Contatti con genitori delle vittime di bullismo

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  1. Nicola.
     
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    Non sarebbe buona cosa se la LIDI prendesse formalmente contatti con i parenti dei ragazzi vittime di episodi di bullismo?

    Di recente oltretutto i media hanno calcato parecchio la mano su questo tipo di notizie, e mi riferisco a maltrattamenti nelle scuole a discapito dei "diversi" (quasi sempre introversi). talvolta queste cose sono finite anche in maniera tragica, con il ragazzo che si suicida per sfuggire a questa situazione. Ma al di là di questi casi estremi, sono sicuro che ci sono molti altri casi magari meno gravi ma comunque meritevoli di attenzione.

    Io credo che i genitori che sono ben coscienti della situazione del figlio abbraccierebbero a pieno le cause della lidi e la propaganderebbero.

    Scusate se l'idea è un po' grezza, presa e messa lì, è solo uno spunto.
     
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  2. Franz86
     
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    CITAZIONE
    (...) Io credo che i genitori che sono ben coscienti della situazione del figlio abbraccierebbero a pieno le cause (...)

    Ma anche no.
    E questo presupponendo che "ben coscienti" non lo siano già.
     
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  3. Nicola.
     
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    CITAZIONE (Franz86 @ 3/1/2013, 15:15) 
    CITAZIONE
    (...) Io credo che i genitori che sono ben coscienti della situazione del figlio abbraccierebbero a pieno le cause (...)

    Ma anche no.
    E questo presupponendo che "ben coscienti" non lo siano già.

    pensi che i genitori di un figlio che se la passa male per via di episodi di bullismo non accoglierebbero a braccia aperte la LIDI?
     
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  4. Franz86
     
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    CITAZIONE (Nicola. @ 3/1/2013, 15:19) 
    CITAZIONE (Franz86 @ 3/1/2013, 15:15) 
    Ma anche no.
    E questo presupponendo che "ben coscienti" non lo siano già.

    pensi che i genitori di un figlio che se la passa male per via di episodi di bullismo non accoglierebbero a braccia aperte la LIDI?

    Penso non sia un' equazione matematica: più un ragazzo è "problematico", più porta in sè i segni di un' educazione da parte di genitori a loro volta "problematici" ...
    A parte questo la causa è immensa, e la lidi è piccolissima, solito discorso.

    E, a parte questo ancora, si potrebbe discutere all' infinito sul "bullismo" in sè, su quanto sia un fenomeno recente, evitabile, socialmente accettabile, ristretto all' adoescenza etc.
     
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  5. Nicola.
     
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    boh...un ragazzo è problematico dal momento che non viene accettato nell'ambiente in cui cresce. può benissimo darsi che un ragazzino introverso sia cresciuto amato e accettato da genitori e amichetti e venire letteralmente sbranato vivo in una scuola, dove ti trovi a che fare con una socialità velocizzata e violenta.

    parlando per me, io fino alle elementari stavo da dio. in famiglia quasi tutto ok, a scuola mi trovavo bene. poi alle medie è stato come entrare nella tana delle tigri...e ne sono uscito per fortuna solo un po' ammaccato ma conosco molti esempi di ragazzi vessati continuamente di cui poi ho documentato "l'evoluzione" e ne sono usciti molto feriti dall'esperienza scolastica. io non vedo come un genitore sano di mente potrebbe non appoggiare la LIDI. Basterebbe anche solo una lettera, un contatto diretto con il genitore e poi boh, quel che viene viene.
     
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  6. Franz86
     
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    CITAZIONE (Nicola. @ 3/1/2013, 15:32) 
    boh...un ragazzo è problematico dal momento che non viene accettato nell'ambiente in cui cresce. può benissimo darsi che un ragazzino introverso sia cresciuto amato e accettato da genitori e amichetti (...)

    Non dico che sia impossibile, ma un simile soggetto lo vorrei proprio vedere.
    CITAZIONE
    e venire letteralmente sbranato vivo in una scuola, dove ti trovi a che fare con una socialità velocizzata e violenta.

    Mmm, imposti la cosa in un modo che già non condivido.
    CITAZIONE
    parlando per me, io fino alle elementari stavo da dio. in famiglia quasi tutto ok, a scuola mi trovavo bene. poi alle medie è stato come entrare nella tana delle tigri...e ne sono uscito per fortuna solo un po' ammaccato ma conosco molti esempi di ragazzi vessati continuamente di cui poi ho documentato "l'evoluzione" e ne sono usciti molto feriti dall'esperienza scolastica. io non vedo come un genitore sano di mente potrebbe non appoggiare la LIDI. Basterebbe anche solo una lettera, un contatto diretto con il genitore e poi boh, quel che viene viene.

    Beh, ma le medie sono la spartiacque per tutti, entri bambino ed esci ragazzino ...
    Però io francamente in tutta quest' enfasi sul "bullismo" vedo un tipico esempio di mentalità moderna sensazionalistica. Non è un fenomeno nato oggi, e volerlo eliminare è come voler eliminare l' aggressività nell' essere umano, un' utopia.
    Ciò non toglie che i casi più "pesanti" vadano ovviamente stigmatizzati.

