La nostra Infanzia

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  1. marval59
     
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    Solo in mezzo a tanti adulti, si può condensare così la mia infanzia. Unico contatto con i coetanei la scuola. Finito l'orario delle lezioni a casa. Figlio unico iperprotetto. Tanti amici di fantasia,tante avventure. A volte mi era concesso di scendere a giocare con gli unici due bambini del condominio. Due fratelli una bambina e un bambinio. Giocavo per poco con loro, dopo un po mi annoiavano, erano troppo infantili percompetere con il mio rapportarmi con gli adulti. Ho avuto per qualche anno un bel gatto, rosso. Ricordo che durante le estati me lo vedevo tornare con delle lucertole rantolanti, stordite, mezze morte. Io lo prendevo come un regalo, una AUTENTICA attenzione verso di me.
     
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  2. senzanome70
     
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    e va bene...
    con uno sforzo notevole ho chiesto ieri a mia madre cosa ricordava della mia infanzia.
    come mi apsettavo poco o nulla, mia madre è l'unica anziana al mondo a non ricordare.
    mi ha riferito i soliti episodi, più uno di cui io ho un vaghissimo ricordo.

    pare che alla tenera età di tre anni mi sia preparata una busta con dentro una mutandina e del pane, poi abbia preso il mio triciclo e mi sia piazzata nell'anticamera pronta per la partenza. alla richiesta di spiegazioni di mia madre ho risposto che me ne andavo.
    un notevole spirito di indipendenza per una bambina di tre anni, o no?

    dall'episodio ricavo un paio di considerazioni.
    1. la mia passione per la bicicletta deve affondare le sue radici in quel triciclo che giuro di ricordare
    2. ero molto intelligente, avevo già capito quale era l'unica via d'uscita dalla vita che mi si prospettava innanzi
    3. il punto tre è il più dolente. considerando che alla tenera età di 39 anni vivo con mia madre, c'è da chiedersi esattamente cosa sia avvenuto dai 3 ai 39 anni. cioè in questi 36 anni cosa mi ha fatto cambiare idea?

    in fondo non sono poi così diversa da quando ero piccola. ora mi carico i bagagli sulla bici e ogni tanto parto e poi ritorno. faccio quel che facevo a 3 anni, nè più nè meno.
     
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  3. Koenig4
     
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    Ho provato a trasformare il tuo commento in un racconto-pillola. Ecco cosa ne è venuto fuori. Potresti inserirlo anche nella sezione Racconti. Ciao.

    Bi-Cicli

    Pare che alla tenera età di tre anni mi sia preparata una busta con dentro una mutandina e del pane, poi abbia preso il mio triciclo e mi sia piazzata nell'anticamera pronta per la partenza. Alla richiesta di spiegazioni di mia madre ho risposto che me ne andavo. Dovevo essere una bambina molto intelligente per la mia età, avevo già capito quale era l'unica via d'uscita dalla vita che mi si prospettava innanzi.
    Considerando che alla tenera età di 39 anni vivo ancora con mia madre, c'è da chiedersi esattamente cosa sia avvenuto dai 3 ai 39 anni, cioè in questi 36 anni cosa mi ha fatto cambiare idea... in fondo non sono poi così diversa da quando ero piccola. Oggi faccio ancora quel che facevo a 3 anni. Mi carico i bagagli sulla bici e ogni tanto parto. E poi ritorno...
     
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  4. senzanome70
     
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    mi piace. solo il titolo... lo cambierei in Cicli oppure corsi e ricorsi.
     
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  5. Koenig4
     
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    Inizialmente avevo pensato a Cicli, ovvero all'andare ciclico. Poi ho pensato all'andare e al tornare ciclico che è diventato quindi Bi-Cicli. Bi-Cicli è anche il prefisso di Bicicletta e visto che nel racconto c'è il triciclo e la bicicletta... uhm, forse è vero triciclo.. biciclo... sono dei cicli!

    :)

    Ok fai la tua scelta sul titolo e se vuoi pubblicalo pure su Racconti per dargli la sua giusta visibilità. Ciao.
     
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  6. Koenig4
     
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    Cinzia hai ragione tu meglio Cicli come titolo. Pubblicala però altrimenti in fondo ai commenti è poco visibile. Ciao.
     
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  7. marval59
     
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    Una delle bellezze dei bambini è l'immediatezza la spontaneità. Distinguono al volo il vero dal falso. direi; Istintivamente. Si potrebbe dire che la distanza tra l'io e il super io è ridotta rispetto ad un adulto? Con il passare del tempo, questa semplicità viene inquinata, compromessa. Tutto diventa piu' macchinoso, articolato. E' possibile recuperare, anche in piccola parte, la semplicità dei primi anni, ed applicarla in qualche ambito della nostra vita? Credo che giocare relazionarsi con un bambino sia una delle piu' belle cose del mondo.
     
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  8. senzanome70
     
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    Koenig, ehm..., forse sono cecata, forse solo stonata.... ma... dove si trova la sezione racconti????????
    per il titolo ho pensato a
    Cicli, bi-cicli, Tri-clicli.
     
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  9. Koenig4
     
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    Area Creativa - Racconti
     
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  10. asabbi
     
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    Pochi ricordi dell'infanzia anche per me. Ricordo un odore. Il cibo degli asili. Quando lo sento mi invade una tristezza angosciante.
    Non mi piaceva l'asilo aspettavo, sempre mia madre sulla sedia vicino alla porta, perchè le maestre mi dicevano che dopo pranzo lei arrivava...per fortuna mamma (dopo vari tentativi) capì il disagio e non ci tornai più.
    Primo giorno di scuola: ricordo una confusione inaudita davanti alla scuola; bambini che urlavano e genitori che chiaccheravano. Mi faceva paura, io lì in mezzo a quel caos volevo tornare a casa come quella volta all'asilo, quando mamma non mi riportò più. Ma qui non si poteva fare.
    Il terrore arrivò quando suonò la campanella e dovevamo entrare da soli, in mezzo ad un gregge di bambini rumorosi che non conoscevo....oddio quel distacco fu fortissimamente doloroso.
    Ingoia il rospo e vai con dio!! Primo rospo (credo) inghiottitto e purtroppo non l'ultimo (ho perso il conto)
     
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  11. Koenig4
     
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    Ciao asabbi. Da quello che scrivi sei una Introversa bambina d'oro. Quando sono arrivato sul forum conoscevo solo la distinzione tra Introversi ed Estroversi. Leggendo il forum il sito ma sopratutto il saggio Timido, Docile, Ardente... ho imparato la distinzione tra Introversi bambini d'oro e Introversi bambini difficili o oppositivi.
    Tu sei una bambina d'oro doc... :)
     
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  12. asabbi
     
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    Ho letto il saggio, che ho trovato molto interessante. Non avevo mai capito cos'era precisamente l'introversione..lo sapevo solo in modo superficiale, come molti, purtroppo.
    Ho fatto anche il test, ma il mio punteggio è stato basso (forse ho messo troppi "non lo so"). Ti confesso questo è stato il motivo per cui ho esitato ad iscrivermi, mi pareva di essere un'intrusa (mi sento spesso così anche nella vita di tutti i giorni).
    Ma ho comunque continuato a leggere questo forum con tanto interesse e coinvolgimento emotivo. Mi sono ritovata in molti racconti (come già ho detto) ho riconosciuto molte analogie ho ricevuto molte risposte alle domande che mi ponevo da sempre e, cosa più importante non mi sono più sentita così sola e non capita...alla fine non ho resistito, perchè qui si sta bene. :)

     
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41 replies since 22/8/2008, 21:20   1382 views
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