Sogni

Il Thread sui sogni

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  1. Nicola.
     
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    Il mio sogno più ricorrente, anche se non lo faccio più da un po' di tempo, era quello di essere in una specie di corridoio/labirinto e sapevo che un assassino mi stava inseguendo. Non lo vedevo però lo sentivo rincorrermi
     
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  2. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    anche questo è sempre stato uno dei miei sogni ricorrenti!

    fin da quando ero piccola, sognavo di essere inseguita da assassini.
    mi capitava anche che mi si bloccassero le gambe (come se stessi facendo la cyclette con la marcia più dura) senza riuscire ad andare avanti, come se corressi sospesa a 20 cm da terra.

    e intanto l'assassiono si avvicinava...
     
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  3. alexey86
     
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    Io faccio sogni iper realistici difatti ogni tanto mi capita di confondere realtà e fantasia; invece i miei incubi sono banali e noiosi: il mio cervello dovrebbe impegnarsi un po di più a spaventarmi :D
     
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  4. yukino76
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 22/11/2012, 00:15) 
    :O anche io sognavo sempre gli tsunami.

    Perchè parli al passato? "sognavo".
    Non li sogni più??

    Comunque, il maremoto (o tsunami, sì, usiamo la parola giapponese, mi piace usare il giapponese ^_^ ) sembra essere un sogno ricorrente molto comune.
    Ora, io non so nulla di psicanalisi e significato dei sogni; da quel che ho spulciato qui e là sulla rete (quindi può essere una stupidaggine) sembra che il mare (o l'acqua in genere) nei sogni rappresenti l'incoscio.
    Paura del proprio incoscio??

    Per quel che mi riguarda è un sogno che mi accompagna fin dall'adolescenza, ma che nel tempo è mutato dalla variante 1 che ho descritto nel recedente post (non posso sfuggire all'onda) alle varianti 2 e 3 (sono sfuggita). Pensavo che questa evoluzione significasse, per certi versi, anche una MIA evoluzione, una maggiore accettazione/consapevolezza di me stessa, o magari una maggiore sicurezza.
    Ma, poche notti fa, eccoci di nuovo alla fase 1 (dopo parecchio tempo): non riesco a sfuggire l'onda, un'onda, questa volta, così alta da oscurare persino il sole (forse lo tsunami peggiore che abbia mai vissuto in sogno); e, guarda caso, questa è una fase della mia vita in cui sto mettendo in discussione molto di me, domandandomi perchè io sia così... diversa.. dalla maggior parte delle persone (nel sentire, nel pensare, nelle relazioni con gli altri) e vivendo una sorta di altalena tra l'orgoglio e l'accettazione ("Sì, sono così e ME NE VANTO, tiè a tutto il resto del mondo. Non sono sbagliata, sono solo diversa, una variante del normale, un tipo di personalità rara ma non per questo malata") e la... paura e la non accettazione ("perchè non sono come gli altri??? voglio sentire di meno, pensare di meno").
    Un'analisi un pò superficiale, lo so.

    CITAZIONE (Nicola. @ 22/11/2012, 02:19) 
    Il mio sogno più ricorrente, anche se non lo faccio più da un po' di tempo, era quello di essere in una specie di corridoio/labirinto e sapevo che un assassino mi stava inseguendo. Non lo vedevo però lo sentivo rincorrermi

    Anche questo è un incubo che conosco bene, anche se non così ricorrente come lo tsunami.
     
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  5. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    no, io non lo faccio più da un po' di tempo.

    l'ultima volta che l'ho fatto era questo:

    eravamo in tournée col teatro e avevamo fatto tappa per un giorno in giappone - non mi ricordo per quale motivo.
    eravamo dentro a un grattacielo gigantesco, in un appartamentino che era stato trasformato in un negozio di fumetti.
    io stavo curiosando qua e là, assieme ad altre due o tre persone, non ricordo con precisione in quanti eravamo, mi ricordo però che il commesso parlava anche l'italiano e mi ero molto stupita di ciò.
    insomma ad un certo punto guardo fuori dalla finestra e vedo una cresta d'acqua all'orizzonte, che lo copre completamente.
    avverto tutti, non capisco perchè non abbiano suonato l'allarme tsunami per far evacuare gli edifici, inizialmente gli altri non vorrebbero andare via appunto perchè l'allarme non è suonato, io per fortuna riesco a convincerli, così saliamo tutti quanti nell'ascensore, io fra me e me penso "non ci posso credere, l'unico giorno che riesco a vedere il giappone, che è sempre stato il mio sogno, arriva lo tsunami e non so nemmeno se domani sarò ancora viva".
    infatti era quel genere di sogno in cui sei convinto di vivere la realtà; così, con la consapevolezza che sarei morta a breve e della mia incredibile sfiga, mi sono svegliata.

    del significato sono sicura, però ovviamente non posso scriverlo qui e in ogni caso sono cose delicate e non te lo direi nemmeno in privato, non tanto per me, ma per te, nel senso che il significato dovrebbe dirtelo il tuo dottore (se ce l'hai).
     
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19 replies since 10/8/2012, 17:45   384 views
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