Rapportarsi agli amici

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. alexey86
     
    .

    User deleted


    Me ne spieghi l'utilità perchè per me non ha senso chiedere un consiglio se tanto la decisione l'hai già presa :D
     
    Top
    .
  2. Nicola.
     
    .

    User deleted


    non ho detto che è una cosa che ha senso :D

    però a volte uno cerca semplicemente una conferma dell'idea che ha, per sentirsi legittimato ad agire in una determinata maniera. nel mio caso ho sempre l'impressione che chi cerca di consigliarmi non abbia bene messo a fuoco la mia situazione e il mio carattere, per cui filtro il suo consiglio attraverso questo (pre)giudizio
     
    Top
    .
  3. alexey86
     
    .

    User deleted


    Io i consigli li chiedo solo quando non so dove sbattere la testa se no piuttosto preferisco sbagliare ed agire di conseguenza :-)
     
    Top
    .
  4. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    vabè, uno a volte vorrebbe la conferma degli altri perchè lo fa sentire più legittimato ad agire in tot modo.
    dà sicurezza, è come una stampellina :D
    che poi però il bello è che spesso uno la sua idea già se l'è fatta e dunque poi se la risposta che si aspettava non arriva, non è che cambia idea lui (la volontà era solo di conferma), piuttosto tende a continuare a discutere per cercare di convincere l'interlocutore della propria idea originaria così da ottenere infine la conferma XD
    un casino!

    ma non è mica una cosa straordinaria... il 90% della gente (o più) fa così. a me personalmente non stupisce nè dà fastidio.

    però siamo un po' off topic. io, detto in poche parole, soffro per la sofferenza del mondo, mi sento l'unica sana in un mondo di sofferenti e questo mi riempie di pena da un lato e dall'altro mi fa sentire un po' sola e con un senso di responsabilità verso gli altri.
    a volte mi piacerebbe avere intorno persone che mi sanno stare vicino come io so stare vicino a loro, ma loro sono troppo problematiche e non ne sono in grado, anche se si sforzano in tutti i modi in cui gli è possibile. infatti non ho nessun risentimento nè delusione, anzi, apprezzo quello che riescono e tentano di fare.

    alla fine è un problema mio, nel senso, dovrei abituarmi al fatto che le persone sono al 90% disturbate e quindi più uno diventa sereno interiormente, più trova difficoltà nell'aprirsi con gli altri su certe tematiche... dovrebbe forse lasciar perdere. o forse aprirsi lo stesso su quei temi, sapendo che comunque loro non possono fare niente (in fatto di consigli intendo), se non distrarci, o confortarci con il loro affetto (il che è moltissimo).
     
    Top
    .
  5. Diogene W
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Ma non ho mai trovato una persona con cui avere uno scambio "reciproco", non per cattiva volontà dall'altra parte (beh, a volte anche per cattiva volontà dall'altra parte ^_^ ), ma perchè IO non riesco ad aprirmi/sfogarmi come gli altri fanno con me.

    Concordo, secondo me questo è il punto. Passiamo il tempo a semplificare il nostro mondo interiore agli altri, ma questo non siamo in grado di farlo quando ci troviamo in una qualche difficoltà e finiamo (almeno io) col dover spiegare e rispiegare qual è la nostra situazione per avere un interlocutore che almeno ha una vaga idea di cosa stiamo parlando (normalmente, quando finalmente ce l'ha, ammette di non avere consigli da dare :rolleyes: ). Quello che ho capito è che, per avere qualche possibilità di ricevere aiuto, devo sempre arrivare con una domanda il più possibile precisa, comprensibile, delimitata. Niente sfoghi generici, da cui cavo solo delusione e frustrazione. Il che sigifica che prima mi faccio da psicologa, tiro le fila del problema, inquadro la situazione e poi mi sottopongo al giudizio altrui.

    In termini generali beh, chiaro che l'avere un pari - un piccolo Buddha :D - è un desiderio di tutti. E sono nella tua stessa identica situazione, Ilaria (c'è gente - difficile chiamarli amici- che mi contatta solo per un consiglio).

    Forse dovremmo imparare dagli estroversi, che sebbene diano l'impressione di averlo trovato, il loro piccolo Buddha, in realtà se lo creano da sé mettendo insieme il numero più alto di opinioni e pareri che sono riusciti a racimolare in giro. Arduo per noi, che invece vorremmo avere lo stabile e irreprensibile "guru", ma non così sbagliato.
     
