sogno

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  1. Heronblue
     
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    Ho fatto un sogno che ha impattato il mio risveglio in maniera allucinante.
    L'unica cosa che ricordo è che sto facendo un monologo molto teatrale sulla natura della guerra e su cosa si debba fare per evitarla, lo dico a mio fratello, anche se in quel frangente non lo vedo. non ricordo nel dettaglio, ad un certo punto entro in una sala enorme, buia, l'ingresso è simile a quello di un locale, con le vetrate, c'è un grande tappeto rosso, e non ha fine, ne ai lati, ne in fondo, non riesco a vederla. In giro ci sono oggetti di ogni tipo, non riesco a ricordare cosa fossero ma in generale non ne ero completamente cosciente neanche nel sogno, e io è come se sciassi in questo ambiente, velocissimo. Guardo le mie mani, ed ho dei guanti, delle siringhe cercano di infilzarmi ma riescono solo ad attraversare il guanto, spostare traiettoria e uscirne fuori. Ad un certo punto schiaccio qualcosa e dico "(presumibilmente prima dico qualcosa come: dobbiamo fare di tutto per evitare una catastrofe"...o una bomba nucleare!" ed esplode qualcosa nella sala, quindi io comincio a correre velocissimo, (l'impressione è sempre la stessa di star sciando) talmente veloce che si deforma qualsiasi cosa vicino a me e non riesco più a distinguere le cose, e ad un certo punto, forse arrivo alla fine della sala. Avvicinandomi, in lontananza, vedo uno specchio gigante, e il tappeto rosso si ferma li davanti, si è fatto più sottile. Mi fermo per un attimo a guardare, e riflette solo me, nulla di quello che c'è dietro, ciò che ho visto prima è talmente lontano da non essere più visibile e si perde nell'orizzonte. Mi guardo negli occhi, abbasso lo sguardo sorridendo, e mi giro dicendo "mago merlino!" in tono finto epico/scherzoso, si gira l'inquadratura, e dietro di me c'è mio fratello.
    E poi mi sveglio, alle 5 del mattino, con la mente limpidissima, facendo ragionamenti che normalmente non sarei minimamente in grado di fare appena sveglio :woot:
    però anche con un profondo senso di angoscia.
    Che dite?
     
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  2. tandream
     
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    E' come se tu avessi sognato di stare dentro un cinema buio con un tappetino rosso. Le immagini provengono chiaramente dal fondo della sala. Da una parte forse c'è la voglia di essere protagonista e di urlare al mondo che "siamo in pericolo" o forse sei tu quello che si sente minacciato, da un'altra vorresti che fosse qualcun altro a gridare questo aiuto (le immagini del film).
     
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  3. Heronblue
     
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    mmh no, non ho avuto la sensazione di trovarmi in un cinema, era più come una stanza d'albergo, era proprio un vaneggio continuo
     
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  4. Miyamoto-
     
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    Forse l'angoscia è data dal fatto che speri che tuo fratello si salvi dall'esplosione
     
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3 replies since 11/3/2013, 05:41   109 views
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