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houccisoilariadusieleièrisorta.
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Ecco una delle rubriche che so aspettate sempre con ansia, cioè quella dedicata ai fumetti preferiti.
Lo so che ho rotto le palle in tutte le salse con Naoki uarasawa (tutte le solfe che ho fatto su Monster, 20th century boys...), ma non posso farci niente se lui è così bravo.
Pluto è una serie che si ispira a un episodio del fumetto anni '60 di Osamu Tezuka "Astro Boy" (---> Tetsuwan Atom http://it.wikipedia.org/wiki/Astro_Boy), cioè "Il più grande robot del mondo".
Il protagonista della serie non è Atom, cioè, sì, i protagonisti sono tanti, fra cui Atom, ma diciamo che il super-protagonista è un personaggio che nel fumetto di Tezuka era secondario e sarebbe l'ispettore Gesicht.
A grandi linee la storia sarebbe questa: in un mondo futuro in cui uomini e robot convivono, qualcuno sta cercando di eliminare tutte le intelligenze artificiali più raffinate e complesse del pianeta, in quanto potenziali armi di distruzione di massa. Sulla scena di ogni omicidio non resta mai nessuna traccia, se non degli oggetti messi lì come corna, simbolo del dio romano Pluto, il dio degli inferi.
Questi robot in pericolo sono in tutto sette: l'ispettore Gesicht, un agente speciale tedesco dell'Europol, è fra coloro che si occupano di investigare sulla questione Pluto; Atom, un bambino giapponese, forse il più simile ad una mente umana fra i robot ad alta prestazione, costruito dal geniale Dottor Tenma in seguito alla morte di suo figlio e di cui ha l'aspetto; Mont-Blanc, una guida alpina svizzera che si impegna nell'ecologia e nella protezione delle foreste; North #2, un ex soldato inglese che ora fa il maggiordomo per un pianista cieco e sogna di imparare a suonare e recuperare l'umanità che la guerra gli ha portato via; Brando, campione mondiale di wrestling, viene da Istanbul; Uran, sorellina di Atom, ha la capacità di percepire a distanza il dolore degli uomini e degli animali; Heracles, storico avversario di Brando, è greco; infine Epsilon, il robot più forte perchè sfrutta l'energia fotonica, è un pacifista australiano che adotta gli orfani di guerra.
Un altro personaggio interessante è Brau 1589, un robot immobilizzato in una prigione di massima sicurezza perchè ha ucciso un uomo (nel mondo di Pluto, per legge i robot non possono fare del male agli uomini e nemmeno gli uomini ai robot, anche se molti non sono d'accordo - esiste addirittura una sorta di Ku Klux Klan anti-robot), con cui Gesicht va spesso a parlare.
Insomma inizialmente si pensa che l'obittivo del misterioso Pluto sia quello di far fuori questi robot ad alto potenziale, poi cominciano ad essere uccisi anche degli umani e la polizia di rende conto che stanno cercando di uccidere tutti i componenti della commissione d'indagine Bora. Anni prima c'era stata una guerra del mondo coalizzato contro la Persia in quanto si credeva tenesse nascoste delle armi di distruzione di massa e la commissione era una squadra di vari esperti che doveva verificare se la Persia possedesse effettivamente queste armi. In missione di pace, assieme a loro, erano andati anche i sette super-robot. Ovviamente le armi non le hanno trovate, però hanno trovato, nelle segrete di un palazzo, una specie di cimitero gigante di robot.
Poi ovviamente la trama si infittisce,tutti si chiedono ma chi è sto Pluto? È umano? È un robot? Perchè ce l'ha tanto con chi ha fatto guerra alla Persia?
Non ve la sto a raccontare.
Guardate io i fumetti di robot e fantascienza di solito li trovo noiosissimi, ma questo è diverso. C'è tutto un discorso sotterraneo sul tema delle intelligenze artificiali e che cosa renda "umano". Urasawa poi secondo me è bravissimo a creare situazioni molto commoventi
ma nello stesso tempo semplici senza mai cadere nella banalità e nello strappalacrimismo (vedere l'episodio di North #2), lo trovo davvero molto delicato.
paragone fra i personaggi disegnati da Urasawa e gli originali:SPOILER (clicca per visualizzare)
da sinistra verso destra: Atom, Pluto, Dottor Ochanomizu, Dottor Tenma, Gesicht, Mont-Blanc, North #2, Brando, Heracles, Epsilon
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PLUTOdi Naoki Urasawa |
