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houccisoilariadusieleièrisorta.
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Questa discussione l'ho messa in "affetti" ma non parla solo di coppie, parla di affetto in generale.
Cmq, non so se a voi è mai capitato... a me succede spesso di soffrire perchè mi rendo conto che le persone, dentro di me, sono rappresentate molto più di quanto io sia rappresentata in loro.
ovviamente ci sono delle persone, nella mia vita, che hanno provato/provano lo stesso verso di me, però diciamo che come tendenza generale ritrovo quasi sempre un'asimmetria.
a me dà dispiacere perchè mi sento come una persona che fa un viaggio lunghissimo per portare un regalo a una persona e una volta arrivata suona il campanello e l'altro risponde "scusa non mi ricordo chi sei".
certo capisco che per qualcuno possa essere una piccolezza, probabilmente a me fa più effetto perchè nella vita diciamo che sono stata "l'elemento preferito" di pochi... anzi, non serve esagerare con "preferito", lasciamo pure solo elemento hahaha
da parte mia, non penso che questa mia tendenza ad affezionarmi facilmente sia una cosa negativa, anzi... non è qualcosa che vorrei correggere, nè penso si potrebbe impedire, anche volendo - si tratta pur sempre di soffocare un sentimento.
sì, è un po' come se - tranne poche eccezioni - io provi verso il mondo un amore non corrisposto nello stesso modo.
mi ricordo una volta pescai per caso un libro di poesie di Federico Garcia Lorca, sul retro di copertina c'era questo stralcio:
non sarò mai felice
perché sono come l'Amore
che ha le frecce di pianto
e la sua faretra è il cuore.
darò tutto agli altri
e piangerò la mia passione
come un bambino abbandonato
in un racconto che s'è sbiadito
mi è rimasto molto impresso, tant'è che saranno passati 5 o 6 anni e ancora lo ricordo.
a quel tempo pensavo davvero che non sarei mai stata felice, ora per fortuna sono molto cambiata, però gli ultimi quattro versi toccano sempre certe corde...
a voi capita così? come la vivete?. -
alexey86.
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Io non aspettandomi niente dagli altri e ricercando l'indipendenza non la vivo: faccio solo quello che mi sento. Ha l'unico svantaggio che mi sento sottosfruttato ma sarà lo svantaggio di avere solo conoscenti... . -
Yorick75.
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Questa discussione l'ho messa in "affetti" ma non parla solo di coppie, parla di affetto in generale.
Cmq, non so se a voi è mai capitato... a me succede spesso di soffrire perchè mi rendo conto che le persone, dentro di me, sono rappresentate molto più di quanto io sia rappresentata in loro.
ovviamente ci sono delle persone, nella mia vita, che hanno provato/provano lo stesso verso di me, però diciamo che come tendenza generale ritrovo quasi sempre un'asimmetria.
Sì, è un po' la mia storia. Mi succede verso poche, specifiche persone, che diventano per me speciali. Diventano nuclei molto carichi - dentro di me - ed è proprio l' asimmetria, la mancanza di reciprocità, cioè di altrettanta intensità, che mi fa soffrire. Magari queste persone ricambiano, ma sembra sempre poco. Sono in buonafede, non posso rimproverarle nulla, ma è la perdita di energia complessiva, di come questa avrebbe potuto alimentare qualcosa di stupendo che mi fa star male.
Anche io non mi riferisco a sentimenti amorosi.. -
Homo Sum.
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Questa discussione l'ho messa in "affetti" ma non parla solo di coppie, parla di affetto in generale.
Cmq, non so se a voi è mai capitato... a me succede spesso di soffrire perchè mi rendo conto che le persone, dentro di me, sono rappresentate molto più di quanto io sia rappresentata in loro.
ovviamente ci sono delle persone, nella mia vita, che hanno provato/provano lo stesso verso di me, però diciamo che come tendenza generale ritrovo quasi sempre un'asimmetria.
Sì, è un po' la mia storia. Mi succede verso poche, specifiche persone, che diventano per me speciali. Diventano nuclei molto carichi - dentro di me - ed è proprio l' asimmetria, la mancanza di reciprocità, cioè di altrettanta intensità, che mi fa soffrire. Magari queste persone ricambiano, ma sembra sempre poco. Sono in buonafede, non posso rimproverarle nulla, ma è la perdita di energia complessiva, di come questa avrebbe potuto alimentare qualcosa di stupendo che mi fa star male.
Anche io non mi riferisco a sentimenti amorosi.
I fiori di ciliegio
cadono uno a uno,
uno a uno, uno a uno.
(Yosa Buson). -
Humani Nihil.
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Sì, è un po' la mia storia. Mi succede verso poche, specifiche persone, che diventano per me speciali. Diventano nuclei molto carichi - dentro di me - ed è proprio l' asimmetria, la mancanza di reciprocità, cioè di altrettanta intensità, che mi fa soffrire. Magari queste persone ricambiano, ma sembra sempre poco. Sono in buonafede, non posso rimproverarle nulla, ma è la perdita di energia complessiva, di come questa avrebbe potuto alimentare qualcosa di stupendo che mi fa star male.
Anche io non mi riferisco a sentimenti amorosi.
I fiori di ciliegio
cadono uno a uno,
uno a uno, uno a uno.
(Yosa Buson)
AUTOCOMMISERAZIONE
Non mi fu mai dato
di vedere un animale
in cordoglio di sé
un uccelletto cadrà
morto di gelo giù dal ramo
senza avere provato mai
pena per sé stesso.
D.H. LAWRENCE. -
A me Alienum puto.
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È primavera!
Sottili veli di nebbia
celano anche la montagna senza nome
E poi, lasciando la sala, aggiunge facendo un inchino:
È la mia
questa figura di spalle
che se ne va nella pioggia?. -
.
anche io mi sento esattamente come Schiela.mi affeziono facilmente alle persone, sono gli altri che non si affezionano a me.è sempre stato così a parte per poche eccezzioni..all'università ho trovato un gruppetto di 6 amiche ,bè alcune di loro non si ricordavano nemmeno il mio cognome ;quando si festeggiava il compleanno di qualcuno ero sempre io ad avere le idee giuste per il regalo perché mi ricordavo i gusti di ognuna ma non accadeva lo stesso nei miei confronti,questa cosa mi ha sempre fatto soffrire mi sembra di dare molto di più di quello che ricevo ma credo che non posso farci niente .