La depressione colpisce a 40 anni

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  1. maria rossi
     
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    continua l'informazione nosografica dello stare male in maniera poco "illuminante"...seguiamo tutti questa U della felicità facendo un bel trenino!

    da il quotidiano online "la repubblica"

    La depressione colpisce a 40 anni
    età più a rischio per il male oscuro

    Studio Gb-Usa: il picco si ha fra i 40 ed i 44 anni, ma dopo la mezza età va meglio
    La felicità segue una linea ad U ed è costante: dati raccolti su oltre 2 milioni di persone

    La depressione colpisce a 40 anni
    età più a rischio per il male oscuro

    ROMA - Altro che 30 o 50. La soglia critica per il benessere mentale è quella intorno ai 40 anni, età in cui la depressione rischia di colpire maggiormente, insieme alle prime rughe. Niente paura, però: il sole torna a splendere quando si passa lo scoglio della mezza età. Lo sostiene uno studio unico nel suo genere, che ha coinvolto due milioni di persone in 80 paesi del mondo, dall'Albania allo Zimbabwe, condotto da Andrew Oswald dell'Università inglese di Warwick e David Blanchflower del Dartmouth College negli Stati Uniti.

    La felicità segue una linea a "U" rivelano gli esperti sulla rivista di sociologia Social Science e Medicine: il benessere psichico ha un picco positivo in giovane età, poi cala fino a un minimo intorno a quota 40, per poi reimpennarsi in età avanzata. Effetto opposto per la depressione, che avrebbe il suo picco massimo proprio intorno ai 40-44 anni.

    Gli esperti hanno raccolto una mole enorme di dati a livello mondiale, Italia compresa, per esaminare se si potesse rintracciare un trend comune a tutte le persone, indipendentemente da origine geografica e stato economico-sociale. Sorprendentemente questo filo conduttore comune, in paesi poveri come nell'opulento Occidente, l'hanno trovato scorrere lungo una 'U'; forse le linee immaginarie seguite da felicità e depressione sono tracciate da qualcosa radicato nella stessa natura umana. Così mentre all'approssimarsi dei 40 la felicità scema, il male oscuro incalza, indipendentemente dalle condizioni di vita.

    "Alcune persone soffrono più di altre ma l'effetto accomuna tutti - dichiara Oswald - single e sposati, uomini e donne, ricchi e poveri, con o senza figli; nessuno sa perché questo dato appare così costante".
    E' possibile, aggiunge Oswald, che intorno ai 40 le persone acquisiscano quella maturità che le rende capaci di accettarsi per quel che sono, coi loro punti di forza e debolezze e che dicano addio così una volta per tutte a tante aspirazioni irrealizzabili. "Qualcosa avviene di misteriosamente profondo dentro di noi - conclude Oswald - e solo dopo i 50 le persone cominciano a riemergere da questo periodo 'cupo'" e tornano a sorridere.

    (29 gennaio 2008)

    Edited by maria rossi - 31/1/2008, 17:42
     
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  2. anna.palombi
     
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    io mi ritengo depressa e psicotica a tren'anni!!! che bello!!!!
     
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  3. vivatruffaut!
     
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    Le autodiagnosi non sono molto utili.
     
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  4. davidthered
     
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    sisi ma anche le diagnosi fatte dallo psichiatra sono inutili abbstanza ;-), anche un bambino saprebbe riconoscere una psicosi o una depressione, non ci vogliono studi decennali, se poi per depressione si intendono i sospiri di qualche ricco/a freakettone/a che non sa come riempire la giornata, allora va bene.

    comunque concordo con te francé
     
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  5. vivatruffaut
     
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    :-)
     
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4 replies since 30/1/2008, 13:02   287 views
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