-
yukino76.
User deleted
Bellissimo film visto casualmente qualche sera fa su Rai4.
Video
Regista: Hey-jun Lee (regista coreano che ammetto non conoscevo prima di qusto incontro fortuito e fortunato)
Lui: impiegato che tenta il suicidio buttandosi da un ponte... e finisce su un'isola al centro del fiume che attraversa la città, rimanendovi intrappolato (l'isola è disabitata, non ha connessioni con la città e lui non sa nuotare). Naufrago nel centro della città. Dopo la prima fase di smarrimento e di disperazione alla ricerca di un aiuto che lo porti in città, si abitua a questa vita da naufrago.
Lei: vive rinchiusa nella sua stanza da tre anni, una hikikomori, a cui piace guardare e fotografare la luna con la sua macchina fotografica. E le piace fotografare la città nelle due sole giornate dell'anno in cui si svuota per le esercitazioni di evacuazione (la città diventa vuota come la luna). In una di queste giornate, zoomando con il suo tele-obiettivo, scopre "l'alieno" che vive sull'isola in mezzo al fiume, e inizia a osservarlo, sentendo il bisogno di comunicare (come "rappresentante dell'umanità"
).
Questa è la spinta per farla uscire di casa (di notte, di nascosto), per lanciare di volta in volta una bottiglia con dentro un messaggio (Hello, How are you?), a cui lui risponde scrivendo sulla sabbia della spiaggia.
Due alienati che si incontrano nella loro alienazione.
Il finale è pieno di speranza. Speranza, del resto, è una parola che viene ripetuta diverse volte all'interno del film.
Film interessante, a tratti anche divertente (nonostante il tema un pò "triste").
. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
User deleted
aaaaaaah io ci faccio la tesi sugli hikikomori! lo guarderò sicuramente . -
yukino76.
User deleted
aaaaaaah io ci faccio la tesi sugli hikikomori! lo guarderò sicuramente
Se ti interessa il tema hikikomori, dovresti anche visionare un anime giapponese dal titolo "Welcome to the NHK", molto ben fatto (non lasciarti fuorviare dai preconcetti sui "cartoni animati"). Gli autori di quest'anime, se ho ben capito, sono stati loro stessi hikikomori in gioventù.
Lo trovi tranquillamente su YouTube, in italiano.
Intorno all'hikikomori ruotano altri personaggi alienati: un otaku, una ex compagna di scuola con ansie esistenziali.. e altri ancora; si passa anche attraverso un tentativo di suicidio di massa (no.. alla fine non muore nessuno, tranquilla). Eppure, nonostante il tema serio e grave, il tutto viene descritto anche in maniera divertente (ci sono delle scene che ti fanno piangere dalle risate...), e alla fine, anche in questo caso, la speranza: non è un happy ending, ma si intravede una possibilità di happy ending, di "guarigione", per tutti, passo dopo passo (accettando la realtà e capendo, anche dolorosamente, che non si può vivere rinchiusi nel proprio mondo).
Come mai una tesi proprio sugli hikikomori??
E' un fenomeno molto comune in Giappone, poco qui da noi (... o almeno credo).
. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
User deleted
sìsì lo conosco
l'ho scelto perchè mi affascina, come tema, l'autoreclusione e più di tutto mi ha colpito che i genitori glielo permettano.. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
User deleted
visto!
però non mi è piaciuto. salverei soltanto il protagonista maschile che è uno scemo (in senso buono) e alcune scene con lui mi hanno fatto ridere..
Castaway on the moon |
