Natale da... introversi

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  1. houccisoilariadusieleièrisorta
     
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    be' tutti quanti siamo un po' banali, chi più, chi meno.

    credo però che la malinconia e la tristezza che le feste di fine anno provocano in alcune persone sia anche dovuta tanto al fatto che queste festività hanno perso il loro significato emotivo e sociale, ma sono motivate soltanto da una ritualità consumistica fine a sè stessa.

    almeno parlo per me: credo che se vivessimo, per dire, in una società comunitaristica dove si festeggia la mietitura, penso sarei felice di festeggiarla. voglio dire, almeno la cosa avrebbe un senso. se aderissi a un certo tipo di religiosità, parteciperei volentieri a determinate ricorrenze.

    invece queste feste, come in generale il "rituale del divertimento" mi annoiano da una parte e avviliscono dall'altra.
    ultimemente ho smesso di uscire la sera e frequento ancora meno gente di quanta ne frequentassi prima. una volta mi sarei molto crucciata riguardo questa cosa, probbailmente mi avrebbe dato un senso di spreco.
    poi, quando ripenso a che cosa vorebbe dire uscire in un certo modo, in determinati ambienti, con determinate persone... mi rendo conto che non vorrei stare lì, non con loro, non in quel modo. non si tratta di non spportare determinati posti, situazioni o persone per principio. come dire... si tratta di un contatto umano che raramente sento, perciò preferisco starmene a casa se non percepisco significato, umanità, in quello che sto facendo.
    inizialmente pensavo fosse una questione di non avere l'occasione di fare determinate cose. mi sono resa conto poi, quando ho avuto l'occasione di farle, che non erano per me e non ne avevo voglia, semplicemente, perchè la mia natura è un'altra.
    anche quando vedo le persone a cui voglio più bene, poi ho la necessità di staccare fisicamente e di starmene per i fatti miei. a pensarci ho una vita decisamente abitudinaria, però mi piace. non la cambierei.
    a volte mi addormento alle 5 (ultimamente, per via di un lavoro nuovo che sto imparando, ho preso un bioritmo strampalato) e quello in genere è il momento in cui faccio cose che mi svagano (tipo i modellini delle navi). bè insomma mi guardo intorno, guardo i modellini, le cose di lavoro che magari ho fatto durante il giorno, ascolto il silenzio tutt'attorno e fra me e me penso "la mia vita in effetti è una pacchia".
     
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12 replies since 25/12/2013, 18:35   410 views
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