscimento (riconoscono che, in poche parole, in te c'è conoscenza, riguardo certe questioni anche importanti, riconoscono di conseguenza che il nostro essere riflessivi, il nostro ricercare così tremendamente la verità dietro alle cose prima di giudicarle, prima anche solo di parlarne, fa crescere la nostra coscienza, la nostra conoscenza; quella cosa che facciamo fondamentalmente è un lavoro di demistificazione. La mistificazione ci porta, a noi introversi, in un baratro, in un oblio di sensi di colpa, domande incessanti, che richiedono a gran voce una risposta, "succhiano" la nostra attenzione, attaccandoci con ansie se necessario. Questo credo che fondamentalmente ci porti dove vogliamo andare, scoprendo giorno dopo giorno, momento dopo momento un pezzettino di verità riguardo questo pazzo mondo, pazzo mondo squilibrato, dove gente modifica costantemente la realtà a proprio vantaggio.
     
    Top
    .
  4. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    aggiungo una cosa (non sono sicura che c'entri del tutto, al massimo non leggete :D): credo di capirti perchè abito in un ambiente molto rozzo e ignorante.
    io sono una rinomata pazza del paese e altre cose negative che adesso non sto qua a dirti, tutto perchè sono una persona diversa dalla media e - agli occhi di persone del genere - strana.
    purtroppo il fatto è questo, loro non cambieranno mai di testa e non cambieranno mai opinione su di me, nemmeno se io gli spiegassi tutta la storia della mia vita e dell'introversione.
    sono arrivata a questa conclusione: perchè le offese altrui feriscono? perchè dentro di noi, anche se in una misera parte, condividiamo la stessa opinione, perchè un pochinoinoino ci vergogniamo di noi stessi.

    allora io mi ricordo di questa frase: non sono le cose peggiori quelle di cui ci si vergogna di più. che cos'è il sigillo della raggiunta libertà? non vergognarsi più di sè stessi


    ciao :bye1.gif:
     
    Top
    .
  5. Diogene W
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    perchè le offese altrui feriscono? perchè dentro di noi, anche se in una misera parte, condividiamo la stessa opinione, perchè un pochinoinoino ci vergogniamo di noi stessi.

    Che in misera parte e misera parte! Per me quella parte è enorme!

    Io ci vedo un po' come Harry Potter: il mondo estroverso (Voldemort) ha tentato di cambiarci fin da quando eravamo piccoli e ora portiamo una parte di quel mondo dentro di noi (compresi di cicatrici, chiaro). :lol:

    Ma come si risolve una cosa del genere?
     
    Top
    .
  6. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    oddio dai non è che sia l'estroversione a danneggiare, è la cultura odierna che spinge all'estrovertimento :D non è che gli estroversi in sè sono i "cattivi" :)

    cmq, secondo me la via d'uscita è costruirsi un'identità salda, cioè - e qui parlo per me perchè non posso parlare per altri - capire che il mondo (purtroppo) non cambia ma possiamo cambiare solo i nostri giudizi verso di esso, capire che abbiamo avuto una certa vita che ha determinato certi modi di essere problematici, di cui non ha senso vergognarsi, tenere presente che i problemi rimanenti sono in via di risoluzione e soprattutto seguire la propria natura attraverso l'individuazione (che è sempre la cosa più importante, e che secondo me fatto quello hai fatto tutto!).

     
    Top
    .
  7. Diogene W
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    non è che gli estroversi in sè sono i "cattivi" :)

    Hey, per me Voldemort era solo incompreso! :D

    CITAZIONE
    cmq, secondo me la via d'uscita è costruirsi un'identità salda, cioè - e qui parlo per me perchè non posso parlare per altri - capire che il mondo (purtroppo) non cambia ma possiamo cambiare solo i nostri giudizi verso di esso, capire che abbiamo avuto una certa vita che ha determinato certi modi di essere problematici, di cui non ha senso vergognarsi, tenere presente che i problemi rimanenti sono in via di risoluzione e soprattutto seguire la propria natura attraverso l'individuazione (che è sempre la cosa più importante, e che secondo me fatto quello hai fatto tutto!).

    Sì ma noi continuamo a essere "determinati" dalla vita, non è che solo perché ora siamo più consapevoli delle nostre difficoltà il mondo esterno smette di influenzarle e/o provocarle. E possiamo cambiare i nostri giudizi sul mondo fino a un certo punto, se ci troviamo nelle stesse situazioni che ci hanno inculcato quei giudizi. In più io posso anche capire che vergognarsi "non ha senso", ma questo non mi da la possibilità di cambiare quello che provo.

    Comunque se per te questo ragionamento funziona, lascia pure perdere quello che dico! :) Giustamente ognuno deve trovare i propri rimedi.
     
    Top
    .
  8. Odile83
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Diogene W @ 8/7/2012, 18:27) 
    Sì ma noi continuamo a essere "determinati" dalla vita, non è che solo perché ora siamo più consapevoli delle nostre difficoltà il mondo esterno smette di influenzarle e/o provocarle.

    Ma questo vale per chiunque, e se non ci si può fare nulla vuol dire che bisogna trovare una strategia tenendo conto di questo impedimento.
     
    Top
    .
  9. Velaour
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Diogene W @ 8/7/2012, 18:27) 
    CITAZIONE
    non è che gli estroversi in sè sono i "cattivi" :)

    Hey, per me Voldemort era solo incompreso! :D

    Voldemort intj :shifty:
     
    Top
    .
23 replies since 6/7/2012, 22:23   335 views
  Share  
.
Top