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Koenig43.
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Sono un Introverso d.o.c. , sì proprio di origine controllata.
Infatti è fin dalla mia origine che sono stato controllato da ben più d’uno psicologo
( anche se non hanno trovato nulla… ).
… tuttavia …
Come fanno gli omosessuali a difendere l’omosessualità e a non vederla come un difetto un disturbo una malattia, qualcosa da curare e da cui guarire? In fondo sia l’anatomia sia la legge della riproduzione sembrerebbero dire che solo l’eterossesualità è la normalità. E sopratutto considerato la condizione di estremo disagio, fino anche alla drammaticità,
a cui spesso vanno incontro.
Anch’io prima pensavo questo. Poi però ci ho riflettuto ancora e mi sono detto :
Perché allora la selezione naturale non ha spazzato via l’omosessualità visto che per definizione gli omosessuali non si riproducono? Perché invece l’omosessualità esiste anche fra gli animali?
Io sono portatore sano di talassemia e sò che il gene della malattia è stato mantenuto perché per i giochi curiosi della natura proteggeva le persone dalla malaria.
E’ possibile che la stessa cosa avvenga anche per l’omosessualità?
Quale vantaggio ci potrebbe essere a mantenere delle persone che per definizione non si riproducono?
La spiegazione che mi sono dato è questa.
Il vantaggio sarebbe un meccanismo di regolazione numerica della popolazione ( che si aggiungerebbe agli altri esistenti, ad esempio la predazione e la competizione ).
La sovradensità di una popolazione animale ha il rischio di estinzione per lo sfruttamento sproporzionato dell' habitat.
La sottodensità di una popolazione animale ha il rischio di estinzione per la bassa variabilità genetica o per l’impossibilità a superare momentanee crisi ambientali o per la rarefazione degli incontri tra individui della stessa specie idonei alla riproduzione.
Come sappiamo esistono due poli della attrazione sessuale, l’eterosessualità e l’omosessualità. Esiste inoltre la bisessualità ( la combinazione dei due poli? ) e quest’ultima è stato osservato essere distribuita in uno spettro continuo.
Cioè esistono bisessuali più o meno eteroprevalenti nella scelta dei partner , bisessuali più o meno omoprevalenti nella scelta dei partner e bisessuali esattamente a metà tra attrazione etero e attrazione omo.
Il meccanismo di regolazione potrebbe essere il seguente.
A basse densità di popolazione i bisessuali dovrebbero avere un tasso di riproduzione relativo più alto ( non posso scegliere quindi qualunque partner mi va bene ).
Ad alte densità di popolazione i bisessuali dovrebbero avere un tasso di riproduzione relativo più basso ( posso scegliere quindi scelgo i partner in funzione del mio orientamento ).
In questo modo c’è un meccanismo che contribuisce a far aumentare la velocità di crescita della popolazione quando la sua densità è troppo bassa o a far diminuire la velocità di crescita della popolazione quando la sua densità è troppo alta.
La mia è, sia chiaro, soltanto un’ipotesi di una persona che conosce un pò di biologia solo perché ha letto qualche libro di divulgazione scientifica e segue i documentari in Tv.
… tuttavia … così come gli omosessuali vogliono restare quello che sono anche io Introverso pur disagiato voglio restare quello che sono …
Un saluto. Marcello.
Edited by Koenig4 - 7/2/2009, 09:58
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felicsol.
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Nel Venerdì di Repubblica della scorsa settimana ho trovato un articolo che mi ha profondamente interessato e anche turbato (spiegherò il perchè).
L'articolo, che ho conservato, si intitola "Non sempre il male viene per nuocere. Anzi, a volte ci ha salvato la vita". L'autore dell'articolo è Alex Saragosa e commenta il libro di un genetista di New York, Sharon Moalem. Il libro si intitola " Survival of the Sickest"( La sopravvivenza del più malato). Nell'introduzione all'articolo c'è scritto: " La talassemia blocca la malaria. L'accumulo di ferro ha fermato la peste. La fibrosi cistica rende immuni dalla tubercolosi. Il diabete ci ha fatto sopravvivere alle glaciazioni. Un genetista rovescia il luogo comune: spesso sopravvive il più malato. E poi avverte: "La scienza non elimini i geni indesiderati. In futuro potrebbero salvarci"."
E questo mi ha fatto pensare, con grande gioia, al potere della Vita e che ogni cosa è utile, dipende dal contesto e dal tempo. E quindi...anche noi introversi abbiamo un valore, anche io introversa.
Poi, forse, ho troppo generalizzato e il turbamento mi è nato dalla domanda:"Allora, anche Hitler è stato utile?"
A questo non ho trovato risposta. E, forse, non voglio neanche trovarla.. -
titan03.
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CITAZIONE (felicsol @ 14/9/2008, 10:38)Poi, forse, ho troppo generalizzato e il turbamento mi è nato dalla domanda:"Allora, anche Hitler è stato utile?"
A questo non ho trovato risposta. E, forse, non voglio neanche trovarla.
Be', banalmente si potrebbe dire che Hitler è stato "utile" perché ci ha mostrato (in collaborazione con il popolo tedesco di allora, e non solo...) a quali aberrazioni può spingere la mistificazione delle coscienze. Sta poi a noi capitalizzare questa ed altre esperienze per non cadere più negli errori del passato.
In effetti, a pensarci bene, la storia intera dell'universo sembra fatta di prove ed errori, e noi non facciamo eccezione; l'unico problema (tutt'altro che insignificante) è che noi abbiamo la presunzione di poter governare la realtà a nostro piacimento pur senza averla ancora veramente compresa, e in nome di questo ci diamo continuamente la zappa sui piedi.
ciao
Francesco
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Koenig43.
