Uomini che uccidono le donne

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tandream
     
    .

    User deleted


    Nei TG i casi in cui l'uomo uccide la propria compagna sono notizie sempre più frequenti e numerose. Secondo voi cosa spinge un uomo ad arrivare a uccidere la propria compagna? E come mai nei TG non si approfondisce mai veramente l'argomento?
    Mi sembra un po' strano che ci siano tutte queste miriadi di coppie in cui l'uomo è il mostro che uccide il proprio "amore" per "amore" o che diventa il suo persecutore. Sui veri motivi che portano l'uomo a commettere certi delitti c'è il silenzio totale: è un mostro e basta. Allora sono tutti mostri, non sposatevi, non trovatevi un compagno!
    Invece si tace sempre sui comportamenti della donna di ciò che ha fatto per portare il suo uomo fino al punto di annientarla. Tutto ciò che fa la donna è sempre giustificabile, dai tradimenti e spesso e volentieri anche quando è lei a commettere l'omicidio del compagno, è come giustificata dal fatto che ci sono già più uomini a farlo e che la donna lo compie come un atto dovuto, un atto di "difesa".
    In Italia soprattutto c'è una tale disinformazione sulle violenze domestiche che è davvero imbarazzante, oltretutto per porre rimedio al fatto che la donna (e grazie a Berlusconi il fenomeno è aumentato del 200%) viene vista come oggetto ad "uso e consumo" dell'uomo nei vari mass-media e nelle TV in particolare si sta facendo una sorta di campagna che in realtà finisce ancora di più col degradare il ruolo della donna stessa finendola a ridurre ancora di più a un fantoccio senza mente e capacità. Non so voi, sarò solo io a percepire questo, ma negli altri paesi non c'è bisogno che siano gli stessi uomini che le maltrattano che poi si mettono a difenderle allo stesso modo a spada tratta con campagne pubblicitarie ed altro: sono le donne che si fanno valere e che se vogliono ottenere posti di rilievo non scendono in piazza a urlare "se non ora quando", ma bensì seguono una propria carriera con serietà e diligenza fino ad arrivare a ottenere posti che prima ottenevano solo i maschi.
    Viene tanto criticata la Fornero ad esempio (anche dai maschi, probabilmente perché di non proprio bell'aspetto?) ma se si trova a presiedere quel posto se lo sarà pur meritato. In Italia si è capaci solo di criticare chi ha più di noi, su facebook è la prassi, ma chi lo fa si dimentica soltanto che in realtà è solo invidia e odio verso il potente.
     
    Top
    .
  2. alexey86
     
    .

    User deleted


    Sulla prima parte bisognerebbe indagare sui motivi ma sono tantissimi ed hanno origini diverse e non basterebbe mezza giornata per elencarli tutti. Per la questione "parita dei sessi" ce n'è da parlare per un bel pò anche.
     
    Top
    .
  3. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    secondo me nei tg seguono il sensazionalismo con l'obiettivo di distrarre o alimentare la paura, e proprio non hanno nessun interesse ad approfondire. questo in generale, al di là del caso che hai citato tu.

    io non ho mai capito perchè, in tutta la storia del forum, tu come altri avete sempre percepito "ci sono un numero elevato x di omicidi di uomini verso le donne" come attacco verso gli uomini, che ha sempre suscitato risposte rancorose verso il genere femminile, del tipo "no sono le donne che istigano gli uomini alla disperazione", ecc. e si negano i fatti (che sono sotto gli occhi di tutti).

    non capisco perchè ammettere che succedano tanti fatti di quel tipo la prendiate come un'offesa personale nei confronti degli uomini.
    oppure quando si dice: la parità non è stata raggiunta, subito le risposte "ma che parità e allora i padri divorziati?".

    ma cosa c'entra? certo che anche quello è un problema sacrosanto, ma perchè ogni santa volta che si fa notare un dato di fatto (che ha mille ragioni, siamo d'accordo, come ogni altro fenomeno e comportamento umano, ma sempre quel dato di fatto resta, alla fine della fiera) bisogna sempre rispondere: non è vero, è una balla, gli uomini stanno peggio, è un attaco verso gli uomini, sono le donne che se le cercano, si arrangiassero?

    ma che significa?
    come si fa a non capire - che poi io e altre persone l'abbiamo ripetuto mille volte - che non si tratta di attacchi verso gli uomini, ma anzi, qui direi che siamo tutti d'accordo sul fatto che uomini e donne, per come sta messo il mondo oggi, stanno proprio sulla stessa barca (affondante).



     
    Top
    .
  4. Nicola.
     
    .

    User deleted


    al di là dei discorsi su omicidi etc. etc. i casi di violenza domestica paiono essere maggiori da parte degli uomini, solo perchè l'uomo ha una forza maggiore. a parità di rabbia e cattiveria, un uomo può lasciare un segno visibile sul corpo della donna. la donna al contrario, anche volendo con tutta se stessa fare del male fisico all'uomo, avrebbe ben più difficoltà. banale banale. poi si può parlare dei tg che tendono a sensazionalizzare l'evento, che marciano sopra la paura delle persone, ed ora va particolarmente di moda mettere in luce il marito bestia, o lo stalker che perseguita la ex fino ad ucciderla. o dell'uomo che essendo superiore fisicamente deve controllarsi molto di più della donna, che anche volendo potrebbe far poco.

    secondo me il punto è che l'uomo avendo una fisicità maggiore, incute timore nella donna e di conseguenza l'uomo non si sente frenato in questi atteggiamenti violenti, non avendo di fatto una reazione da parte della partner ma spesso una passività indotta dalla paura.

    lasciando stare casi estremi, ma tornando più nella quotidianità (dove secondo me piccoli episodi di violenza capitano in molte coppie, sia da parte dell'uomo che da parte della donna), non vedo grossa differenza tra uomo e donna, gli intenti offensivi ci sono da parte di entrambi, solo che l'uomo vuoi per retaggio culturale o vuoi per doti naturali è meno inibito
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Evergreen

    Group
    Member
    Posts
    3,385
    Location
    est Italia

    Status
    Online
    CITAZIONE (tandream @ 27/10/2012, 13:38) 
    Nei TG i casi in cui l'uomo uccide la propria compagna sono notizie sempre più frequenti e numerose. Secondo voi cosa spinge un uomo ad arrivare a uccidere la propria compagna?

