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star***.
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Eccomi qui, mi presento a voi....un po' per auto riflessione un po' per condivisione.
Fin da piccola mi sono sempre sentita diversa, ma non tanto per il diverso modo di relazionarmi con gli altri, quanto il diverso modo di percepire la realtà. Mi ero chiusa in un mio mondo e avevo messo una maschera, per sembrare il più possibile normale. Una normalità che però non mi è mai piaciuta perchè mi sentivo sola e non capita...e ovviamente pensavo al diventare grandi come ad una qualcosa, che, finalmente mi avrebbe portato a trovare delle persone mature e sensibili con le quali relazionarmi. Ma come è facile intuire più crescevo e più quell'idea che mi ero fatta risultava errata. Quindi odiavo e invidiavo tutte quelle persone che si vedono in giro così sicure di sè, così menefreghiste di tutto. Volevo essere come loro e all'apparenza sono stata molto brava, sono riuscita ad ingannare tutti per molti anni, diciamo più di trenta. Poi sono crollata. Tutta la corazza che avevo intorno è crollata e mi sono ritrovata completamente spogliata davanti al mondo. Un mondo che richiede che tu debba lavorare a dei ritmi ossessivi, che non permette di essere debole a nessuno. Che richiede di essere perfetti, di aderire agli standard che sono altissimi. Io ci ho provato ma non ci sono riuscita, non ci sono riuscita perchè è impensabile che un essere umano debba essere costretto per sopravvivere a lavorare e per di più su un qualcosa su cui non prova il minimo interesse. Ma che deve fare bene, perchè non deve deludere nessuno e perchè la paura di perdere il lavoro e quindi l'indipendenza è una paura folle. Il crollo è avvenuto proprio lì, sul lavoro ma piano piano si è sparso su tutto il mondo. Non ce la facevo più ad essere la compagna perfetta con la casa linda e pinta. L'amica ideale per tutti che sta a sentire e aiuta tutti, tranne se stessa. La figlia perfetta. Insomma tra introversione e perfezione il binomio è stato tremendo. Trent'anni di vita infernale. Adesso sono riuscita a rimettere insieme tutti i pezzi del puzzle, ma la strada è ancora lunga e difficile. Difficile, perchè sono severa con me stessa. Perchè ho paura che ogni sbaglio possa essere giudicato dalle persone che mi amano come un tradimento mortale. Difficile perchè amo la solitudine, ma la paura di rimanere sola è forte....Ho un compagno stupendo che mi capisce e mi ama così come sono, mi ama più lui, di quanto mi possa amare io. Quindi non mi sento ancora una persona che ha raggiunto un equilibro tra il suo modo di essere e il mondo che la circonda. Ma vorrei migliorare la qualità della mia vita, sentendomi più libera e spontanea ed eliminare le paure che investono il mio mondo. Come delle catastrofi in agguato, sempre dietro l'angolo...........Non so se anche per voi è lo stesso..ma ho letto tanto, specialmente gli scritti del dottor Anepeta. Al livello razionale capisco e comprendo quali sono i meccanismi mortali. Ma eliminarli è difficile, perchè i sensi di colpa sono fortissimi, è come avere una telecamera puntata su di me, che mi controlla..come il grande fratello e giudica tutto quello che faccio durante la giornata. Ovvio non è sempre così....nel senso che passo periodi in cui riesco ad essere spontanea e a vivere la mia voglia di solitudine e di amore per gli altri. Mentre in alcuni periodi, tipo questo, soffro perchè non riesco a trovare un equlibrio tra il mio modo di essere e il mondo che mi circonda e la paura di deludere gli altri è molto forte. Così come è forte la tentazione di seguire delle regole. Perchè l'idea della regola è come l'idea di avere un manuale d'istruzioni che ti aiuta a vivere come si deve vivere. Ma io vorrei, se fosse possibile, un manuale d'istruzione per sentirmi più serena....Se per caso lo avete...mandatemene una copia ;°)
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domanipensami.
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non esiste un manuale per poter sentirsi sereni posso solo dirti di accettare la tua natura e da questo partire per il tuo cammino e se vieni ai gruppi di auto aiuto sicuramente ne gioverai. parlando con persone che provano le tue sensazioni ti aiuterà moltissimo, leggere serve solo ad aiutarti per capire poi devi affidarti a te stessa perchè è dentro di te la risposta al tuo sentire.un abbraccio . -
titan03.
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Ciao Star, benvenuta nel forum! CITAZIONE (star*** @ 29/10/2007, 18:22)[...] come è forte la tentazione di seguire delle regole. Perchè l'idea della regola è come l'idea di avere un manuale d'istruzioni che ti aiuta a vivere come si deve vivere. Ma io vorrei, se fosse possibile, un manuale d'istruzione per sentirmi più serena....Se per caso lo avete...mandatemene una copia ;°)
Purtroppo (o per fortuna) il manuale delle istruzioni non esiste, perché in gran parte noi ci autocostruiamo durante il corso della nostra vita. Diciamo che è un misto di casualità, di creatività, di hacking, e last but not least di un po' di fattore C...
Quanto alle regole: il problema secondo me non sta nel seguire un codice (tutto il sapere dell'uomo si basa su regole più o meno forti), quanto nell'imparare a valutarne la sua qualità, in termini di efficacia ed "umanità" (ciò che mi propongo di fare mi fa del bene? Posso sostenerlo fisicamente e psicologicamente? Ne vale veramente la pena?), e nell'acquisire la capacità di distaccarsene qualora non rispecchi più le proprie esigenze. E poi le regole, entro certi limiti, ce le possiamo fare da noi, anche in aperta contraddizione rispetto al comune sentire ("Eppur si muove!!"). Fare questo è sì difficile, ma non è affatto impossibile, e si apprezza veramente sulla distanza.
Uhm... Oddio, spero che dopo queste righe alquantopesanticoncentrate (com'è mio solito, del resto) non ti faccia fuggire a gambe levate dal forum. Per fortuna qui ci sono anche brave persone...
A presto
Francesco
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maria rossi.
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io capisco benissimo e mi riprometto di rispondere il prima possibile perchè in questi giorni non riesco ad avere abbastanza tempo per formulare più di qualche riga.
comunque, benvenuta.
a presto
m'aria. -
tandream.
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Se esistesse il manuale vero per la felicità saremmo tutti disperatamente infelici. . -
Koenig43.
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Ciao Star. Ti suggerisco questo. 1. RICONOSCI la tua natura di persona Introversa, e quindi diversa solo perchè SPECIALE. 2. Sappi trarre soddisfazione dai tanti doni che l'Introversione ti dà e sappi esserne fiera. 3. Dopodichè ACCETTA SOLO gli svantaggi che l'Introversione ti dà. Gli svantaggi esistono solo perchè esistono i vantaggi. Una medaglia ha sempre due facce. *** Se questi suggerimenti ti saranno utili conservali, in caso contrario gettali via.
Edited by Koenig43 - 20/8/2008, 08:44.
Il mio grande fratello |