    Top
    .
  6. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    no, non mi sono spiegata bene.

    la mia situazione è questa: ilaria ha fatto una terapia ---> ilaria è una persona consapevole -----> il mondo non l'ha fatta -------> il mondo è triste -------> ilaria che ha fatto la terapia se ne rende conto --------> ilaria è triste per il mondo --------> ilaria parla alla luce della terapia fatta e delle consapevolezze acquisite ------> il mondo, che è ignaro di certe dinamiche, non può dare aiuti validi, per quanto ci provi strenuamente e sinceramente --------> ilaria si arrangia e vuole bene al mondo così com'è

    :D
     
    Top
    .
  7. alexey86
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 8/2/2013, 01:07) 
    vabè, uno a volte vorrebbe la conferma degli altri perchè lo fa sentire più legittimato ad agire in tot modo.
    dà sicurezza, è come una stampellina :D
    che poi però il bello è che spesso uno la sua idea già se l'è fatta e dunque poi se la risposta che si aspettava non arriva, non è che cambia idea lui (la volontà era solo di conferma), piuttosto tende a continuare a discutere per cercare di convincere l'interlocutore della propria idea originaria così da ottenere infine la conferma XD
    un casino!

    ma non è mica una cosa straordinaria... il 90% della gente (o più) fa così. a me personalmente non stupisce nè dà fastidio.

    però siamo un po' off topic. io, detto in poche parole, soffro per la sofferenza del mondo, mi sento l'unica sana in un mondo di sofferenti e questo mi riempie di pena da un lato e dall'altro mi fa sentire un po' sola e con un senso di responsabilità verso gli altri.
    a volte mi piacerebbe avere intorno persone che mi sanno stare vicino come io so stare vicino a loro, ma loro sono troppo problematiche e non ne sono in grado, anche se si sforzano in tutti i modi in cui gli è possibile. infatti non ho nessun risentimento nè delusione, anzi, apprezzo quello che riescono e tentano di fare.

    alla fine è un problema mio, nel senso, dovrei abituarmi al fatto che le persone sono al 90% disturbate e quindi più uno diventa sereno interiormente, più trova difficoltà nell'aprirsi con gli altri su certe tematiche... dovrebbe forse lasciar perdere. o forse aprirsi lo stesso su quei temi, sapendo che comunque loro non possono fare niente (in fatto di consigli intendo), se non distrarci, o confortarci con il loro affetto (il che è moltissimo).

    Io, che sono in mezzo agli estroversi, mi scansano direttamente perchè effettivamente è molto più difficile ammettere di fare una cazzata che farla e poi lamentarsi di fattori esterni vari ed eventuali. Che poi già qualche frecciatina mi arriva solo per il fatto di essere più sereno di tutti non considerando il fatto che io mi impegno a coltivare la mia felicità giorno per giorno invece che lamentarmi a vuoto di qualsiasi cosa. Per la seconda parte io non posso direttamente farci niente perchè essendo molto più interfacciati con l'esterno che con l'interno pianterei solo dei gran casini
     
    Top
    .
  8. Nicola.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 8/2/2013, 11:20) 
    no, non mi sono spiegata bene.

    la mia situazione è questa: ilaria ha fatto una terapia ---> ilaria è una persona consapevole -----> il mondo non l'ha fatta -------> il mondo è triste -------> ilaria che ha fatto la terapia se ne rende conto --------> ilaria è triste per il mondo --------> ilaria parla alla luce della terapia fatta e delle consapevolezze acquisite ------> il mondo, che è ignaro di certe dinamiche, non può dare aiuti validi, per quanto ci provi strenuamente e sinceramente --------> ilaria si arrangia e vuole bene al mondo così com'è

    :D

    ma questo è quello che gli altri pensano di te? o è un tuo pensiero?
     
    Top
    .
  9. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    è un pensiero mio, ma è la verità (confermata anche da altri).

    e cmq ho notato che gli altri mi vedono un po' come una persona la cui presenza fa stare bene, senza che faccia niente di particolare (infatti non mi chiedono niente).
    ciò mi lusinga, appunto perchè non mi sembra di meritarlo. però pare che pur non facendo niente, metta a loro agio le persone e sia un esempio valido per loro.

    mi sento onorata ma nello stesso tempo un po' sola.
     
    Top
    .
  10. alexey86
     
    .

    User deleted


    ma secondo me per tante cose uno ci arriva se ci si riflette sopra un attimo o, almeno, io a tante cose ci sono arrivato per i fatti miei anche dando nomi fittizi :D
     
    Top
    .
  11. Miyamoto-
     
    .

    User deleted


    Forse sarebbe meglio una maschera, però non so il perché
     
    Top
    .
  12. Yorick75
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (houccisoilariadusieleièrisorta @ 8/2/2013, 11:49) 
    è un pensiero mio, ma è la verità (confermata anche da altri).

    e cmq ho notato che gli altri mi vedono un po' come una persona la cui presenza fa stare bene, senza che faccia niente di particolare (infatti non mi chiedono niente).
    ciò mi lusinga, appunto perchè non mi sembra di meritarlo. però pare che pur non facendo niente, metta a loro agio le persone e sia un esempio valido per loro.

    mi sento onorata ma nello stesso tempo un po' sola.