    Per quanto riguarda direttamente la lidi eventualmente entrerà nel merito della tua proposta chi ne fa parte.
     
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  7. Nicola.
     
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    boh la mia non è enfasi sensazionalistica, è che ho visto casi parecchio brutti a scuola da me e da piccolo speravo non dovesse mai toccare a me (e prendevo le distanze da quei soggetti), ora vorrei che non succedessero
     
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  8. Nicola.
     
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    https://lidi.forumfree.it/?t=22007301&st=30 un topic di 5 anni fa
     
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  9. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    secondo me l'idea in sè ha la sua validità, bisognerebbe trovare un modo per realizzarla.

    (franz, le tue opinioni sul bullismo le trovo sconcertanti. vorrei che avessi un figlio che ha scuola viene picchiato e preso per il culo tutto il tempo, così capiresti cosa vuol dire, o forse gli regaleresti una copia dell'arte della guerra di sun tzu dicendo che il bullismo se non uccide, fortifica)
     
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  10. Miyamoto-
     
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    Potrebbe funzionare. Rispetto al parlare direttamente nelle scuole, forse presenta anche alcuni vantaggi, dovuta alla scarsa attenzione che i ragazzi di solito hanno all'interno delle classi. Poi questo genere di cose, secondo me all'interno di un aula, potrebbero essere prese dai bulli, come delle stupidaggini, visto le situazioni completamente degeneranti all'interno delle classi, ed essere alla fine ulteriore motivo di sfottio o di prevaricazioni nei confronti dei soliti che per diverse motivazioni subiscono quel che subiscono.
    Un'altra cosa poi e che gli introversi reagiscono in modo molto diverso, e non è da escludere che anche alcuni di loro cercano di normalizzarsi. In questo caso il parlare con i genitori potrebbe essere utile, per non buttare ulteriore carne sul fuoco, di modo che non si mettano anche loro a spingerli in un tentativo di normalità degenerante.

    CITAZIONE
    Penso non sia un' equazione matematica: più un ragazzo è "problematico", più porta in sè i segni di un' educazione da parte di genitori a loro volta "problematici" ...

    Questo è vero, ed è un problema grave, a cui purtroppo non si può ovviare, però comunque dovrebbe essere possibile intervenire nei casi dove "le situazioni" sono più favorevoli, ed almeno è già qualcosa...


    CITAZIONE (Franz86 @ 3/1/2013, 18:07) 
    Beh, ma le medie sono la spartiacque per tutti, entri bambino ed esci ragazzino ...

    Se uno non esce dalla scuola in qualche modo sconvolto è un problema. Perché soprattutto se una persona sensibile, il risultato è che potrebbe essere alienato. Per fortuna, ci sono poi tutta una serie di atteggiamenti opposizionistici, che rendono (l'insensibilizzazione completa) molto rara. Secondo me.
    Questa discussione era venuta fuori anche al gruppo di auto-aiuto e dovrebbe esserci una cosa del genere anche nell'articolo di Kagan, dove dice, che alcuni bambini passato del tempo non rispondevano più allo stesso modo agli stimoli acustici, visivi ecc. come lo avevano fatto la prima volta (sempre che il senso sia questo)
     
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  11. Franz86
     
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    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 4/1/2013, 07:56) 
    (franz, le tue opinioni sul bullismo le trovo sconcertanti. vorrei che avessi un figlio che ha scuola viene picchiato e preso per il culo tutto il tempo, così capiresti cosa vuol dire, o forse gli regaleresti una copia dell'arte della guerra di sun tzu dicendo che il bullismo se non uccide, fortifica)

    Questa è una risposta semplicemente cattiva ...
     
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  12. Nicola.
     
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    "Però io francamente in tutta quest' enfasi sul "bullismo" vedo un tipico esempio di mentalità moderna sensazionalistica. Non è un fenomeno nato oggi, e volerlo eliminare è come voler eliminare l' aggressività nell' essere umano, un' utopia."

    ci ritorno su, che non sia un fenomeno nato oggi è ok. ma mi sembrava che il topic parlasse di casi ben specifici. si parla di ragazzini che possono uscire fortemente turbati e vessati psicologicamente e fisicamente. non so tu che scuola abbia fatto, ma da me sistematicamente c'erano dei ragazzini presi di mira dal branco e siccome l'essere umano è variabile, non si può sapere come il singolo individuo può reagire a certe aggressioni. e dato che rimediare a certe cose è difficile ma non imnpossibile (basterebbe che i professori facessero un po' più gli educatori, ed avessero la sensibilità di individuare soggetti a rischio e soggetti pericolosi) non mi sembra ne una cosa sensazionalistica ne utopica.
     