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Ciao ad entrambi. Sono andato a vedere su wikipedia e nei campi era previsto che ci andassero pure gli asociali contrassegnati con un triangolo nero con il vertice in giù. Chissà se nei campi c'è finito pure qualche introverso. . -
titan03.
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Be', nei campi di concentramento ci sono finiti in parecchi: matti, ricchioni, oppositori, storpi, e chi più ne ha più ne metta, insomma tutti gli individui "deboli", "imperfetti" o comunque non conformi alle regole del regime (sempre con la gentile collaborazione del popolo pecorone). Quelli erano "utili" come cavie da laboratorio per i più astrusi e crudeli esperimenti degli scienziati (?) nazisti. Una tragedia infinita (una delle tante nella storia, per la verità)... 
A volte penso che se ci fosse un qualche dio, non avrebbe bisogno di pensare a chissà quali punizioni per l'umanità, gli basterebbe mettere un grande specchio davanti al mondo, cosicché gli uomini possano guardarsi e farsi schifo da soli...
A proposito di personaggi "non conformi" e di pecoroni...
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Koenig43.
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Requiescat in pace. 
A Francè, per essere Robespierre ci vuole una violazione delle leggi...trovala!
Edited by Koenig4 - 28/10/2008, 12:15. -
Koenig43.
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Pertanto, se l'omosesualità è davvero genetica, visto che gli omosessuali non si riproducono a tramandare questi geni sono chi si riproduce ovvero i bisessuali e/o gli eterosessuali. . -
Koenig43.
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Non ce ne rendiamo conto ma l'umanità non è stata mai così vicina alla soglia dell'estizione come oggi.
Il motivo è che non mancherà molto e si raggiungeranno i 10 Miliardi di individui sul pianeta.
Tra l'altro 10 Miliardi di uomini primitivi non avrebbero potuto distruggere l'ambiente quanto è possibile farlo oggi.
La stessa cosa talvolta accade anche in natura nelle popolazioni animali.
Talvolta accade che una popolazione si riproduce così tanto da distruggere il proprio ambiente e successivamente estinguersi localmente. E' vero però che questo accade piuttosto raramente ed il motivo è che in natura si sono evoluti dei meccanismi di autoregolazione della densità di popolazione. Per esempio il più noto è la predazione.
Predatori e prede regolano fra di loro l'entità della popolazione ed evitano l'estinzione reciproca. Si stabiliscono tra predatori e prede dei cicli pseudosinusoidali. All'aumentare delle prede aumentano i predatori che fanno diminuire le prede. Al diminuire delle prede diminuiscono i predatori che fanno di nuovo aumentare le prede. Si hanno così delle oscillazioni che hanno dei minimi e dei massimi e che mantengono le due popolazioni attorno a valori medi stabili.
Con l'aumento dell'età della Donna aumenta sempre più la probabilità di un'aborto spontaneo perchè il feto è down.
Sembra che la natura tenda a "chiudere il rubinetto" a chi ha avuto la probabilità di riprodursi più volte.
Perchè esiste l'Omosessualità?
L'orientamento sessuale continuo etero/omo fà sì che esistano anche i bisessuali.
Sembra come se ci siano due estremi riguardo alla spinta alla riproduzione. Da un lato ci sono gli etero che danno la spinta massima alla riproduzione che possiamo indicare con 100%, dall'altra ci sono gli omo che danno la spinta nulla alla riproduzione che possiamo indicare con 0%, ed in mezzo un continuo di bi che danno una spinta di riproduzione che và dallo 0% al 100%. Ma perchè è così?
Ipotizziamo un animale bisessuale vicinissimo all'omosessualità che dà un contributo alla riproduzione dell'1%.
In condizioni di ambiente saturo si accoppierà in prevalenza con individui del suo stesso sesso e raramente con individui del sesso opposto. Lo fà perchè segue i suoi istinti e perchè "può scegliere" di farlo. In condizioni di ambiente saturo il suo contributo alla riproduzione sarà l'1%.
In condizioni di ambiente rarefatto non potrà invece scegliere con chi accoppiarsi ed essendo bisessuale si accoppierà tanto con maschi quanto con femmine. Insomma lo farà con chi gli capita a tiro.
In condizioni di ambiente rarefatto il suo contributo alla riproduzione sarà il 50%.
E' come se ci fossero degli individui che danno più o meno contributi alla riproduzione a seconda della minore o maggiore densità di popolazione.
Forse la mia ipotesi è solo una fantasia che farebbe accaponare la pelle ad un biologo vero.
Io ci vedo però un meccanismo di autoregolazione naturale sulla densità di popolazione.
Gli stessi ragionamenti si possono ripetere per la Transessualità e per l'Asessualità.
Forse la natura nella sua straordinaria complessità ha pensato a meccanismi di controllo delle nascite prima ancora che l'uomo inventasse il preservativo e le politiche asiatiche del figlio unico.
Perchè allora, se davvero esistono dei meccanismi di autoregolazione naturale, la popolazione mondiale continua a crescere?
Semplicemente perchè in base a quello che ho scritto se ne deduce solo che senza questi meccanismi di autoregolazione
la popolazione mondiale sarebbe cresciuta ancora più esponenzialmente e avremmo superato molto tempo prima la cifra di 20 Miliardi di individui. Se le cose fossero andate così probabilmente ci saremmo già estinti..
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