    Il resto del post mi stimola di meno perché sono anni che tratto questi argomenti.
    Invece questa domanda può far aprire a questioni mai affrontate.
    La questione è la sofferenza che si tramuta in vendetta. La sofferenza può essere tanta. La donna ha qualcosa più dell'uomo: la donna può essere "troia", l'uomo che si comporta come una troia è un "figo". E' quello per cui si lamentano il 75% delle ragazze, soprattutto sui forum, non capendo che questo è un vantaggio per le donne, non per l'uomo.
    Infatti la donna può vendicare tradendo, o se è stata lasciata, trattando male gli uomini, trattandoli come oggetti sessuali.
    Anche l'uomo può fare la stessa cosa, ma:
    1) necessita di doti specifiche, altrimenti non combina nulla
    2) non risulta immorale come una donna, non fa rabbia, riceve persino ammirazione.

    Dalla donna è richiesta maggiore moralità sessuale per il fatto che è l'unica certa della genitorialità, quindi ha più spazio di azione per colpire, per sfogare la propria libertà.

    L'uomo che in preda alla delusione sessuale cerca di vendicarsi, non sa come fare e ne soffre di più, perché le vendette non violente non sono abbastanza vendicative.
     
    Top
    .
  6. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    quindi in poche parole stai dicendo che un uomo può essere spinto all'omicidio di una donna perchè le donne - se tradite - possono vendicarsi tradendo a loro volta (sul presupposto che una donna trovi sempre qualcuno con cui fare sesso), mentre gli uomini - se traditi - non possono vendicarsi il quel modo (sul presupposto che è raro che abbiano delle caratteristiche tali per cui una donna accetti di fare sesso con loro), perciò possono finire con lo sfogarsi uccidendo le partner che li hanno traditi?
     
    Top
    .
  7. Nicola.
     
    .

    User deleted


    non è falso quello che dice wlm secondo me. alla fine questo tipo di comportamento non canonico e inatteso, può mandare ai matti l'uomo. però lo ritengo comunque un fenomeno minoritario. parliamo di fidanzamenti/matrimoni duraturi, con alle spalle una serie di responsabilità e problemi (figli, casa in comune, addirittura lavoro in comune), in questo caso la vedo dura documentare un simile atteggiamento, dove l'uomo e la donna si mettono a darlo/a via con il primo che passa. in quel caso i problemi sono un tantino superiori, l'incapacità di accettare che è finita, l'incapacità di accettare che è ora di ricominciare da capo.
     
    Top
    .
  8. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    se ho compreso bene quello che intendeva wlm, posso capire che per alcuni possa scattare quel tipo di meccanismo, ma non credo che quella sia la "regola" e non condivido le sue premesse.
     
    Top
    .
  9. Franz86
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (tandream @ 27/10/2012, 13:38) 
    ...
    Viene tanto criticata la Fornero ad esempio (anche dai maschi, probabilmente perché di non proprio bell'aspetto?) ma se si trova a presiedere quel posto se lo sarà pur meritato ...

    La Fornero si ritrova quel posto perchè lei si adatta sacrificandosi al primo ministero che le propongono, non è mica "choosy" lei.

    Chi la critica credo abbia proprio ben altri motivi per farlo a prescindere dal sesso e dall' aspetto esteriore, suo e di tutto il resto della gang che governa il nostro "stato democratico".
     
    Top
    .
  10. alexey86
     
    .

    User deleted


    ...io non vorrei dire ma anche le donne stanno bene: in spagna sono al 44% http://lnx.papaseparati.org/psitalia/fisco...icchiati-2.html

    Anche 'sto articolo è interessante www.centriantiviolenza.com/the_truth_archives/the-guardian/
     
    Top
    .
  11. Nicola.
     
    .

    User deleted


    Negli Stati Uniti, nel 2004, la percentuale di grave violenza fisica tra partner è stata attribuita al 35 per cento ai maschi, ma al 30 per cento alle donne. Un fenomeno messo in sordina, e che non conosce frontiere.

    rimane fuori un 35%...
     
    Top
    .
  12. alexey86
     
    .

    User deleted


    Eh ma le violenze psicologiche come fai a calcolarle? A dimostrarle e a denunciarle? Se una persona applicasse su di te il gaslighting praticamente sei fregato dalla testa ai piedi http://it.wikipedia.org/wiki/Gaslighting
     
    Top
    .
  13. Nicola.
     
    .

    User deleted


    no dico che non mi tornano i conti: dice che il 30%di violenza fisica è attribuita alle donne, il 35% agli uomini...il restante 35% a chi? agli animali?
     
    Top
    .
  14. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    agli utensili della cucina
     
    Top
    .
  15. alexey86
     
    .

    User deleted


    ...secondo me il restante è "incerto" nel senso che 30% donne, 35 uomini il resto è incerto...
     
    Top
    .
18 replies since 27/10/2012, 12:38   504 views
  Share  
.
Top