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  13. Franz86
     
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    CITAZIONE (Nicola. @ 4/1/2013, 15:13) 
    "Però io francamente in tutta quest' enfasi sul "bullismo" vedo un tipico esempio di mentalità moderna sensazionalistica. Non è un fenomeno nato oggi, e volerlo eliminare è come voler eliminare l' aggressività nell' essere umano, un' utopia."

    ci ritorno su, che non sia un fenomeno nato oggi è ok. ma mi sembrava che il topic parlasse di casi ben specifici. si parla di ragazzini che possono uscire fortemente turbati e vessati psicologicamente e fisicamente. non so tu che scuola abbia fatto, ma da me sistematicamente c'erano dei ragazzini presi di mira dal branco e siccome l'essere umano è variabile, non si può sapere come il singolo individuo può reagire a certe aggressioni. e dato che rimediare a certe cose è difficile ma non imnpossibile (basterebbe che i professori facessero un po' più gli educatori, ed avessero la sensibilità di individuare soggetti a rischio e soggetti pericolosi) non mi sembra ne una cosa sensazionalistica ne utopica.

    Il topic parla di quello che vuoi tu, è tuo. :P

    Io ero uno dei ragazzini sistematicamente presi di mira, in quei due anni di medie che ho fatto in uno stesso posto tutta la classe si è dovuta sorbire i classici due bulletti che oltretutto avevano qualche anno in più (quindi erano più forti fisicamente) e praticamente nessun contesto familiare alle spalle (quindi si sentivano sostanzialmente invulnerabili).

    Il "basterebbe che i professori facessero ..." perdonami ma non vuol dire nulla, proprio perchè, in determinate situazioni, anche gli insegnanti si scontrano contro fenomeni demoralizzanti. Se il ragazzetto bullo non arriva a creare danni fisici da denuncia a chi subisce le vessazioni, che cosa gli si può fare? I discorsi severi? La nota sul libretto? Si chiamano gli insegnanti di sostegno? La sospensione? Si chiede l' intervento degli assistenti sociali? E se tutto questo è già stato fatto e il risultato è stato nullo?
    E ti parlo della mia che era una realtà "tranquilla". Mi immagino certi contesti metropolitani disagiati ...

    E poi "fare gli educatori" sul serio è forse una delle cose più difficili in questa vita: e non è che tutti gli insegnanti lavorino con questo spirito, e posso anche capire chi magari è cambiato ed ha perso ogni speranza dopo anni di delusioni.
     
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  14. Nicola.
     
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    quindi il tuo punto qual'è?


    sui prof in parte ti do ragione, in parte no, perchè per quanto possa essere un lavoro povero di soddisfazioni e stimoli, verso certe situazioni non si può e non si deve essere indifferenti. li capisco ma non li giustifico, per me l'insegnante è un mestiere importantissimo
     
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  15. Franz86
     
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    CITAZIONE (Nicola. @ 4/1/2013, 15:37) 
    quindi il tuo punto qual'è?

    Che, nell' adolescenza, le dinamiche di sopraffazione / conformismo nel gruppo / emarginazione del "diverso" sono inevitabili. Sono logiche proprie dell' essere umano che si compaiono con particolare intensità proprio in quel periodo. Purtroppo? Eh, ma se vuoi affrontare il "bullismo" è questo che affronti, non un fenomeno nato l' altro ieri ma un qualcosa di insito nell' uomo.

    Nei casi palesemente gravi l' unico strumento di azione penso sia la denuncia, con tutte le implicazioni connesse ad un' azione legale: sempre che la situazione non sia così grave da rendere inopportuno anche questo mezzo (minacce di ritorsioni ancora peggiori ...), tenendo anche conto del fatto che comunque una denuncia è un qualcosa che può segnare la vita di chi ne è colpito.

    Nei casi "meno" gravi, dove sostanziamente non ci sono pesanti danni fisici, gli strumenti a disposizione dei docenti sono quelli che avevo elencato nell' altro post, a meno che ce ne siano altri che non conosco. E qui ci sarebbero infinite considerazioni da fare: quello che conta è come insegnanti e alunni riescono ad agire caso per caso.

    In conclusione? In conclusione questo è un problema immenso, per cui non c'è nessun "basterebbe fare ..." che tenga. Se uno davvero vuole agire prende e fa. Per quanto mi riguarda sono sopravvissuto anche a quel periodo e ne ho tratto perfino degli insegnamenti, come chiunque passi in mezzo a certe situazioni.
    CITAZIONE
    sui prof in parte ti do ragione, in parte no, perchè per quanto possa essere un lavoro povero di soddisfazioni e stimoli, verso certe situazioni non si può e non si deve essere indifferenti. li capisco ma non li giustifico, per me l'insegnante è un mestiere importantissimo

    Eh, sul fatto che sarebbe un mestiere importantissimo sono d' accordo, ma un sacco di mestiere importantissimi sono svolti anche da persone che pensano prioritariamente portare a casa la pagnotta. Ma non voglio con questa affermazione fare un torto alla categoria dei docenti, sicuramente ce ne sono anche tantissimi che fanno il loro mestiere con passione e impegno: ma ala fin fine, quando si trovano in determinate situazioni, devono cercare di risolvere personalmente caso per caso e giorno per giorno, al di là dei "casi" che appaiono sulla stampa e delle estemporanee manifestazioni di solidarietà di questo e di quello.
     
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29 replies since 3/1/2013, 15:06   385 views
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