    Ma la tua è "sofferenza cosmica" o concreta ? A me spiace tanto quando vedo persone a me vicine che non hanno acquisite certe consapevolezze, non le vogliono acquisire o forse nemmeno sanno che esistono, e che hanno intrapreso una strada a senso unico, che non è positiva. Io sono completamente impotente.Non voglio fare il profeta, ma vedo che queste persone non si risolveranno mai recitando sempre lo stesso copione.

    Io non credo che tu non faccia niente di particolare. Che la tua sola presenza sia taumaturgica. Quello che fai, che per te è naturale, per altri non lo è. Se ti viene spontaneo non significa che non lo fai.

    Voglio solo capire meglio. Capire se, altrimenti, ci troviamo veramente al cospetto di una buddhina... :)

    CITAZIONE (Nicola. @ 7/2/2013, 20:26) 
    CITAZIONE (alexey86 @ 6/2/2013, 18:44) 
    ... poi calcola che la persona media non vuole un consiglio REALE ma solo conferme di una sua decisione presa precedentemente quindi tanti consigli sono solo buttati nel cesso

    si in questa branchia di persone mi ci metto pure io

    Nicola,

    poi mi spiegherai quale pesce è capace di ospitare un tal numero di persone :D
     
    Top
    .
  13. houccisoilariadusieleièrisorta
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Yorick75 @ 8/2/2013, 20:41) 
    Ma la tua è "sofferenza cosmica" o concreta ? A me spiace tanto quando vedo persone a me vicine che non hanno acquisite certe consapevolezze, non le vogliono acquisire o forse nemmeno sanno che esistono, e che hanno intrapreso una strada a senso unico, che non è positiva. Io sono completamente impotente.Non voglio fare il profeta, ma vedo che queste persone non si risolveranno mai recitando sempre lo stesso copione.

    Io non credo che tu non faccia niente di particolare. Che la tua sola presenza sia taumaturgica. Quello che fai, che per te è naturale, per altri non lo è. Se ti viene spontaneo non significa che non lo fai.

    Voglio solo capire meglio. Capire se, altrimenti, ci troviamo veramente al cospetto di una buddhina... :)

    (
    in questa foto ho il microfono
    hare+krishna-+Londres-1
    )

    -------

    sì è concreta.
    quando vado in giro vedo un tale grado di sofferenza latente (a volte nemmeno latente eh..) che mi tramortisce.
    anche i miei stessi amici, chi più chi meno, soffrono, e che loro mi considerino un esempio di sanità mentale mi onora - sono contenta di essere così tanto utile senza fare niente, cioè, semplicemente sono come sono (in questo senso non devo fare niente), sono nella mia personale normalità e basta questo a renderli più tranquilli. ma questa era una roba secondaria, non so perchè siamo finiti a concentrarci su questo dettaglio, che non è quello il punto.
    il punto è che questo dall'altra parte mi fa sentire sola.
    vorrei che gli altri non fossero così sofferenti, per prima cosa per loro - mi riempio veramente di pietà (nel senso migliore del termine) quando vado in giro e vedo tot scene - e poi anche per me, mi sentirei meno aliena se ci fossero più persone con tot consapevolezze.


    CITAZIONE (Yorick75 @ 8/2/2013, 20:41) 
    Nicola,

    poi mi spiegherai quale pesce è capace di ospitare un tal numero di persone :D

    perchè lui è marinaro, deformazione professionale.
     
    Top
    .
  14. Nicola.
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Yorick75 @ 8/2/2013, 20:41) 
    Nicola,

    poi mi spiegherai quale pesce è capace di ospitare un tal numero di persone :D

    tipica battuta idiota che avrei fatto pure io :D
     
    Top
    .
  15. trl
     
    .

    User deleted


    Personalmente manca molto anche a me un mio "simile" che poi non vorrei neanche troppo simile perche altrimenti posso dialogare tra me e me come sempre! Credo che non l'ho mai trovato perché non mi sono mai aperto...non ero in grado di farlo....per il semplice fatto che non ero cosciente di come sono....un po' diverso...Ora con gli amici ho un rapporto decisamente migliore...sempre pochi intimi e nessuno al livello che vorrei...penso che prima o poi capitera il/la simile....virtualmente trovo molta similitudine con molti di voi...il che mi fa' ben sperare che incrocierò nella vita la persona giusta con cui avere la possibilità di dialogo e confronto che vorrei....
     
    Top
    .
37 replies since 6/2/2013, 13:20   672 views
  Share  
.
Top