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houccisoilariadusieleièrisorta.
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Ieri notte, non mi ricordo a che ora, boh, non dormo mai, perciò chi si ricorda, forse le 3, le 4, comunque ero su facebook e notavo come fosse vuoto a quell'ora, così mi è saltata in mente questa cosa, ho notato quanto i luoghi virtuali vuoti facciano molta più impressione dei luoghi fisici vuoti. . -
alexey86.
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Come mai questo? . -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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Non lo so con certezza...
forse è perchè i luoghi virtuali sono fatti per essere affollati, ma di rapporti superficiali. quelli reali invece sono dei luoghi che, anche se temporaneamente vuoti di persone, sono abitati.
forse nei luoghi fisici c'è un investimento emotivo perenne che in quelli virtuali non c'è. di questo non ce ne accorgiamo quando ci interagiamo (nel luoghi virtuali, dico), perchè siamo distratti dalla relazione che lì si instaura, che alla fine è l'unica cosa di cui quei luoghi si compongono.
ecco, forse è questo, i luoghi virtuali non esistono fuori dalla relazione, che è la loro essenza, perciò quando manca, ci cade addosso il peso del vuoto di un luogo che di per sè non è niente.
nei luoghi fisici invece non è necessario che ci siano persone, perchè sono abitati anche in loro assenza.
per ora mi viene da dire questo.. -
GufoSghignazzante.
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Mica per niente il "luogo" virtuale si chiama virtuale, scusa.
Forse la tua è una "semplice" presa di coscienza della vacuità della virtualità. Il fatto che ti impressioni però è più significativo.. -
houccisoilariadusieleièrisorta.
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Mica per niente il "luogo" virtuale si chiama virtuale, scusa.
è bello parlare con te perchè ti emozioni spessoForse la tua è una "semplice" presa di coscienza della vacuità della virtualità. Il fatto che ti impressioni però è più significativo.
no, forse non mi sono spiegata... non è che mi ha impressionato, ci ho pensato intensamente per tutta la notte, finchè all'alba sono scoppiata in un pianto inconsolabile, mentre guardavo gli alberi e le colline fuori dalla finestra di camera mia.
tutt'ora non riesco a pensare ad altro, spero che un'anima pia arrivi su questo forum e mi salvi da questo insormontabile dolore.. -
GufoSghignazzante.
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è bello parlare con te perchè ti emozioni spesso
Ma come, ti ho anche messo l' emoticon! Cosa dovevo fare di più, sei tu che non sei empatica eventualmente.
O magari è che è un po' difficile cogliere le emozioni altrui sotto forma di scritte su di uuno schermo.
(ah ah, anche tu hai lasciato lo spazio in mezzo, ma io prima l' ho fatto con più stile )CITAZIONEno, forse non mi sono spiegata... non è che mi ha impressionato, ci ho pensato intensamente per tutta la notte, finchè all'alba sono scoppiata in un pianto inconsolabile, mentre guardavo gli alberi e le colline fuori dalla finestra di camera mia.
tutt'ora non riesco a pensare ad altro, spero che un'anima pia arrivi su questo forum e mi salvi da questo insormontabile dolore.
Beh, ci hai aperto un topic comunque, adesso non tentare di ironizzare.. -
alexey86.
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Non lo so con certezza...
forse è perchè i luoghi virtuali sono fatti per essere affollati, ma di rapporti superficiali. quelli reali invece sono dei luoghi che, anche se temporaneamente vuoti di persone, sono abitati.
forse nei luoghi fisici c'è un investimento emotivo perenne che in quelli virtuali non c'è. di questo non ce ne accorgiamo quando ci interagiamo (nel luoghi virtuali, dico), perchè siamo distratti dalla relazione che lì si instaura, che alla fine è l'unica cosa di cui quei luoghi si compongono.
ecco, forse è questo, i luoghi virtuali non esistono fuori dalla relazione, che è la loro essenza, perciò quando manca, ci cade addosso il peso del vuoto di un luogo che di per sè non è niente.
nei luoghi fisici invece non è necessario che ci siano persone, perchè sono abitati anche in loro assenza.
per ora mi viene da dire questo.
Secondo me la desolazione del luogo virtuale ti ha colpito di più perchè il suo scopo è quello di dialogare con il prossimo anche se superficialmente invece quelli fisici non sono nati per quello scopo. Secondo me ci sei rimasta male perchè nel luogo virtuale ti aspetti le persone per dialogare cosa che è mancata e ti è pesato invece i luoghi fisici hanno obiettivi diversi che poi tu li utilizzi per dialogare è una cosa in più.. -
Yorick75.
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Non lo so con certezza...
forse è perchè i luoghi virtuali sono fatti per essere affollati, ma di rapporti superficiali. quelli reali invece sono dei luoghi che, anche se temporaneamente vuoti di persone, sono abitati.
forse nei luoghi fisici c'è un investimento emotivo perenne che in quelli virtuali non c'è. di questo non ce ne accorgiamo quando ci interagiamo (nel luoghi virtuali, dico), perchè siamo distratti dalla relazione che lì si instaura, che alla fine è l'unica cosa di cui quei luoghi si compongono.
ecco, forse è questo, i luoghi virtuali non esistono fuori dalla relazione, che è la loro essenza, perciò quando manca, ci cade addosso il peso del vuoto di un luogo che di per sè non è niente.
nei luoghi fisici invece non è necessario che ci siano persone, perchè sono abitati anche in loro assenza.
per ora mi viene da dire questo.
Forse ne hai percepito la natura, vedendo il luogo virtuale nel suo essere nudo e crudo. Sono creati per svolgere una funzione e quando viene meno, non sono nulla. Nemmeno vuoti.
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houccisoilariadusieleièrisorta.
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non sapete che ve perdete, a st'ora SPOILER (clicca per visualizzare)basta, lo eleggo angolino insonnia.